“La lista dei desideri”, un altro bollente appuntamento con Sylvia Day

La lista dei desideri è un piccolo racconto di sole 80 pagine scritto da Sylvia Day, l’affermata autrice della trilogia Crossfire. Si tratta di una storia ad alto tasso erotico nel rispetto dello stile della scrittrice americana che è caratterizzato da un linguaggio veloce e diretto e da atmosfere sensuali e divertenti.

Stephanie inizia a lavorare presso un noto studio legale. Lì conosce Nick, un attraente avvocato di successo, inguaribile sciupafemmine, dal quale la protagonista, nonostante la potente attrazione, si tiene coscienziosamente alla larga poiché non interessata alle avventure di una notte. Quello che cerca è un uomo responsabile e profondo che sia in grado di farsi carico delle problematiche che nasconde al mondo e che rendono non facile la sua esistenza. Tuttavia il destino ha un piano diverso per Stephanie. Ogni Natale i componenti dello studio hanno la tradizione di scambiarsi dei regali. Nick farà in modo di essere scelto come Babbo Natale personale della protagonista, la quale avrà così modo di esaudire molti dei suoi più intimi desideri.

La lista dei desideri - che dà il titolo al racconto - è quella che la protagonista scrive in un momento di noia e che raccoglie tutte le sue fantasie più nascoste e peccaminose riguardanti un’unica persona: Nick.

Fin dalle prime pagine il lettore viene immediatamente catapultato nel tipico clima hot dei romanzi erotici. La storia si apre infatti con una scena molto accattivante: un bellissimo uomo, vestito dal solo cappello di Babbo Natale e un fiocco rosso posto a coprire le parti intime...

L’atmosfera è divertente ed esilarante. La Day riesce sempre a creare storie in cui non ci si annoia mai ma anzi si è continuamente spinti a procedere nella lettura.

Purtroppo il racconto è fin troppo breve, appena immersi totalmente nella storia infatti ci si rende conto che è già finito. L'autrice avrebbe potuto sfruttare diversamente l'idea di base e svilupparla dando vita a un romanzo vero e proprio, come la maggior parte delle sue fan auspicava.

La relazione tra Stephanie e Nick inizia come un’avventura ma pian piano si evolve portando alla luce sentimenti più profondi, che però vengono messi in secondo piano rispetto alla dimensione sessuale. Si tratta, insomma, di un racconto erotico a tutti gli effetti ma ciò che lo rende accattivante è senza dubbio la narrazione dell’autrice che non scade mai nella volgarità. Le scene di sesso, che sono molteplici, vengono infatti descritte in modo dettagliato, è vero, ma mai eccessivo e il linguaggio è contenuto.

Si tratta di una lettura veloce - si legge impiegando al massimo un’ora o poco più -, è piacevole e rilassante, un racconto breve ed intenso che permette alla mente di distrarsi.

L’unica pecca è sicuramente il prezzo, anche in ebook resta comunque eccessivo per un insieme di pagine che è davvero esiguo. Per il resto, non deluderà assolutamente le lettrici già fan di Sylvia Day e anche tutte coloro che vogliono leggere qualcosa di piccolo e breve senza alcun impegno.

La lista dei desideri, Sylvia Day
Mondadorio, 2013
Cop. rig. € 9,90 - eBook € 4,99

© Riproduzione riservata

5 commenti:

  1. Ma le copertine originali mai, eh? Vorrei proprio capire quali sono i ragionamenti delle case editrici in merito. Mah...

    RispondiElimina
  2. In effetti il prezzo rispetto al numero di pagine mi sembra esagerato. Soprattutto perchè di recente ho acquistato sempre della Day una novella di 160 pagine, On Fire, della Leggereditore, a 5 euro. Mi rifiuto di gettare il mio denaro in questo modo. La Mondadori dovrebbe abbassare i suoi prezzi, sono sempre eccessivi.

    RispondiElimina
  3. Prezzo a parte, davvero troppo alto per l'esiguo numero di pagine, hai ragione sul fatto che il racconto è troppo breve ed è un peccato perchè la storia c'era. La Day poteva farne qualcosa di veramente carino. Peccato, un'occasione mancata.

    RispondiElimina
  4. Vi quoto in pieno, il racconto merita, la Day ci sa fare, e una volta che sei dentro la narrazione, vorresti almeno altre cento pagine... sarebbe stato un romanzo fantastico, col giusto equilibrio tra eros e tenerezza...

    RispondiElimina
  5. Iniziato e finito in meno di un'ora! La storia è carina ma la brevità non va proprio bene: non si ha il tempo di entrare nella trama, di delineare i personaggi, di affezionarsi a loro, che è giá tutto finito. Sembra di aver letto un solo capitolo di un libro ben più lungo; é come se ci si fosse persi centinaia di pagine. Deludente.

    RispondiElimina

Powered by Blogger.