“Fermate gli sposi!” di Sophie Kinsella

È tornata con un nuovo romanzo, dopo una lunga attesa di due anni, la “signora” delle commedie romantiche, Sophie Kinsella, e anche questa volta ci catapulta in un mondo fatto di assurdi equivoci e melense scene d’amore.

Lottie è una trentenne con un buon lavoro e un fantastico fidanzato, gentile, premuroso, presente. Stanno insieme ormai da qualche anno e lei non aspetta altro che la fatidica proposta di matrimonio. La desidera talmente tanto che, quando Richard le comunica che ha una “domandona” da farle, parte in quarta e si prepara (ceretta, vestito, manicure…) per rispondere con un lacrimoso «, certo che voglio sposarti!», comprando persino un anello al futuro presunto marito. Peccato, però, che Richard voglia proporle solo un viaggetto di piacere per spendere le miglia aeree accumulate. Un atroce risveglio per Lottie che ovviamente dà di matto. Non deve essere facile ritrovarsi un anello da uomo in tasca, con un “diamante piccolissimo ma molto maschile”, dopo aver raccontato a tutti che ti sposerai, con l’uomo di cui già hai immaginato un milione di volte la prole che ti chiede come spendere i punti Millemiglia.

In una situazione come questa, una donna normale avrebbe probabilmente chiamato a raccolta le amiche, comprato una vaschetta da un chilo di gelato al cioccolato e si sarebbe piazzata davanti alla tv a guardare tutti gli episodi di Sex and the City. Ma Lottie no, lei è quella delle “scelte infelici” e quindi, dopo l’ennesima delusione d’amore, non va semplicemente a farsi un nuovo taglio di capelli, bensì incontra per puro caso il fidanzatino dei suoi 19 anni, Ben, e nell’arco di due settimane decide che può rimpiazzare Richard e sposarsi con un perfetto sconosciuto.

E’ a questo punto della trama che subentra la figura della sorella maggiore/mamma surrogato, Fliss, che non prende benissimo l’idea che Lottie sposi uno sconosciuto, sebbene sia un gran bell’uomo, multimilionario. Fliss non può permettere che la sua sorellina convoli a nozze con un estraneo e finisca come lei – divorziata, frustrata, con un figlio che spara più palle di Jim Carrey in Bugiardo Bugiardo – e quindi, per non smentire il patrimonio genetico di famiglia, progetta un piano degno dei migliori scienziati pazzi della filmografia di serie B – che prevede anche la quasi uccisione della sorella a causa di una tremenda reazione allergica -, architettato con lo scopo di impedire che l’unione dei due novelli sposi possa essere consumata.

Con due protagoniste che fanno sembrare la shopaholic Rebecca Bloomwood una persona assennata e responsabile, non ci si può che aspettare una sequela continua di follie ed equivoci.

Si delinea, così, una simpatica storia romantica, connotata dal classico senso dell’umorismo tipico “Kinselliano” e impreziosita da qualche sfumatura erotica che, tuttavia, non ha soddisfatto molto fan dell'autrice.

Sebbene caratterizzato dal consueto stile frizzante cui la Kinsella ci ha abituato, Fermate gli sposi risulta, infatti, poco scorrevole e brillante. L’ironia è presente, ma troppo spesso oscurata dalle trovate romantiche.
Gli espedienti stilistici della scrittrice, inoltre, non sono sempre esplosivi, e anche i personaggi non sono dotati di quell’irresistibile forza che caratterizzava altre sue creazioni.

Rispetto alle opere precedenti, Fermate gli sposi si contraddistingue per la doppia voce narrante: capitolo dopo capitolo, infatti, la storia viene raccontata di volta in volta da Lottie e da Fliss. Una novità, dunque, visto che i romanzi precedenti della scrittrice inglese si caratterizzavano per la presenza di un solo punto di vista, quello della protagonista. La trovata contribuisce ad alimentare il ritmo e a incrementare la vitalità del racconto: ma, come scritto sopra, non è sufficiente.

Insomma, il nuovo romanzo di Sophie Kinsella si lascia leggere senza problemi, ma lascia un retrogusto amaro ai suoi sostenitori più accaniti.

Fermate gli sposi!, Sophie Kinsella
Mondadori, 2013
pp. 384 - € 20,00 

© Riproduzione riservata

7 commenti:

  1. Orrendo, non sembra neanche scritto dalla Kinsella! Banale, prevedibile, ripetitivo! Manca la verve dei primi romanzi! Sophie, se non hai idee, meglio prendere una pausa, piuttosto che sfornare romanzi stereotipati e insulsi!

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  2. Non mi è piaciuto. Ho letto tutti i libri della Kinsella e questo è decisamente il meno riuscito. Non mi sono affezionata ai personaggi e la storia non mi ha coinvolta. Un punto in più solo per la scorrevolezza della scrittura.

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  3. La Kinsella ha perso tutto il suo smalto, la vena ironica, la creatività. Romanzo banale, insipido e prevedibile. Tra l'altro, per quello che vale, da un punto di vista narrativo, è fin troppo costoso. Peccato...

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  4. Ragazze, a me è piaciuto. Certo, non sarà il miglior libro scritto dalla Kinsella, ma il suo stile è inconfondibile e straordinario. La narrazione parallela tra le due sorelle poi l'ho trovata originale, scorrevole e soprattutto sempre molto esilarante.

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  5. Ho letto tutti i libri della Kinsella e anche questo non mi ha deluso. Nonostante la delusione di molte fan della Kinsella, ho trovato questo suo nuovo romanzo leggero e divertente. In alcuni momenti non riuscivo addirittura a smettere di ridere. Molto bello il rapporto tra le sorelle, mi sarebbe piaciuto saperne di più del loro passato, invece solo qualche accenno. Peccato. Insomma, ho trovato quello che cercavo, ossia una storia divertente. Ho preso la versione ebook. perchè ho trovato assurdo il prezzo del libro cartaceo. 20 euro mi sembra un prezzo spropositato. E poi dicono che si legge poco... ci credo, con questi prezzi!!

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  6. Ciao! Io sono tra le fan deluse.
    Lo stile di Sophie stavolta mi è sembrato piatto, assolutamente non ai livelli cui ci ha abituato. La parte di Lottie mi ha annoiata, non faceva altro che pensare a come fare sesso e le trovate della sorella al limite dell'assurdo. Per quanto la Kinsella ci abbia abituati alle peripezie di Becky, queste mi sono sembrate esagerate anche per lei.
    Mi dispiace perché attendevo con ansia il suo nuovo romanzo, è stato davvero deludente.
    A presto!

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  7. Io l'ho finito ieri sera. Non sono delusa ma davvero rispetto ai suoi libri precedenti non è nulla di che. Ho adorato 'Ho il tuo numero' e rispetto a lui 'Fermate gli sposi' è più piatto e prevedibile. Mi è piaciuta molto di più Fliss rispetto a Lottie, anche Lorcan e Richard rispetto a Ben che ho sospettato dall'inizio fosse superficiale. Tutto sommato lettura piacevole, ed è il primo libro di Kinsella che non ho comprato (o mi è stato regalato) ma l'ho scaricato dal web (opppsss!)

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