Libri
Sarah Lark
Anteprima: “Il canto dei Maori” di Sarah Lark
“Incontrare la felicità alla fine del mondo.”
Der Spiegel
In libreria dal 5 giugno 2013
Autore: Sarah Lark
Editore: Sonzogno
Pagine: 576
Prezzo: 19,00 euro
Nuova Zelanda. Queenstown, 1893. L'arrivo del giovane forestiero alla locanda desta in Elaine un'insolita curiosità. Con quell'aria sgualcita, sporco e un paio di stivali robusti, William Martyn a prima vista sembra uno dei tanti cercatori d'oro decisi a far fortuna in quel luogo sperduto tra fiumi e montagne. Eppure la sua eleganza e lo sguardo che sbuca da sotto lo Stetson con finiture di cavallino rivelano un'agiatezza non comune. Basterà questo a far innamorare Elaine, dal temperamento vivace quanto la lucentezza dei suoi boccoli rossi. L'uomo sembra ricambiare, almeno finché in città non arriverà Kura, la cugina maori di Elaine, il cui fascino esotico e libertà dei costumi metteranno in subbuglio l'anima e il corpo di William, ribelle irlandese in fuga. Ma Kura detesta la vita dei magnati della lana che l'attende nella tenuta della nonna Gwyneira sulla Piana di Canterbury; lei vuole diventare una diva dell'opera nei teatri d'Europa. Il suo sogno finirà per rovesciare la scacchiera dei destini di ciascuno, in una terra vergine percorsa da antiche melodie capaci di risvegliare poteri misteriosi e sovrannaturali. Che solo la saggezza maori sa donare. In un mondo in rapida trasformazione per l'arrivo delle prime ferrovie, del lavoro nelle miniere, della macchina da cucire, si snoda l'abile intreccio romanzesco che continua la fortunata saga "neozelandese" che ha conquistato i lettori di mezza Europa. Helen e Gwyneira, le protagoniste del precedente Nella terra della nuvola bianca, sono diventate nonne e tocca alle loro giovani nipoti, Elaine e Kura, occupare il centro della scena. E tramandare alle generazioni future i segreti delle due famiglie indissolubilmente legate fino agli antipodi del mondo.
Estratto
William riconobbe il suono del flauto, quel tono femminile che esprimeva sfida, rabbia, ma era anche invitante, decisamente erotico. Ascoltava affascinato. Era la voce degli spiriti. Ne aveva sempre sentito parlare, ma prima di allora non aveva mai trovato suonatori maori capaci di evocarla. In quel pub decadente di Greymouth, invece, fluttuava libera
Sarah Lark è storica di formazione e ha lavorato per molti anni come guida turistica. Ben presto si è innamorata della Nuova Zelanda, terra che l'ha stregata con i suoi paesaggi dalla bellezza quasi irreale. Nella terra della nuvola bianca, il suo romanzo d'esordio, è il primo libro di una saga in cinque episodi che ha come palcoscenico la favolosa terra dei maori.
Nella terra della nuvola bianca è stato descritto dalla stampa come:
"Una saga epica e romantica sulla cultura dei Maori e la colonizzazione della Nuova Zelanda"
Der Spiegel
"Un libro per viaggiare con la mente e con il cuore"
Brigitte
"La migliore letteratura di viaggio: da assaporare durante le vacanze"
Nurnberger Nachrichten
"La storia senza tempo di una straordinaria amicizia al femminile. L'affresco vibrante e accurato di un'epoca in bilico tra tradizione e modernità"
El Pais
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