Intervista: Viky Lancione

Oggi accogliamo nel nostro salotto Viky Lancione. Buongiorno e benvenuta. Mettiti comoda e presentati ai nostri utenti raccontandoci qualcosa di te.
Ciao a tutti! Io sono Vincenza, Viky per tutti. Ho 22 anni e una passione spropositata per la lettura e la scrittura. Ho vissuto mille vite e altrettante mi aspettano tra le pagine dei libri. Ho un blog letterario e il mio sogno sarebbe quello di vivere scrivendo.

Anche tu hai partecipato al concorsoSussurri dal cuore… e dalle tenebre di Butterfly Edizioni e il tuo racconto è tra i 46 vincitori selezionati per la pubblicazione nell'omonima antologia, che dovrebbe vedere la luce entro la fine di quest'anno. Sei contenta?
Sììì! Mi sembra un sogno, quando ho saputo di essere stata selezionata mi sono messa a piangere! Non ci potevo credere, il mio più grande sogno si avverava. Un piccolo passo verso questo mondo!

Cosa puoi svelarci della trama di questo racconto? Ovviamente non ti chiediamo di anticipare il finale, vogliamo solo unassaggio”.
Certo! La protagonista è Luce, una donna che può comunicare con gli spiriti, l’hanno definito una sorta di “Ghost Whisperer”. Nel racconto si troverà alle prese con lo spettro di Brian, un ragazzo che non è passato oltre perché ha qualcosa da portare a termine. Ma cercando di scoprire la verità, verrà a conoscenza di fatti che la toccheranno da vicino, mettendo a repentaglio tutte le sue certezze e risvegliando ricordi di un passato ancora vivido in lei.

Chi o che cosa ti ha dato l'ispirazione per scrivere questa storia?
Guarda non lo so, ho letto il bando del concorso e la storia ha preso vita davanti ai miei occhi. Per me Luce è come se esistesse davvero. Senza accorgermene ho iniziato a scrivere, io che avevo il terrore di farlo per colpa delle mie incertezze. In fase di stesura la storia ha acquisito particolari che nemmeno io pensavo, come se si scrivesse da sola. Lasciando anche me con un punto interrogativo finale che vorrei dissipare con un continuo.

Questa è la tua prima opera pubblicata o sbaglio?
In realtà ho pubblicato precedentemente anche un racconto nell’antologia “L’ombra dell’ignoto”, “Il diario della pazzia”, una storia molto più realistica ma molto cruda, non riesco proprio a scrivere di cose allegre! E dopo “Luce” è stata pubblicata una mia poesia nella silloge “100 poeti per l’amore”. Ora sono in attesa dell’uscita di “Asylum 100”, raccolta di racconti horror, in cui ci sarà il mio “La festa della morte”.

Quindi è stata anche la prima volta che hai partecipato a un concorso? Oppure avevi già partecipato ad altre iniziative?
Sì, nonostante “Il diario della pazzia” sia uscito prima, “Sussurri dal cuore… e dalle tenebre” è stato il primo concorso a cui ho partecipato.

Pensi di ripetere l'esperienza o di fermarti qui?
Oh sì! Ci sono mille progetti che vorrei intraprendere e ancor di più sono le idee. Mi frena un po’ la mia insicurezza ma voglio realizzare il mio sogno. Non sono nessuno nel grande mondo dell’editoria ma devo farlo. Sto curiosando proprio in questi giorni nei bandi dei concorsi.

Quando scrivi hai preferenze per qualche genere letterario in particolare? Se si quali e perché?
Sì, ammetto che il fantasy è la mia via. Ho sempre amato questo genere, sono cresciuta con esso e grazie ad alcuni libri di questo genere letterario sono riuscita a riemergere da periodi bui della mia vita. È il genere che più in assoluto amo. Anche se negli ultimi periodi ho avuto il piacere di apprezzare diversi generi letterari.

Che tipo di lettrice sei? Compulsiva o scegli con cura i libri in base alla trama o al genere?
Decisamente compulsiva! Leggo di tutto. Certo mi lascio trasportare dalla trama e anche dalla copertina. Sono molto aperta alle letture, mi è capitato che dietro a grandi trame si celasse un libro banale e, al contrario, di scoprire un libro bellissimo oscurato da una trama scarna. Però quando un libro non mi piace difficilmente riesco a terminarlo. Ma questo è capitato davvero di rado, seguo moltissimo l’istinto.

L'ultimo libro che hai letto?
Il libro che sto leggendo tuttora è “Io vedo dentro te” di Alexia Bianchini. Un libro di fantascienza ambientato in una Milano distopica. Mi sta decisamente catturando! Amo le storie diverse – ormai troppo spesso siamo davanti a libri fotocopia – e questo libro è davvero consigliatissimo. Coinvolgente e scorrevole. W gli autori italiani!

Un autore che ami?
Beh da appassionata di fantasy non posso non nominare il re del genere, J.R.R. Tolkien. Come non perdersi nella Terra di Mezzo? Come non viaggiare insieme a Bilbo ne lo Hobbit? Lo adoro così tanto che sto cercando di imparare l’elfico, aiuto!

Un'autrice che ammiri?
Qui la risposta è semplice. La mia musa, la mia dea della scrittura è J.K. Rowling. Ho amato i suoi libri sino dalla tenera età, con lei sono cresciuta. Appare a me incredibile come sia riuscita a intrecciare un mondo così perfetto e intricato, non dando nulla per scontato. La amo.

Un personaggio che ti ha fatta innamorare?
Sarò ripetitiva ma… Harry Potter. Con lui ho attraversato i corridoi di Hogwarts, sconfitto il basilisco e i dissenatori, partecipato al  Torneo Tremaghi, sconfitto l’oscuro signore. È come se fosse il mio migliore amico.

Un libro che sembra raccontare la tua vita?
Non so cosa rispondere, cielo! Forse azzarderei con “Angel” di Dorotea De Spirito. Uno dei libri che più amo e che è sempre sul mio comodino. Perché? In Victoria alberga il mio stesso modo di sognare, di pensare. Sognatrici, romantiche, diverse. Un angelo senza ali, spesso non accettato ma che un giorno incontra lo sguardo che le cambierà la vita per sempre.

Grazie per aver risposto al nostrointerrogatorio”. Un abbraccio e ancora congratulazioni per questo tuo secondo successo.
Grazie a te dell’intervista! Un abbraccio e un saluto a tutti voi.

4 commenti:

  1. bellissima intervista su mia moglie :)sono davvero felice..finalmente :)

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  2. compplimenti vita mia bellissima intervista sono orgogliosa di te! e complimenti all'intervistatrice. e grazie un bacio! la tua mamma!

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