“La ragazza corvo” di Erik Axl Sund, dopo «Millenium» arriva il nuovo thriller nordeuropeo destinato a lasciare il segno

Uno psicothriller adrenalinico, intenso e avvolgente, che mette a nudo il male radicale e l’altrettanto radicale bisogno di vendetta che può covare in ogni essere umano.

Non hai mai visto niente di simile.
Eppure sai con certezza che non sarà l’ultima volta.

In libreria dal 30 giugno 2016
pp. 752 - € 18,90

Stoccolma: in un parco cittadino la polizia scopre il cadavere di un giovane straniero. Il commissario di polizia Jeanette Kihlberg conduce le indagini, dando la caccia a un misterioso quanto efferato omicida e lottando contro le resistenze interne alla polizia stessa, restia a impiegare le proprie forze per cercare l’assassino di un immigrato sconosciuto. Ma con la scoperta di altri due corpi barbaramente uccisi, Jeanette capisce di trovarsi di fronte a un serial killer e si rivolge alla psichiatra e profi ler Sofi a Zetterlund, con cui lavora giorno e notte incrociando con lei non solo la vita professionale ma anche quella personale. E a mano a mano che procedono nelle indagini, appare chiaro che la catena di omicidi è solo la manifestazione più evidente e raccapricciante di un disegno criminoso e diabolico che coinvolge settori insospettabili della società svedese.

Erik Axl Sund è lo pseudonimo usato da un duo di autori svedesi: Jerker Eriksson e Håkan Axlander Sundquist. Håkan è un tecnico del suono, musicista e artista. Jerker è stato il produttore della banda – iloveyoubaby – electro punk di Håkan e attualmente lavora come bibliotecario in una prigione. Erik Axl Sund sono autori finora di tre romanzi: Crow Girl ( 2010), La fame di fuoco (2011) e le istruzioni di Pythia (2012). Insieme, formano la trilogia su Victoria Bergman. Questi romanzi scuri e coinvolgenti hanno avuto un successo immediato, sia di critica che di pubblico. La trilogia Victoria Bergman è l’ultimo fenomeno letterario nella letteratura poliziesca svedese e una pietra miliare nella letteratura poliziesca contemporanea in generale.

«Un viaggio alle origini del male in compagnia di straordinarie protagoniste femminili.» 
Donato Carrisi

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