Adelle Waldman
Miscellanea
Amori e disamori di Nathaniel P. di Adelle Waldman
Cosa ha reso Amori e disamori di Nathaniel P. uno degli esordi più lodati, premiati e letti degli ultimi anni?
Quello di Adelle Waldman è diventato un autentico fenomeno culturale, generando innumerevoli dibattiti e dividendo lettori e lettrici, perché come pochi altri romanzi è riuscito a raccontare qualcosa con cui, bene o male, facciamo i conti tutti.
In fondo, uno come Nate l’abbiamo conosciuto tutti (o forse siamo proprio noi…): un ragazzo sensibile, carino, intelligente, un giovane uomo convinto di essere un campione del femminismo, di sapere esattamente cosa è meglio per le donne, anzi incredibilmente attento a rispettarle sotto ogni aspetto. Insomma, il ragazzo perfetto… che poi si rivela il solito stronzo.
Waldman riesce a fare entrare le sue lettrici nelle tortuosità – il più delle volte ridicolmente micragnose – di un cervello maschile, e a generare nei suoi lettori momenti di immedesimazione al limite del telepatico. Che voi siate una lettrice o un lettore troverete il viaggio istruttivo e inquietante, ma soprattutto terribilmente divertente.
Da più parti accostato alla serie Girls di Lena Dunham (lei stessa ha ammesso che il libro è stato fonte di ispirazione per la terza stagione), Amori e disamori di Nathaniel P. unisce alla freschezza dello sguardo un’ironia e una raffinatezza degna di Jane Austen.
Adelle Waldman ha scritto il romanzo sullo «stato dell’amore» oggi, ma anche una sottile riflessione sul potere e sulle strategie che si adottano per conservarlo mantenendo la coscienza pulita.
Ecco un piccolo assaggio di quello che del libro hanno scritto giornali, siti web, social network e scrittori.
Scritto dal punto di vista di uno stronzo, questo romanzo - pieno di compassione eppure di una brutale onestà - ti fa aprire gli occhi su cosa significa cercare l'amore in una grande città.
Cosmopolitan
Con questo romanzo Adelle Waldman ha fatto una cosa sino ad oggi impossibile: centrare il cuore della condizione femminile contemporanea mediante il monologo interiore di un uomo e le sue tortuosità. Il suo protagonista è pieno di buone intenzioni, e questo potrebbe essere l'aspetto più preoccupante: Nate è quasi troppo realistico! Datemi retta: questo libro potrebbe causarvi risate, brividi di immedesimazione o disperate fughe nell'omosessualità femminile.
Lena Dunham
È domenica! Tutti in poltrona a leggere Amori e disamori di Nathaniel P.
Lena Dunham
Adelle Waldman potrebbe essere la Jane Austen di questa generazione, a giudicare da come infilza i costumi amorosi degli aristocratici di oggi, i giovani dell'elite letteraria di Brooklyn, in un romanzo d'esordio divertente e a tratti dolorosamente acuto.
Clea Simon, The Boston Globe
Mia figlia si è appena laureata, ma la sua istruzione non sarà completa fino a quando non avrà studiato la strepitosa tassonomia dell'Homo erectus brooklynensis tratteggiata da Adelle Waldman. Le farò leggere Amori e disamori di Nathaniel P. in cambio delle tasse universitarie che ho versato! La Waldman offre una godibilissima analisi della vita amorosa degli aspiranti letterati: verrebbe da dire che è più facile trovare parcheggio a Manhattan che dire qualcosa di nuovo sull'argomento, ma questa commedia nera centra il bersaglio a ogni colpo. Waldman conquista quelle stesse "verità universalmente riconosciute" di cui parlava un'altra scrittrice, un po' più matura, quando raccontava i riti di una certa comunità gentilizia della Bath del primo diciannovesimo secolo.
Ron Charles, The Washington Post
Waldman descrive con grande intelligenza i rischi e le promesse della vita di coppia in un'epoca i cui i trent'anni sono i nuovi venti.
The New Yorker
Waldman ha catalogato e categorizzato gli abitanti del mondo di Nate con una precisione tanto ironica quanto stupefacente. È un romanzo che affronta seriamente il problema della compatibilità romantica - del perché ci ritroviamo con una persona anziché con un'altra - chiedendosi innanzitutto se valga la pena parlarne, e perché. (Nate pensa di no, ma ovviamente ha torto). C'è qualcosa di ipnotico nell'idea stessa di voler stanare i processi mentali di un uomo come Nate, un uomo fin troppo spesso laconico e sbrigativo, così incline a fare finta di niente non appena i sentimenti si complicano un po'.
Maria Russo, The New York Times
Il più grande talento di Waldman è la capacità di dare voce ai calcoli micragnosi e ai volubili desideri del maschio moderno.
GQ, The Best Debut Novel of the Summer
Vi verrà da urlare rendendovi conto di quanto spesso siete uscite con quel tipo d'uomo.
Glamour, The 20 Next Big Things
Uno dei ritratti della vita da single più realistici, saggi e potenti che abbia mai letto.
Nara Shoenberg, Chicago Tribune, Favorite Books of 2013
Il libro di Adelle Waldman è una cosa al tempo stesso insolita e meravigliosa: un romanzo che vuole educare i nostri cuori. Nella sua prosa piena di grazia e di comicità si annida un progetto morale: il desiderio di estendere la nostra compassione, di usare (con immensa grazia) la nostra vergogna per spingerci a migliorare noi stessi. La sua scrittura è sempre sagace e profonda. E ti ricorda incessantemente che un romanzo può essere molto più che un gradevole diversivo: può essere un sofisticato strumento per aiutarci a crescere.
Alain de Botton
Una cosa interessante che mi è capitata di recente è stato leggere il primo romanzo di Adelle Waldman. È una scrittrice da tenere d'occhio.
Jonathan Franzen, su WNYC.org
Mi sto godendo un sacco lo splendido Amori e disamori di Nathaniel P. È come Franzen, ma non mi fa arrabbiare.
Emily Nussbaum
In mano a uno scrittore di minor talento, Amori e disamori di Nathaniel P. si sarebbe rivelato un romanzo didascalico e moralista, ma Waldman mostra una discreta dose di empatia per il suo pur poco amabile protagonista. Da questo punto di vista, Nate è il simulacro - realizzato con una precisione sconvolgente - di tutta una generazione di bambinoni tronfi e perennemente indecisi. Ma Waldman non cade nella trappola di farne un uomo di paglia e riesce a conferirgli una vera profondità emotiva. Nate è triste e molto consapevole, eppure in qualche modo non riesce a cambiare. Amori e disamori di Nathaniel P. è la commedia di costume di cui abbiamo bisogno per capire i problemi dell'amore al giorno d'oggi.
Adam Kushner, The National Journal, Best Political Books of 2013
Diabolicamente leggibile. Il cuore della storia è la relazione fra Nate e una scrittrice di Cleveland, carina, di nome Hannah. Si innamorano; se la godono; e poi, non appena inizia a mettere a fuoco le sue imperfezioni, Nate si allontana da lei col menefreghismo che lo contraddistingue. Waldman mette a fuoco il cuore del problema: quando si tratta di donne, la "clamorosa autocoscienza" di Nate entra in conflitto con l'esercizio dei privilegi che gli vengono dalla sua condizione di maschio eterosessuale single, di successo e belloccio in un'economia erotica che ruota tutta intorno a quelli come lui.
Marc Tracy, The New Republic
In ogni pagina di Amori e disamori di Nathaniel P. c'è qualcosa che ti rende felice - la prosa è affilatissima, i personaggi colti in ogni loro piccola sfumatura. Sarà anche il romanzo hot di questa stagione, ma di certo negli anni si presterà a numerose riletture: divertente, rabbioso, triste e sagace, questo romanzo segna l'esordio di una scrittrice già estremamente matura. Davvero consigliato.
Kevin Power, The Sunday Business Post
Tagliente e divertentissimo, Amori e disamori di Nathaniel P. è un romanzo davvero notevole, pieno di osservazioni acute e ironiche sulla vita di città, sulle ipocrisie radical-chic e sulla vita di coppia al giorno d'oggi - quel campo minato di "introspezione intima" che spesso racchiude più solitudine che romanticismo. Benché Nate abbia qualcosa di archetipico - quel misto di ideali altissimi e pessimi comportamenti è tutto fuorché raro fra gli ex-sfigati che hanno trovato il successo nella Brooklyn letteraria - Adelle Waldman è riuscita a renderlo affascinante e persino simpatico. È un uomo del suo tempo, benché le sue forze e le sue debolezze siano universali.
The Economist
@emilynussbaum Ma perché lo ha fatto così corto? Speriamo in un sequel.
Gary Shteyngart
Waldman struttura i litigi di Nate e Hannah come degli incontri coreografati di lotta libera: spietati, violenti, eppure tanto meticolosi da raggiungere una forma specifica di bellezza. È solo il suo romanzo d'esordio, ma già evoca una confusione domestica degna di Franzen. Ha il magnifico dono di fare di un'esperienza distante qualcosa di conosciuto e toccante.
Kevin Nguyen, Grantland
Waldman ha un occhio per la follia delle relazioni che si vedono nelle strade e nei ristoranti di New York che fa pensare a Edith Wharton. Come Austen, è innamorata dei suoi personaggi, che conosce meglio di quanto loro conoscano se stessi. I piaceri che offre questo romanzo - la sua lucidità, il suo umorismo caustico - si mescolano al dolore di riconoscere il carattere essenzialmente iniquo dei costumi sessuali della nostra epoca: dopo anni di divertimento all'insegna della liberazione, molte donne iniziano a sentirsi terribilmente sole non appena si rendono conto di volere della stabilità; gli uomini, apparentemente gli unici con la possibilità di scegliere, si ritrovano fra le mani anche la possibilità, non richiesta, di fare del male.
Sasha Weiss, The New Yorker
Geniale: un romanzo fresco e divertentissimo che parla sia di costumi sociali si di idee. L'ho letto d'un fiato, e già voglio tornare a rileggerlo.
Maureen Corrigan, NPR
Come una Jane Austen di oggi, Adelle Waldman cataloga ogni sfumatura dei costumi sessuali contemporanei nel suo romanzo d'esordio, Amori e disamori di Nathaniel P. Si merita un applauso per come è entrata nella psiche dell'Homo erectus literaticus, e per aver reso difficile odiarlo - o almeno, più difficile del dovuto. È un romanzo ottimo, spietato e divertente.
Marion Wink, Newsday
Chi si lascia sfuggire Nathaniel P. finirà con ogni probabilità a uscire con un suo sosia, specialmente se si fa ancora guidare da Nick Hornby o - peggio - da John Updike per comprendere la psiche dell'uomo moderno.
The Plain Dealer
C'è tanta di quella verità in Nathaniel che non riesco a smettere di leggerlo. Leggiamo storie inventate in cerca di qualcosa di vero. E in questo romanzo lo troviamo... È un libro per maschi, in realtà. Ti verrebbe da classificarlo come letteratura femminile. Ti verrebbe da trovarlo troppo ristretto, troppo concentrato sulla scena letteraria di Brooklyn. Ma il personale è universale.
Bob Lefsetz, The Lefsetz Letter
Lettura obbligatoria per chiunque abbia mai avuto un appuntamento romantico.
Glamour
Ho passato una giornata intera sul divano a leggere; la capacità di Waldman di entrare nel cervello di Nate Piven mi ha letteralmente inchiodata.
Mary Pools, MSN Page-Turner
Questo amabile antieroe si rivela ben presto irresistibile per il lettore... Risultato: una storia assolutamente contemporanea, divertentissima, che coglie a meraviglia cosa significa essere giovani, brillanti e in cerca d'amore nella metropoli. Una nuova scrittrice da tenere d'occhio.
Elle
Amori e disamori di Nathaniel P. è il ritratto - astuto e divertentissimo - di uno scrittore di Brooklyn disperatamente egocentrico, un giovane intellettuale triste, il Peter Pan del millennio dell'ironia.
Vogue
A Monte Carlo aspettando che spiova. Appena finito lo splendido esordio di Adelle Waldman, Amori e disamori di Nathaniel P.
Jay McInerney
Amori e disamori di Nathaniel P. ritrae la confusione mentale maschile con una precisione e una ricchezza di sfumature che non si vedeva dai tempi di Alta fedeltà di Nick Hornby. Ma Adelle Waldman va oltre: il suo romanzo offre anche uno sguardo dall'interno sulle insicurezze che avvolgono i giovani intellettuali ambiziosi di New York. Intriso di ironia e animato da una prosa elegantissima, il romanzo d'esordio di Waldman si legge con vera gioia.
Teddy Wayne, autore di The Love Song of Johnny Valentine: A Novel
Adelle Waldman scrive dei costumi, sessuali e non, del ventunesimo secolo con grande perizia e un'intelligenza psicologica che ricordano i classici dell'ottocento. Amori e disamori di Nathaniel P. è un romanzo ammirevole, anche - e specialmente - quando le verità che racchiude ti fanno male.
Benjamin Kunkel, autore di Indecision
Wow. Un romanzo profondo, sottile, e davvero, davvero ironico; la storia di un giovane uomo che avresti voglia di odiare (ma non lo fai, o almeno, io non l'ho fatto), scritta da una giovane donna che non riesci a non amare.
Rivka Galchen, autrice di Effetti collaterali dell'amore quando finisce
Non ricordo un altro romanzo così bello che parlasse di cosa significa essere giovani e svegli e in cerca d'amore nella metropoli. Amori e disamori di Nathaniel P. ti fa pensare a un grande romanziere dell'ottocento che punta il suo sguardo critico a raggi x sulla Brooklyn di oggi. Gli scrittori e gli artisti emergenti di tutto il mondo si troveranno a gemere di fastidio riconoscendo se stessi, i propri amici e la propria intima essenza; altri lettori, molto più numerosi, ringrazieranno Adelle Waldman per un romanzo divertentissimo, generoso, dall'intelligenza spietata e dalla scrittura straordinaria.
Charles Bock, autore del best-seller Beautiful Children
In questo romanzo Adelle Waldman fa una cosa non da poco: riesce a traversare il confine di genere, immaginando il mondo visto attraverso gli occhi di un personaggio maschile con equilibrio ma senza sentimentalismi. Da ex giovane-intellettuale-a-Brooklyn mi sono sentito colto in castagna.
William Deresiewicz, autore di La vita secondo Jane Austen Education
Se vi siete mai chieste cosa passava per la testa a quello stronzo (o se vi siete comportati come lui e ancora non capite perché) questo romanzo d'esordio brillante e divertentissimo vi strapperà risate, brividi e smorfie d'immedesimazione in egual misura. Un libro elegante, in parte tenero e in parte satirico, che parla di amore contemporaneo, di New York, di ruoli di genere e di come cavarsela.
Emily Temple, 20 Highbrow Books to Read on the Beach.
Non so se Amori e disamori di Nathaniel P. vada descritto come commedia di costumi o tragedia di costumi, ma a leggerlo si capisce subito di avere fra le mani un futuro classico.
Joe Meyers, CTNews.com
Signor Presidente, vorrebbe un fidanzato come Nate per Sasha o Malia?
Ross Douthat
@adellewaldman scrivi questo sulla quarta di copertina: «"Adelle ha proprio capito gli stronzi"- Uno stronzo».
Rick Morrison
Amori e disamori di Nathaniel P. - peccato non averlo letto quando avevo vent'anni e facevo la cretina a NY
Elizabeth Reaser
Amori e disamori di Nathaniel P.
Adelle Waldman
Traduzione di Vincenzo Latronico
Einaudi
Coralli
pp. 278
€ 17,00
Dopo anni di faticoso equilibrismo, tra un articolo e un lavoretto, Nathaniel Piven ce l'ha fatta. Ha appena firmato un contratto per pubblicare il suo primo romanzo, ma soprattutto ha scoperto che quelle qualità che l'avevano condannato a un'adolescenza di scatenate letture e altrettanto scatenate sessioni di autoerotismo, oggi l'hanno trasformato in un desiderabile trentenne sul mercato sentimentale della scena letteraria di New York. Ragazze che non l'avrebbero degnato di uno sguardo al liceo, ragazze colte, raffinate, «che leggono Svevo in metropolitana» e che potevi incontrare alle feste dell'editoria, adesso lo trovano interessante, e le occhiate di cui si scopre oggetto mentre è a cena in un ristorantino di Brooklyn, o al mercatino a chilometro zero, si moltiplicano. Ma Nate è «il prodotto di un'infanzia post-femminista negli anni Ottanta e di un'istruzione universitaria politicamente corretta negli anni Novanta», e la sua ipersensibile, iperattiva, iperprogressista coscienza sa come si tratta una donna, come non ci si approfitta dei privilegi che una società ingiusta ancora concede agli uomini. O almeno così crede lui. L'incontro con Hannah, anche lei aspirante scrittrice, una ragazza intelligente, autonoma, metterà Nate di fronte a una persona che non è disposta a lasciarsi incasellare. O almeno così crede lei. Adelle Waldman ha scritto una commedia sentimentale modernissima (da più parti è stata accostata per atmosfere e freschezza alla serie Girls di Lena Dunham) che ha l'acutezza psicologica del romanzo ottocentesco, a cominciare dallo sguardo ironico e fustigatore di Jane Austen. Un romanzo sullo «stato dell'amore» e delle relazioni sentimentali nelle metropoli di oggi, ma anche una sottile riflessione sul potere e sulle strategie che adottiamo per conservarlo mantenendo la coscienza pulita.
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Fonte: Einuadi.it
Quello di Adelle Waldman è diventato un autentico fenomeno culturale, generando innumerevoli dibattiti e dividendo lettori e lettrici, perché come pochi altri romanzi è riuscito a raccontare qualcosa con cui, bene o male, facciamo i conti tutti.
In fondo, uno come Nate l’abbiamo conosciuto tutti (o forse siamo proprio noi…): un ragazzo sensibile, carino, intelligente, un giovane uomo convinto di essere un campione del femminismo, di sapere esattamente cosa è meglio per le donne, anzi incredibilmente attento a rispettarle sotto ogni aspetto. Insomma, il ragazzo perfetto… che poi si rivela il solito stronzo.
Waldman riesce a fare entrare le sue lettrici nelle tortuosità – il più delle volte ridicolmente micragnose – di un cervello maschile, e a generare nei suoi lettori momenti di immedesimazione al limite del telepatico. Che voi siate una lettrice o un lettore troverete il viaggio istruttivo e inquietante, ma soprattutto terribilmente divertente.
Da più parti accostato alla serie Girls di Lena Dunham (lei stessa ha ammesso che il libro è stato fonte di ispirazione per la terza stagione), Amori e disamori di Nathaniel P. unisce alla freschezza dello sguardo un’ironia e una raffinatezza degna di Jane Austen.
Adelle Waldman ha scritto il romanzo sullo «stato dell’amore» oggi, ma anche una sottile riflessione sul potere e sulle strategie che si adottano per conservarlo mantenendo la coscienza pulita.
Scritto dal punto di vista di uno stronzo, questo romanzo - pieno di compassione eppure di una brutale onestà - ti fa aprire gli occhi su cosa significa cercare l'amore in una grande città.
Cosmopolitan
Con questo romanzo Adelle Waldman ha fatto una cosa sino ad oggi impossibile: centrare il cuore della condizione femminile contemporanea mediante il monologo interiore di un uomo e le sue tortuosità. Il suo protagonista è pieno di buone intenzioni, e questo potrebbe essere l'aspetto più preoccupante: Nate è quasi troppo realistico! Datemi retta: questo libro potrebbe causarvi risate, brividi di immedesimazione o disperate fughe nell'omosessualità femminile.
Lena Dunham
È domenica! Tutti in poltrona a leggere Amori e disamori di Nathaniel P.
Lena Dunham
Adelle Waldman potrebbe essere la Jane Austen di questa generazione, a giudicare da come infilza i costumi amorosi degli aristocratici di oggi, i giovani dell'elite letteraria di Brooklyn, in un romanzo d'esordio divertente e a tratti dolorosamente acuto.
Clea Simon, The Boston Globe
Mia figlia si è appena laureata, ma la sua istruzione non sarà completa fino a quando non avrà studiato la strepitosa tassonomia dell'Homo erectus brooklynensis tratteggiata da Adelle Waldman. Le farò leggere Amori e disamori di Nathaniel P. in cambio delle tasse universitarie che ho versato! La Waldman offre una godibilissima analisi della vita amorosa degli aspiranti letterati: verrebbe da dire che è più facile trovare parcheggio a Manhattan che dire qualcosa di nuovo sull'argomento, ma questa commedia nera centra il bersaglio a ogni colpo. Waldman conquista quelle stesse "verità universalmente riconosciute" di cui parlava un'altra scrittrice, un po' più matura, quando raccontava i riti di una certa comunità gentilizia della Bath del primo diciannovesimo secolo.
Ron Charles, The Washington Post
Waldman descrive con grande intelligenza i rischi e le promesse della vita di coppia in un'epoca i cui i trent'anni sono i nuovi venti.
The New Yorker
Waldman ha catalogato e categorizzato gli abitanti del mondo di Nate con una precisione tanto ironica quanto stupefacente. È un romanzo che affronta seriamente il problema della compatibilità romantica - del perché ci ritroviamo con una persona anziché con un'altra - chiedendosi innanzitutto se valga la pena parlarne, e perché. (Nate pensa di no, ma ovviamente ha torto). C'è qualcosa di ipnotico nell'idea stessa di voler stanare i processi mentali di un uomo come Nate, un uomo fin troppo spesso laconico e sbrigativo, così incline a fare finta di niente non appena i sentimenti si complicano un po'.
Maria Russo, The New York Times
Il più grande talento di Waldman è la capacità di dare voce ai calcoli micragnosi e ai volubili desideri del maschio moderno.
GQ, The Best Debut Novel of the Summer
Vi verrà da urlare rendendovi conto di quanto spesso siete uscite con quel tipo d'uomo.
Glamour, The 20 Next Big Things
Uno dei ritratti della vita da single più realistici, saggi e potenti che abbia mai letto.
Nara Shoenberg, Chicago Tribune, Favorite Books of 2013
Il libro di Adelle Waldman è una cosa al tempo stesso insolita e meravigliosa: un romanzo che vuole educare i nostri cuori. Nella sua prosa piena di grazia e di comicità si annida un progetto morale: il desiderio di estendere la nostra compassione, di usare (con immensa grazia) la nostra vergogna per spingerci a migliorare noi stessi. La sua scrittura è sempre sagace e profonda. E ti ricorda incessantemente che un romanzo può essere molto più che un gradevole diversivo: può essere un sofisticato strumento per aiutarci a crescere.
Alain de Botton
Una cosa interessante che mi è capitata di recente è stato leggere il primo romanzo di Adelle Waldman. È una scrittrice da tenere d'occhio.
Jonathan Franzen, su WNYC.org
Mi sto godendo un sacco lo splendido Amori e disamori di Nathaniel P. È come Franzen, ma non mi fa arrabbiare.
Emily Nussbaum
In mano a uno scrittore di minor talento, Amori e disamori di Nathaniel P. si sarebbe rivelato un romanzo didascalico e moralista, ma Waldman mostra una discreta dose di empatia per il suo pur poco amabile protagonista. Da questo punto di vista, Nate è il simulacro - realizzato con una precisione sconvolgente - di tutta una generazione di bambinoni tronfi e perennemente indecisi. Ma Waldman non cade nella trappola di farne un uomo di paglia e riesce a conferirgli una vera profondità emotiva. Nate è triste e molto consapevole, eppure in qualche modo non riesce a cambiare. Amori e disamori di Nathaniel P. è la commedia di costume di cui abbiamo bisogno per capire i problemi dell'amore al giorno d'oggi.
Adam Kushner, The National Journal, Best Political Books of 2013
Diabolicamente leggibile. Il cuore della storia è la relazione fra Nate e una scrittrice di Cleveland, carina, di nome Hannah. Si innamorano; se la godono; e poi, non appena inizia a mettere a fuoco le sue imperfezioni, Nate si allontana da lei col menefreghismo che lo contraddistingue. Waldman mette a fuoco il cuore del problema: quando si tratta di donne, la "clamorosa autocoscienza" di Nate entra in conflitto con l'esercizio dei privilegi che gli vengono dalla sua condizione di maschio eterosessuale single, di successo e belloccio in un'economia erotica che ruota tutta intorno a quelli come lui.
Marc Tracy, The New Republic
In ogni pagina di Amori e disamori di Nathaniel P. c'è qualcosa che ti rende felice - la prosa è affilatissima, i personaggi colti in ogni loro piccola sfumatura. Sarà anche il romanzo hot di questa stagione, ma di certo negli anni si presterà a numerose riletture: divertente, rabbioso, triste e sagace, questo romanzo segna l'esordio di una scrittrice già estremamente matura. Davvero consigliato.
Kevin Power, The Sunday Business Post
Tagliente e divertentissimo, Amori e disamori di Nathaniel P. è un romanzo davvero notevole, pieno di osservazioni acute e ironiche sulla vita di città, sulle ipocrisie radical-chic e sulla vita di coppia al giorno d'oggi - quel campo minato di "introspezione intima" che spesso racchiude più solitudine che romanticismo. Benché Nate abbia qualcosa di archetipico - quel misto di ideali altissimi e pessimi comportamenti è tutto fuorché raro fra gli ex-sfigati che hanno trovato il successo nella Brooklyn letteraria - Adelle Waldman è riuscita a renderlo affascinante e persino simpatico. È un uomo del suo tempo, benché le sue forze e le sue debolezze siano universali.
The Economist
@emilynussbaum Ma perché lo ha fatto così corto? Speriamo in un sequel.
Gary Shteyngart
Waldman struttura i litigi di Nate e Hannah come degli incontri coreografati di lotta libera: spietati, violenti, eppure tanto meticolosi da raggiungere una forma specifica di bellezza. È solo il suo romanzo d'esordio, ma già evoca una confusione domestica degna di Franzen. Ha il magnifico dono di fare di un'esperienza distante qualcosa di conosciuto e toccante.
Kevin Nguyen, Grantland
Waldman ha un occhio per la follia delle relazioni che si vedono nelle strade e nei ristoranti di New York che fa pensare a Edith Wharton. Come Austen, è innamorata dei suoi personaggi, che conosce meglio di quanto loro conoscano se stessi. I piaceri che offre questo romanzo - la sua lucidità, il suo umorismo caustico - si mescolano al dolore di riconoscere il carattere essenzialmente iniquo dei costumi sessuali della nostra epoca: dopo anni di divertimento all'insegna della liberazione, molte donne iniziano a sentirsi terribilmente sole non appena si rendono conto di volere della stabilità; gli uomini, apparentemente gli unici con la possibilità di scegliere, si ritrovano fra le mani anche la possibilità, non richiesta, di fare del male.
Sasha Weiss, The New Yorker
Geniale: un romanzo fresco e divertentissimo che parla sia di costumi sociali si di idee. L'ho letto d'un fiato, e già voglio tornare a rileggerlo.
Maureen Corrigan, NPR
Come una Jane Austen di oggi, Adelle Waldman cataloga ogni sfumatura dei costumi sessuali contemporanei nel suo romanzo d'esordio, Amori e disamori di Nathaniel P. Si merita un applauso per come è entrata nella psiche dell'Homo erectus literaticus, e per aver reso difficile odiarlo - o almeno, più difficile del dovuto. È un romanzo ottimo, spietato e divertente.
Marion Wink, Newsday
Chi si lascia sfuggire Nathaniel P. finirà con ogni probabilità a uscire con un suo sosia, specialmente se si fa ancora guidare da Nick Hornby o - peggio - da John Updike per comprendere la psiche dell'uomo moderno.
The Plain Dealer
C'è tanta di quella verità in Nathaniel che non riesco a smettere di leggerlo. Leggiamo storie inventate in cerca di qualcosa di vero. E in questo romanzo lo troviamo... È un libro per maschi, in realtà. Ti verrebbe da classificarlo come letteratura femminile. Ti verrebbe da trovarlo troppo ristretto, troppo concentrato sulla scena letteraria di Brooklyn. Ma il personale è universale.
Bob Lefsetz, The Lefsetz Letter
Lettura obbligatoria per chiunque abbia mai avuto un appuntamento romantico.
Glamour
Ho passato una giornata intera sul divano a leggere; la capacità di Waldman di entrare nel cervello di Nate Piven mi ha letteralmente inchiodata.
Mary Pools, MSN Page-Turner
Questo amabile antieroe si rivela ben presto irresistibile per il lettore... Risultato: una storia assolutamente contemporanea, divertentissima, che coglie a meraviglia cosa significa essere giovani, brillanti e in cerca d'amore nella metropoli. Una nuova scrittrice da tenere d'occhio.
Elle
Amori e disamori di Nathaniel P. è il ritratto - astuto e divertentissimo - di uno scrittore di Brooklyn disperatamente egocentrico, un giovane intellettuale triste, il Peter Pan del millennio dell'ironia.
Vogue
A Monte Carlo aspettando che spiova. Appena finito lo splendido esordio di Adelle Waldman, Amori e disamori di Nathaniel P.
Jay McInerney
Amori e disamori di Nathaniel P. ritrae la confusione mentale maschile con una precisione e una ricchezza di sfumature che non si vedeva dai tempi di Alta fedeltà di Nick Hornby. Ma Adelle Waldman va oltre: il suo romanzo offre anche uno sguardo dall'interno sulle insicurezze che avvolgono i giovani intellettuali ambiziosi di New York. Intriso di ironia e animato da una prosa elegantissima, il romanzo d'esordio di Waldman si legge con vera gioia.
Teddy Wayne, autore di The Love Song of Johnny Valentine: A Novel
Adelle Waldman scrive dei costumi, sessuali e non, del ventunesimo secolo con grande perizia e un'intelligenza psicologica che ricordano i classici dell'ottocento. Amori e disamori di Nathaniel P. è un romanzo ammirevole, anche - e specialmente - quando le verità che racchiude ti fanno male.
Benjamin Kunkel, autore di Indecision
Wow. Un romanzo profondo, sottile, e davvero, davvero ironico; la storia di un giovane uomo che avresti voglia di odiare (ma non lo fai, o almeno, io non l'ho fatto), scritta da una giovane donna che non riesci a non amare.
Rivka Galchen, autrice di Effetti collaterali dell'amore quando finisce
Non ricordo un altro romanzo così bello che parlasse di cosa significa essere giovani e svegli e in cerca d'amore nella metropoli. Amori e disamori di Nathaniel P. ti fa pensare a un grande romanziere dell'ottocento che punta il suo sguardo critico a raggi x sulla Brooklyn di oggi. Gli scrittori e gli artisti emergenti di tutto il mondo si troveranno a gemere di fastidio riconoscendo se stessi, i propri amici e la propria intima essenza; altri lettori, molto più numerosi, ringrazieranno Adelle Waldman per un romanzo divertentissimo, generoso, dall'intelligenza spietata e dalla scrittura straordinaria.
Charles Bock, autore del best-seller Beautiful Children
In questo romanzo Adelle Waldman fa una cosa non da poco: riesce a traversare il confine di genere, immaginando il mondo visto attraverso gli occhi di un personaggio maschile con equilibrio ma senza sentimentalismi. Da ex giovane-intellettuale-a-Brooklyn mi sono sentito colto in castagna.
William Deresiewicz, autore di La vita secondo Jane Austen Education
Se vi siete mai chieste cosa passava per la testa a quello stronzo (o se vi siete comportati come lui e ancora non capite perché) questo romanzo d'esordio brillante e divertentissimo vi strapperà risate, brividi e smorfie d'immedesimazione in egual misura. Un libro elegante, in parte tenero e in parte satirico, che parla di amore contemporaneo, di New York, di ruoli di genere e di come cavarsela.
Emily Temple, 20 Highbrow Books to Read on the Beach.
Non so se Amori e disamori di Nathaniel P. vada descritto come commedia di costumi o tragedia di costumi, ma a leggerlo si capisce subito di avere fra le mani un futuro classico.
Joe Meyers, CTNews.com
Signor Presidente, vorrebbe un fidanzato come Nate per Sasha o Malia?
Ross Douthat
@adellewaldman scrivi questo sulla quarta di copertina: «"Adelle ha proprio capito gli stronzi"- Uno stronzo».
Rick Morrison
Amori e disamori di Nathaniel P. - peccato non averlo letto quando avevo vent'anni e facevo la cretina a NY
Elizabeth Reaser
Amori e disamori di Nathaniel P.
Adelle Waldman
Traduzione di Vincenzo Latronico
Einaudi
Coralli
pp. 278
€ 17,00
Dopo anni di faticoso equilibrismo, tra un articolo e un lavoretto, Nathaniel Piven ce l'ha fatta. Ha appena firmato un contratto per pubblicare il suo primo romanzo, ma soprattutto ha scoperto che quelle qualità che l'avevano condannato a un'adolescenza di scatenate letture e altrettanto scatenate sessioni di autoerotismo, oggi l'hanno trasformato in un desiderabile trentenne sul mercato sentimentale della scena letteraria di New York. Ragazze che non l'avrebbero degnato di uno sguardo al liceo, ragazze colte, raffinate, «che leggono Svevo in metropolitana» e che potevi incontrare alle feste dell'editoria, adesso lo trovano interessante, e le occhiate di cui si scopre oggetto mentre è a cena in un ristorantino di Brooklyn, o al mercatino a chilometro zero, si moltiplicano. Ma Nate è «il prodotto di un'infanzia post-femminista negli anni Ottanta e di un'istruzione universitaria politicamente corretta negli anni Novanta», e la sua ipersensibile, iperattiva, iperprogressista coscienza sa come si tratta una donna, come non ci si approfitta dei privilegi che una società ingiusta ancora concede agli uomini. O almeno così crede lui. L'incontro con Hannah, anche lei aspirante scrittrice, una ragazza intelligente, autonoma, metterà Nate di fronte a una persona che non è disposta a lasciarsi incasellare. O almeno così crede lei. Adelle Waldman ha scritto una commedia sentimentale modernissima (da più parti è stata accostata per atmosfere e freschezza alla serie Girls di Lena Dunham) che ha l'acutezza psicologica del romanzo ottocentesco, a cominciare dallo sguardo ironico e fustigatore di Jane Austen. Un romanzo sullo «stato dell'amore» e delle relazioni sentimentali nelle metropoli di oggi, ma anche una sottile riflessione sul potere e sulle strategie che adottiamo per conservarlo mantenendo la coscienza pulita.
Fonte: Einuadi.it
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