“Due varianti di me” di Dani Atkins

Cosa fareste se il destino vi offrisse una seconda possibilità?

Risponde all'interrogativo Dani Atkins nel suo romanzo d'esordio “Due varianti di me”, edito da Fabbri e nelle librerie dallo scorso luglio. Autopubblicato in rete, è diventato immediatamente un bestseller, attirando l’attenzione degli editori di tutto il mondo.

L’opera prima della Atkins ripercorre i passi di quelle storie che giocano con il destino e le seconde possibilità. Abbraccia la teoria dei mondi paralleli, di come ogni singolo gesto possa dare origine a nuovi piani di esistenza che, a volte, possono entrare in collisione tra loro.

Rachel, la protagonista, ha diciotto anni, amici meravigliosi e tutto il futuro davanti. In tasca, la lettera di ammissione alla più prestigiosa scuola di giornalismo inglese. Poi, una terribile disgrazia, e la frattura della sua esistenza in due diverse direzioni…

Cinque anni più tardi, per la prima volta da quella notte fatale, Rachel torna nel paesino in cui è cresciuta. La cicatrice che ha sul volto le ricorda costantemente il segno indelebile dell’incidente che ha infranto i suoi sogni e le ha portato via il suo migliore amico, Jimmy.

Ma quando per una caduta banale batte la testa e si risveglia in ospedale, tutto intorno a lei è cambiato. Come se il suo mondo, dal momento dell’incidente, avesse preso un binario diverso. Ora ha il lavoro che ha sempre desiderato, un elegante appartamento a Londra, e il suo migliore amico è lì, accanto a lei.

Sarebbe meraviglioso se l’orologio fosse tornato indietro. Ma la vita non funziona in questo modo… o sì?

Nel romanzo della Atkins le emozioni si fondono e prendono forma nelle parole. Parole semplici ma potenti che coinvolgono il lettore sin dalle prime pagine. L’autrice inglese, con uno stile scorrevole e leggero, racconta una storia romantica e delicata, dal finale struggente e meraviglioso. Una storia surreale in cui l'amore vero, o la consapevolezza di esso, si raggiunge anche attraverso strade diverse da quelle che possono definirsi “ordinarie”.

“Due varianti di me” è un romanzo che indubbiamente spiazza il lettore e lo conduce, insieme alla protagonista, alla scoperta delle grandi incognite dell’esistenza e ai suoi straordinari quanto ingiusti paradossi, rispondendo ai diversi “what if” che spesso rincorrono ognuno di noi.

“Due metà complementari che si riunivano: sembrava che niente al mondo fosse mai andato per il verso giusto fino a quel momento. Sentii il suo cuore battere all’unisono con il mio. Lo guardai negli occhi e vi trovai tutto ciò che avevo sempre cercato, e un amore tanto sincero e puro da togliermi il poco fiato che mi restava. Poi la sua bocca si posò sulla mia, le sue mani mi strinsero più forte e io mi innamorai perdutamente, di nuovo, dell’uomo che amavo da sempre.”

Due varianti di me, Dani Atkins

Fabbri Editore, 2014

pp. 288 - euro 14,90

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