“Come per magia” di Kirsty Greenwood

Come per magia è il romanzo d’esordio della scrittrice inglese Kirsty Greenwood che ha mandato in brodo di giuggiole le lettrici di tutto il mondo. Già poche settimane dopo la sua pubblicazione le vendite sono schizzate oltre le 200.000 copie e i critici letterari nonché le scrittrici di tutto il mondo si sono lanciati in commenti entusiastici definendolo “il libro più divertente mai letto”, la “commedia romantica dell’anno”, e paragonando la giovane Kirsty addirittura alla maestra del genere chick-lit, Sophie Kinsella.

Pur di evitare qualsiasi conflitto, Natalie è disposta a tutto: spesso preferisce dire una bugia «bianca» che esprimere ciò che pensa davvero, e pur di assecondare le pretese della sua bislacca famiglia ha rinunciato al sogno di diventare una chef.

Ora sta per sposarsi, ma invece di organizzare il matrimonio secondo i propri desideri cerca come sempre di accontentare tutti: la madre nevrotica, la sorella viziata, il fidanzato egocentrico fissato con il fitness, perfino la parrucchiera che le ha fatto un'acconciatura terrificante…

Una sera, però, Natalie accompagna la sua migliore amica Meg a uno spettacolo di magia e finisce per essere ipnotizzata: d'ora in poi potrà dire sempre e soltanto la verità, nient'altro che la verità. Dall'istante in cui pensieri e opinioni cominciano a uscirle di bocca senza più filtri, si mette in moto un'irresistibile reazione a catena che rischia di mandare completamente all'aria la sua vita, a partire dalle imminenti nozze.

A Natalie non resta che mettersi alla ricerca del misterioso ipnotista per fargli annullare l'incantesimo, ed è seguendo le sue tracce che si ritrova nel paesino di Little Trooley, e nel pub dell'affascinante e ruvido Riley. Natalie non è a caccia di avventure, vuole solo tornare a casa, riprendere la tranquilla esistenza di sempre e sposarsi… ma è proprio questa la verità? Quando non puoi fare altro che essere completamente e spudoratamente sincera con tutti gli altri, puoi ancora mentire a te stessa?

Ai lettori il piacere di scoprirlo! Vi avverto, però: sarà difficile riuscire a uscire dal mondo in cui siete state catapultate da Kirsty Greenwood. Difficile dimenticare quel paesino sperduto dove Natalie si ritrova a vivere, così come difficile sarà anche fare a meno delle sue buffe vicende che fanno sorridere ma anche riflettere. Già, perché una delle domande che si è portati a porsi leggendo il romanzo è: e se accadesse a me? Quanto sconvolgerebbe la mia vita essere costretta a dire sempre e solo la verità?

Che mentire sia una cosa sbagliata lo sappiamo, ce lo insegnano sin da piccoli. Eppure, crescendo molto spesso dimentichiamo di essere sinceri con la persona più importante: noi stessi. Ci accontentiamo di quello che abbiamo, fingiamo che ci stia bene, e spesso siamo anche accomodanti con tutti per non far stare male coloro a cui vogliamo bene.

Natalie ci insegna che questa passività non porta a nulla di buono, e che bisogna rischiare di mostrarsi come si è se si vuole essere amati davvero: per questo credo che Come per magia meriti una possibilità, e sono certa che a lettura ultimata il forte messaggio che questo libro lancia, tra una risata e un’immagine buffa, difficilmente potrà essere dimenticato.

Come per magia, Kirsty Greenwood
Tre60, 2013
pp. 336 - € 14,00

© Riproduzione riservata

3 commenti:

  1. L'idea di partenza mi era sembrata originale e mi aveva incuriosito ma la storia non convince. La protagonista, così dedita ai drink, non ispira grande simpatia e, nella parte centrale del romanzo, alcune scene tragicomiche sono, secondo me, troppo esasperate. Il finale poi è lieto come nelle favole... mah, che dire, una lettura superficiale!

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  2. Bella recensione, io sono a poche pagine dalla fine di questo libro molto ma molto bello. Leggero frizzante, un bel toccasana. E poi Riley... I miei occhi sono a forma di cuoricino! Ahahhahah!

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  3. La storia è simpatica e scorrevole ma nulla di che, con un finale abbastanza scontato, scritto però con uno stile un po' troppo infantile per i miei gusti. Ne verrebbe fuori un filmetto simpatico, un po' stile Bridget Jones. Si legge davvero in poco tempo, adatto ad una giornata di pioggia o un pomeriggio sotto l'ombrellone.

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