KERSTIN GIER
Libri
“L'uomo che vorrei” di Kerstin Gier
Titolo: L'uomo che vorrei
Titolo originale: Auf der anderen Seite ist das Gras viel grüner
Autore: Kerstin Gier
Traduttore: Alessandra Petrelli
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Pagine: 280
Prezzo: 14,90 euro
Anno di pubblicazione: 2013
Titolo originale: Auf der anderen Seite ist das Gras viel grüner
Autore: Kerstin Gier
Traduttore: Alessandra Petrelli
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Pagine: 280
Prezzo: 14,90 euro
Anno di pubblicazione: 2013
Dopo il successo di In verità è meglio mentire, torna in Italia la nota scrittrice tedesca Kerstin Gier con il nuovo romanzo umoristico-sentimentale, L’uomo che vorrei, pubblicato da Corbaccio.
La solita vecchia storia, quella in cui ognuno di noi, donna o uomo, si è trovata davanti almeno una volta nella propria vita: come sarebbe la nostra esistenza se avessimo una seconda occasione? Cosa accadrebbe se potessimo tornare indietro nel tempo?
Errori, scelte sbagliate, strade percorse, d’un tratto il destino ci bussa alla porta e ci chiede di pensare, riflettere, capire. Ma lo fa in maniera ironica e leggera, il romanzo di Kerstin Gier è, infatti, capace di far sorridere il lettore, un viaggio nel tempo che lascerà i lettori a bocca aperta e ricorderà quale sia il peso esatto che gioca il destino nelle nostre vite…
«Tutto ciò che accade, accade per un motivo preciso, diceva sempre la mia amica Linda. Perché tutto ciò che succede è importante per la nostra vita, anche se non siamo in grado di afferrarne subito la ragione. Proprio per questo dovremmo essere riconoscenti per tutto ciò che ci capita. Linda, per esempio, continuava a essere piena di gratitudine quando le si infilava un tacco in un tombino. Secondo lei era stato il destino a provocare l’incidente, per fare in modo che entrasse in un negozio di scarpe per comprarne un paio di nuove, e lì incontrasse una vecchia compagna di scuola che l’avrebbe invitata impulsivamente alla sua festa di compleanno dove - voilà - avrebbe conosciuto l’uomo della sua vita…»
La protagonista del romanzo è Kati, felicemente spostata con Felix, da ben cinque anni, lui uomo affermato è un dottore ed è preso dai suoi impegni e dal suo lavoro in ospedale. Cinque anni di matrimonio sereni, vissuti tra alti e bassi che ora però iniziano a pesare alla donna, inizia a gravare la routine, il solito trantran e l’assenza costante del marito. E le domande a Kati, oggi, sorgono come un fiume in piena, si chiede se è veramente lui l’uomo giusto con cui invecchiare.
Le domande incalzano e i dubbi non si arrestano. E quando conosce Mathias la situazione per Kati diventa davvero complicata, se ne invaghisce, pensa di tradire Felix con quest’uomo tanto bello e affascinante. Una vita che si complica, la sua, fino a quando un giorno scivola e cade sui binari finendo in ospedale in coma e al risveglio, si ritrova indietro di cinque anni, esattamente catapultata nel giorno in cui avrebbe conosciuto il futuro marito.
Kati è davanti alla sua seconda possibilità nella vita, cosa deciderà di fare? Deciderà di ripetere il suo cammino e di ritrovare Felix o sceglierà di rivoluzionare completamente la sua esistenza e di buttarsi nelle braccia e negli occhi blu del dolce Mathias? Certamente, tutte noi avremmo voluto trovarci nei suoi panni, tessere le fila del destino a proprio piacimento e poter scegliere, con il senno di poi, di ripetere errori e scelte, perché in fondo quello che abbiamo conquistato durante il percorso non è poi così male.
Divertente, ironico e a tratti irriverente, L’uomo che vorrei conferma Kerstin Gier come una grandissima autrice, capace non solo di divertire il lettore, ma anche di trasportarlo attraverso il romanticismo che traspare dal suo romanzo, facendolo riflettere su ciò che rappresenta il grande amore, sui piccoli casi fortuiti della vita. Ma soprattutto su quanto imprevedibile possa essere il corso del destino.
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