Anteprima: “Diario a bordo di un tango” di Ivan La Mantia

Un libro, un diario in cui il Tango si racconta nudo e fuori dagli schemi, dagli stereotipi e dai luoghi comuni attraverso i suoi protagonisti.

Titolo: Diario a bordo di un tango
Autore: Ivan La Mantia
Editore: Nuova Ipsa
Collana: Chordae
Pagine: 109
Prezzo: 10,00 euro  Prossimamente in libreria
Soffia un Bandoneon tra il canto dei porteñi… e le danze e il mate… e il tempo al passo di milonga triste che scorre verso bocche languide… melanconie!

Ivan La Mantia, come si evince dal suo Diario, ha vissuto, come un mareado, i crepuscoli e le notti di Buenos Aires con la sottile intensità derivata dal carattere provvisorio della sua permanenza. I suoi Tangueros e Milonguitas, personaggi apparentemente lontani dal suo mondo e dal suo tempo, forse non sono altro che il risveglio di un antico “morbo in due-quarti” contratto chissà quando e chissà perché. E, visto che un paio di zapàtos sono sempre nel bagagliaio perché non si può mai sapere, la Giuni la canterebbe così: Che i tuoi sogni o El Mirinda siano infiniti come le tue milonghe.

Ivan La Mantia (1960) è nato e vive a Palermo. Avvocato, collezionista e appassionato di giochi da tavolo e amante della vita e di ogni suo aspetto, anche il più nascosto, si avvicina al tango quasi per caso nel 2006. Dopo un viaggio a Buenos Aires insieme ai suoi maestri, decide di mettere insieme gli appunti scritti su un blocco notes da lui stesso e dai suoi compagni di avventura, che costituiscono soltanto il punto di partenza di questo libro. Quegli appunti insieme agli stralci di pagine di diario dell'autore sono lo spunto per raccontare il suo personale tango e le sue molteplici sfaccettature.