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STEPHEN KING
“Fine turno”, Stephen King chiude la sua serie hard-boiled con un finale degno della sua fama: terrificante
In libreria dal prossimo 11 ottobre “Fine turno” di Stephen King, il romanzo che chiude la trilogia dedicata al detective Hodges.
Inizia tutto con Mr. Mercedes quando Bill Hodges, detective in pensione, (“laranakermit”) viene contattato da Brady, il pazzo omicida che con una Mercedes fa una strage di disoccupati, falciando senza pietà (anzi, con insana goduria) giovani e giovanissime vite. Con l'aiuto di Jeremy, adolescente afroamericano odiato profondamente da Brady, e di Holly, una ragazza fin troppo emotiva e incredibilmente coraggiosa, Hodges inizia una caccia all'uomo degna dei migliori hard boiled. Ci sarà anche l'amore (la "ragazza" dello sbirro non può mancare) e una lunga corsa finale.
Se Mr. Mercedes è un inizio (la nuova esistenza di Hodges parte da lì), Chi perde paga può essere considerato un romanzo di formazione, ricco di riti di passaggio per l'adolescente che è il vero protagonista del romanzo, Pete Saubers. Pete scopre l'incredibile potere della letteratura grazie a Jimmy Gold, personaggio immaginario creato da John Rothstein. Pete scopre anche un tesoro, taccuini che contengono l'eredità di Rothstein (il seguito dei suoi libri), ma non è il solo a volerli: un fanatico lettore di Rothstein, Morris Bellamy, è disposto a tutto per quei taccuini. Anche uccidere (e senza troppo remore). Pete avrà bisogno di Hodges e Holly.
E “Fine turno”? Il cerchio si chiude, la maturità si ricongiunge all'infanzia e l'inizio alla fine. Ci sarà un incredibile duello finale, sappiatelo e non tutte le armi saranno legali.
pp. 496 - euro 19,90
Dopo Mr. Mercedes e Chi perde paga, King ha scritto l'atteso capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo impareggiabile senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta una miniserie TV diretta da Jack Bender, il regista di Lost e Under the Dome.
In un gelido lunedì di gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti, Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield, sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217 dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo. Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima.
Stephen King, vive e lavora nel Maine con la moglie Tabitha e la figlia Naomi. Da più di quarant'anni le sue storie sono bestseller che hanno venduto 500 milioni di copie in tutto il mondo e hanno ispirato registi famosi come Stanley Kubrick, Brian De Palma, Rob Reiner, Frank Darabont. Oltre ai film tratti dai suoi romanzi, vere pietre miliari come Shining, Stand by me - Ricordo di un'estate, Le ali della libertà, Il miglio verde ¿ per citarne solo alcuni ¿, sono seguitissime anche le sue serie TV, ultima in ordine di apparizione quella tratta da 22/11/'63. Recentemente King si è dedicato ai social media e in breve tempo ha conquistato oltre un milione di follower su Facebook e soprattutto su Twitter. Per i suoi meriti artistici, il presidente Barack Obama gli ha conferito la National Medal of Arts.
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