“I nostri cuori chimici” di Krystal Sutherland: una storia di amore, lutto e sopravvivenza che ricorda John Green e Jennnifer Niven

Lei ha perso il fratello, lui l'amico di una vita. Ma il dolore potrebbe unirli per sempre.
Una storia di primi amori, cuori spezzati e dei sogni romantici con cui speriamo di rammendarli.

Un esordio narrativo già venduto in 18 Paesi che uscirà in contemporanea negli Usa e in Italia.

In libreria dal 24 novembre 2016

pp. 360
cartaceo € 15,00 - ebook € 9,00

Henry Page ha 17 anni e non si è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romanticismo: Henry è da sempre così aggrappato al sogno del Grande Amore da non aver lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con un bastone, porta vestiti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritrova vicina di scrivania, e presto precipita nella rete gravitazionale di Grace, che più conosce, e più diventa un mistero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato, ma questo non fa che attirare Henry, convinto di poterle ridonare quel sorriso che fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più amaro di quanto i romantici credano.

Krystal Sutherland è nata e cresciuta a Townsville, in Australia. Dopo il diploma, ha vissuto a Sydney, Amsterdam e Hong Kong. I nostri cuori chimici è il suo primo romanzo.

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