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Veronica Roth
In Italia a gennaio 2017 “Carve the Mark”, il nuovo romanzo di Veronica Roth
Carve the Mark sarà il nuovo romanzo di Veronica Roth, autrice della saga bestseller Divergent, che dal 2011 ha venduto in tutto il mondo 35 milioni di copie. Il libro uscirà in contemporanea mondiale il 17 gennaio 2017.
Carve the Mark è il primo di una nuova serie composta da due libri e tradotta in 33 lingue. L'uscita del secondo volume è prevista per il 2018.
“Carve the Mark - spiega l'autrice - nasce da un'idea che ho cominciato a scrivere quando avevo dodici anni ma che non riuscivo a portare a termine. Volevo raccontare la storia di un ragazzino che è stato rapito e che scopre di sentirsi a suo agio più nel posto in cui lo hanno portato che a casa propria. Mi spiego: che cosa fai se avverti un'affinità proprio con gli acerrimi nemici del tuo popolo? Come ti fa sentire questo? La storia nel frattempo è cambiata ma il nucleo della trama è ancora lo stesso”.
Il libro, aggiunge, “differisce da Divergent per molti aspetti: anzitutto non riguarda delle persone buone che fanno la cosa giusta per salvare il mondo, piuttosto della gente disperata disposta a fare qualsiasi cosa per ottenere ciò che vuole. Il problema è capire che cosa vogliono. È anche ambientato in un universo molto esteso, con una storia complessa, lingue diverse e fenomeni misteriosi. Non ha la dimensione claustrofobica delle ambientazioni distopiche e non assomiglia per nulla al nostro mondo”.
Veronica Roth è “emozionata e anche un po' spaventata” dall'idea di essere pubblicata in 33 lingue. “Sono stata in tour due volte lo scorso anno, ho visitato alcuni dei Paesi dove Carve the Mark verrà pubblicato e questo significa molto per me: ora conosco i lettori, gli editori, i librai e persino gli scaffali. È tutto molto concreto e reale. E ci sono parti di Carve the Mark che riguardano proprio l'importanza della lingua madre per le persone: infatti, anche se si parla o legge correttamente un'altra lingua, non sarà mai paragonabile alla propria. Proprio per questo motivo sono convinta che sia più che mai significativo il fatto che questo romanzo venga tradotto in 33 lingue”.
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