Le librerie di New York più belle della storia del cinema

Spesso, nel cinema, le librerie sono la location ideale per incontri speciali (romantici, ma non solo). Il Libraiocon Cristina Prasso, ci racconta di New York e dei negozi che hanno fatto la storia della settima arte, da Woody Allen a Roman Polanski, da C'è posta per te a Harry ti presento Sally...

Embryo Concepts

Dove: nel Greenwich Village
Appare in: Cenerentola a Parigi (Funny Face, 1957) di Stanley Donen
Commessa: Jo Stockton (Audrey Hepburn)
Frequentata da: Dick Avery (Fred Astaire)
È il luogo in cui: il fotografo di moda Dick Avery (ispirato a Richard Avedon) “scopre” Jo, libraia intellettualissima, e, tra una canzone e un balletto, la fa diventare un nuovo modello femminile, per tutte le donne «cui non interessano i vestiti», dato che «si può essere belle ed erudite insieme».
Esiste davvero? No. La libreria fu interamente ricostruita nei Paramount Studios a Los Angeles. Le sequenze parigine furono invece girate nella capitale francese e la troupe dovette affrontare non poche difficoltà: dalla pioggia continua (e infatti la sceneggiatura venne modificata in questo senso), al fatto che Hepburn avesse imposto di girare lì esclusivamente nel periodo in cui anche suo marito Mel Ferrer si trovava a Parigi (come interprete del film di Jean Renoir Eliana e gli uomini).

Gotham Book Mart

Dove: 16, East 46th Street
Appare in: Rosemary’s Baby (1957) di Roman Polanski
Frequentata da: Rosemary Woodhouse (Mia Farrow)
È il luogo in cui: Rosemary va a cercare qualche libro sulla stregoneria e si convince che il marito (Guy, interpretato da John Cassavetes) sia coinvolto nella cospirazione “diabolica” dei loro vicini di casa, i coniugi Minnie e Roman Castevet (Ruth Gordon e Sidney Blackmer).
Esiste davvero? Sì, anche se è stata chiusa nel 2007. Attiva dal 1920 e scelta da Polanski perché meravigliosamente caotica e sottilmente inquietante, questa libreria ‒ su tre piani ‒ è stata frequentata da quasi tutti i più grandi scrittori americani, da John Dos Passos ad Arthur Miller, da Saul Bellow a J. D. Salinger e ad Allen Ginsberg. I duecentomila oggetti che ospitava – non solo libri ma anche stampe, disegni e fotografie – sono stati donati all’University of Pennsylvania dall’anonimo acquirente che li aveva comprati all’asta dopo la chiusura.

The shop around the corner / Fox and Sons Books

Dove: West 69th Street / West 17th Street e 7th Avenue
Appaiono in: C’è posta per te (You’ve Got Mail, 1998) di Nora Ephron
Proprietari: Kathleen Kelly (Meg Ryan) / Joe Fox (Tom Hanks)
Sono i luoghi in cui: si scontrano, idealmente, due diversi modi di pensare la libreria e i libri. Mentre Kathleen punta tutto sul calore e sulla competenza, Joe agisce in modo sfacciatamente “industriale”. Ignari delle loro rispettive identità, i due cominciano una fitta (e tenera) corrispondenza per e-mail e scopriranno di essere acerrimi nemici quando (forse) è ormai troppo tardi…
Esistono davvero? No. Il negozio di Kathleen, The Shop Around The Corner (in omaggio al bellissimo film di Ernst Lubitsch di cui C’è posta per te è il remake), era il Maya Schaper’s Cheese and Antiques Shop, un negozio così amato da Nora Ephron da spingerla a trasformarlo nella libreria del film. Così Ephron mandò la proprietaria in vacanza (pagata), lo modificò e, a riprese concluse, lo riallestì esattamente come prima. Oggi è una lavanderia, La Mode Cleaners.
Il palazzo che ospita Fox and Sons Books esiste ancora, ma ovviamente non ha più nulla della megalibreria di Joe.

Shakespeare & Co.

Dove: 2259 Broadway
Appaiono in: Harry ti presento Sally (When Harry Met Sally, 1989) di Rob Reiner
Frequentato da: Harry Burns (Billy Crystal), Sally Albright (Meg Ryan)
È il luogo in cui: «C’è uno che ti guarda dagli scaffali di psicologia», sussurra Marie (Carrie Fisher) a Sally, riferendosi a Harry che sta sbirciando da sopra un libro. Così, dopo cinque anni, Harry e Sally si ritrovano. Entrambi single, entrambi non ancora pronti ad ammettere…la verità.
Esiste davvero? Sì, sebbene sia stata chiusa nel 1996, dopo una strenua lotta durata tre anni contro il “colosso” Barnes & Noble, che aveva aperto una sua libreria a un isolato di distanza (e fu proprio questa lotta che ispirò la sceneggiatrice del film, Nora Ephron, a scrivere C’è posta per te). A New York, rimane comunque ancora attiva la Shakespeare and Co. di Lexington Avenue.

Pageant Book & Print Shop

Dove: East 9th Street
Appaiono in: Hannah e le sue sorelle (Hannah and her Sisters, 1986) di Woody Allen
Frequentato da: Lee (Barbara Hershey), Elliot (Michael Caine)
È il luogo in cui: s’incontrano “per caso” Lee ed Elliot (marito di Hannah [Mia Farrow],  sorella di Lee) e, grazie anche a un libro di poesie di e.e. cummings, diventano amanti.
Esiste davvero? Sì, ma nel 1999 ha dovuto chiudere per via dell’impennata degli affitti nella zona. È diventato quindi il Pageant Bar and Grill e adesso è il Central Bar. Però la libreria continua la sua attività online.


Se poi avete bisogno di libri per il vostro set cinematografico, Strand, la più bella libreria di libri usati di New York, ve li vende «a metro»: da 10 dollari in su.

Fonte: Il Libraio

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