Anteprima: "Le diavolesse" di Tom Sharpe

Un romanzo pungente e innovativo, che promette di appassionare un gran numero di lettori con le sue intriganti pagine.

Titolo: Le diavolesse
Autore: Tom Sharpe
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 208
Prezzo: 16,60 €
Data di pubblicazione: 14 luglio 2011

Nell’antica tenuta di Grope Hall, in Inghilterra, da secoli vige una sola regola: a comandare sono le donne. Sì, perché la dinastia dei Grope – o meglio, delle Grope – prevede una rigida conduzione matriarcale della famiglia, con mariti-oggetto accuratamente selezionati perché procreino una prole esclusivamente femminile. Un matriarcato di vere e proprie diavolesse che affonda le radici in una sguattera talmente brutta da godere di scarsa considerazione persino da parte dei voraci appetiti dei razziatori vichinghi.
Ma tra le mura di Grope Hall si cela anche un arcano segreto che solo nel XX secolo Esmond Wiley, diciassettenne ossessionato dalle invasate attenzioni della madre e dall’odio apparentemente immotivato del padre, riuscirà a svelare... Prima, però, ci sarà una girandola di avventure, tra mariti in fuga in Spagna a spiare con il binocolo le ragazze nude in spiaggia e mogli rinchiuse in manicomio, zii affettuosi dalle attività losche e raccapriccianti, maldestri ispettori di polizia che più che arrestare i presunti malviventi assicurano loro una via di fuga.

Estratto
"Intorno al 1830, il problema del reperimento di mariti nel Northumberland si era fatto così pressante che solo l’invenzione della ferrovia salvò la famiglia dal dover prendere seriamente in considerazione il manicomio locale come ultima fonte rimasta di approvvigionamento di padri per la propria progenie, con tutti gli effetti deleteri che ciò avrebbe comportato per le generazioni a venire."

Tom Sharpe
Nato nel 1928, ha studiato a Cambridge, dove si è laureato in antropologia, ed è vissuto in Sudafrica fino al 1961, quando è stato espulso per attività antigovernative. Tornato a Cambridge, vi ha svolto l’incarico di lettore di Storia fino al 1972. Ha scritto numerosi romanzi umoristici, che lo hanno fatto paragonare a P.G. Wodehouse ed Evelyn Waugh.

2 commenti:

  1. Un tantino strana come trama... ma mi incuriosisce!
    Devo ammettere che la cover e il titolo attirano non poco... per la vera e propria storia non so, potrebbe essere vincente come potrebbe essere una grandissima banalità! A te come sembra?

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  2. Sara, ti assicuro che Sharpe è geniale! Ho letto un paio di suo libri e lo trovo bravissimo!

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