"Il canto delle ombre" di Camilla Morgan Davis

Titolo: Il canto delle ombre
Autore: Camilla Morgan Davis
Editore: Zero91
Pagine: 272
Prezzo: 17,00 euro
Pubblicazione: marzo 2012

La piccola ma molto attiva casa editrice Zero91 ha pubblicato a marzo Il canto delle ombre della scrittrice sanremese Camilla Morgan Davis, secondo volume della saga urban fantasy Night Songs incentrata sulle leggendarie creature dei licantropi.

«Due sono le vie per le Ombre dei Sogni: una è di Corno, l'altra è d'Avorio.

Solo i sogni che provengono dalla Porta di Corno sono veri, vissuti da un essere mortale.

I sogni che provengono dalla Porta d'Avorio sono falsi. E pericolosi.»

Maila, la ragazza lupo, trascorre le sue giornate chiusa nella sua stanza ad Amadriade, ascoltando musica e supplicando la Luna di aiutarla a cercare Ren, il suo amore, il suo Othar. Lei è sempre più convinta che lui sia vivo, tenuto prigioniero dai Disincarnati, gli antichi nemici dei licantropi.

Solo una nuova visione, un nuovo sogno, potrebbe indicarle il luogo in cui lui è recluso o dove il suo corpo è stato abbandonato. Ma Maila ignora che i suoi sogni sono minacciati da alcuni Demoni chiamati Velatori, i quali giocano con la realtà e sono in grado di rendere chiunque un giocattolo nelle loro mani. Ora hanno un piano: vogliono impadronirsi della mente della ragazza lupo per accedere al regno della Luce e perdere la loro essenza di Ombre.

«I sogni non sono realtà dolci e affabili come è diffuso pensare. Non possiamo fidarci di loro. Spesso sono popolati da demoni, spiriti neri chiamati Velatori, che sono confinati accanto al regno della morte, nella Dimensione del Sogno. E' un regno, un Luogo Non Luogo, in cui vivono dinnanzi alle due sacre porte. E' un piccolo mondo in cui tutto è possibile, riflette ciò che qui è.»

«Durante il sonno i Velatori riescono ad accedere alla tua mente.Vedono i tuoi pensieri e i tuoi ricordi e per loro manipolarli è un'arte preziosa. Vogliono creare Vogliono creare incubi spaventosi e nutrirsi di questi. Sono l'essenza stessa dell'incubo e della paura che tracima senza controllo.»

Maila scoprirà presto che la realtà è più terribile dei suoi incubi: i Disincarnati hanno allestito una cellula segreta a Ochate, un paese del nord della Spagna, dove tengono prigionieri gli uomini lupo e sono alla ricerca dell’Arma Celeste, un pericoloso veleno – custodito da secoli in un luogo misterioso – in grado di sterminare ogni lincantropo. Maila sarà nuovamente chiamata a onorare il suo ruolo di Prescelta, lasciando Amadriade per mettersi in viaggio verso la città spagnola, con la speranza che proprio lì si trovi anche Ren. Affronterà la minaccia dei Velatori e la furia dei Disincarnati che incombe sul destino del suo popolo, e forse la luna veglierà sul suo amore...

Sorretta da un lessico curato e nitido e da uno stile elegante ed evocativo, la scrittrice sanremese ci sorprende ancora una volta con un’arte narrativa di grande effetto, capace di evocare scenari di straordinaria efficacia.

Un'atmosfera decisamente più “dark” per questo secondo intenso e affilato romanzo, in cui pagina dopo pagina le tinte diventano più cupe e inquietanti e le atmosfere più fosche e incombenti. 

Maila vorrebbe essere una ragazza normale, ma ora più che mai dovrà accettare la sua natura, tramutare le sue fragilità in forza e accettare il suo destino. Un destino che la metterà a dura prova, che la condurrà ad affrontare i suoi incubi più neri i quali assumono le fattezze di sogni confortanti. Ma la protagonista del Il canto delle ombre non è la tipica eroina bella e invicibile. Ha molte debolezze. Per quanto sia incredibilmente feroce nei combattimenti, messa dinanzi a se stessa, al suo passato e al suo futuro, è una ragazza fragile che ha bisogno di amore. Ora Maila dovrà contare su se stessa, sulla propria sensibilità e determinazione. Dovrà trovare la forza e la tenacia che si nascondono nel suo cuore, nonostante il senso di solitudine che la opprime. Solitudine che lei stessa definisce: la sua migliore amica.

Camilla Morgan Davis è capace di creare uno sfondo alle parole. Immagini in movimento, come carrozze trainate dal suo alfabeto. Un incontro di ombre e colori. E grazie a questa sua speciale abilità è riuscita a dare vita a una storia in cui si condensano poesia, dolore, amore, avventura e sangue.

Una lettura intensa e poetica, appassionante e dal ritmo frenetico, che devasta il cuore ma restituisce incanto. Un romanzo che riesce ad incollare il lettore alle proprie pagine dalla prima all’ultima parola.

Consigliato a chi vuole emozionarsi e a chi ama i licantropi, creature mitologiche avvolte nel mistero, passionali, forti, imprevedibili, in contatto con la natura e con il mondo dello spirito.