Intervista: Chiara Cilli

Cari amici di Spaginando, oggi abbiamo l'onore di ospitare una giovanissima scrittrice. Buongiorno Chiara, benvenuta nel nostro salotto letterario. I nostri utenti sono molto curiosi e attenti, quindi direi di non farli attendere troppo e cominciare subito con le presentazioni.

Parlaci un po’ di te. Cosa fai nella vita? Quali sono i tuoi interessi?

Un caloroso saluto a tutti gli utenti del salotto letterario e grazie per avermi proposto questa intervista. Mi chiamo Chiara Cilli, ho ventun anni e vivo a Pescara. Mi sono diplomata un anno fa come estetista specializzata, ma attualmente sono scrittrice a tempo pieno. Amo leggere, ascoltare musica e guardare film e ho una grande passione per la grafica.

Quando hai iniziato a scrivere?

Ho iniziato all’età di sedici anni, cimentandomi prima in remake della saga cinematografica di Alien e continuando con le fanfiction sugli anime giapponesi. È stato allora, quando mi sono resa conto che inventare storie sempre diverse mi rendeva felice, che ho capito che la scrittura sarebbe stata la mia vita.

Cosa ti spinge a scrivere? Passione, voglia di comunicare e condividere messaggi e pensieri su tematiche alle quali sei legata in modo particolare oppure desiderio di intrattenere il pubblico dando sfogo alla tua creatività?

Direi entrambe le cose. Mi piace creare personaggi e vicende sempre diverse e mi intriga poter condividere con i lettori le mie idee, i miei sogni, i miei desideri più nascosti…

Com'è nata l'idea per il tuo libro e di cosa tratta?

La saga de La Regina degli Inferi nasce dalla mia passione per il ‘lato oscuro’ dei personaggi di un libro o di un film. Così ho creato Morwen, protagonista assoluta di questa serie fantasy, in cui il male è al centro della scena. Il primo libro, Il risveglio del Fuoco, narra dell’incontro tra Morwen, Erede al trono degli Inferi, e il Principe Galadir. Morwen è destinata a divenire la Dea degli Dèi e per questo è braccata dai loro Protetti, che hanno l’ordine di ucciderla prima che lei scelga di salire al trono. Tuttavia, anche se in fuga, Morwen decide di aiutare Galadir a liberare la sua patria dalla minaccia della Dea Lash, andando così incontro a terribili insidie e a intense emozioni che minacceranno di distruggere lei e l’uomo che ha saputo conquistare il suo cuore.

C'è un personaggio in particolare al quale sei legata? Se sì, perché?

È scontato che sia legata profondamente a Morwen – lei incarna tutte le sfumature del ‘lato oscuro’ che più mi attraggono e man mano che scrivevo si è rivelata esattamente ciò che volevo che fosse: forte, passionale, crudele e ineguagliabile –, ma durante l’editing mi sono accorta di avere una connessione quasi viscerale con Galadir. Amo tutto di lui, la sua arroganza, la sua determinazione che a volte sfocia in cocciutaggine, i sorrisi che sfodera a seconda delle circostanze, il modo in cui riesce a sfidare Morwen e ad amarla. Sì, fatta eccezione per l’Erede al trono degli Inferi, è il Principe Galadir a starmi più a cuore

È previsto un seguito quindi?

Si tratta di una serie composta da quattro volumi.

"La Regina degli Inferi" è stata la tua prima fatica letteraria o ti eri già cimentata con altre opere?

No, è la mia opera d’esordio.

Che percorso hai seguito per arrivare alla pubblicazione?

Ho avuto una brutta esperienza con la prima Casa Editrice che contattai e uno dei due soci, un amico di vecchia data, mi ha presentato il mio attuale editore, Marco Solfanelli, che ha creduto in me e mi ha accompagnata nel mondo dell’editoria.

Al giorno d'oggi sembra sia difficile, soprattutto per esordiente, riuscire a trovare la casa editrice giusta. Cosa puoi raccontarci com'è stata la tua esperienza? Che rapporto hai con la tua Casa Editrice?

Altro che difficile! Il mio rapporto con le Edizioni Tabula Fati è molto buono e anche con gli altri autori della Casa Editrice. Confesso che mi sono spaventata al primo impatto con l’editor e mi sono scoraggiata leggendo le critiche che ha condiviso con me in seguito alla valutazione dell’intera saga. Andando avanti, però, ho capito che l’editor aveva colto in pieno l’essenza della protagonista dei libri e da allora, scambiandoci consigli e opinioni, le cose sono migliorate notevolmente. L’editore e tutto lo staff credono molto in me e ciò mi riempie di gioia e mi sprona a dare il massimo. Non potevo trovare una Casa Editrice migliore con cui esordire!

Si dice che uno scrittore sia prima di tutto un lettore. Quali sono le tue letture preferite?

Prediligo gli urban fantasy e i paranormal romance per adulti, ma ultimamente ho virato anche su romanzi erotici contemporanei. La mia autrice preferita è indiscutibilmente Keri Arthur, poi ci sono E. L. James, Gena Showalter, J. R. Ward, Sherrilyn Kenyon, Lora Leigh… e molti altri!

Ci sono diverse tipologie di lettore e molte le si possono individuare sin dal momento dell'acquisto. C'è chi sceglie un libro in base alla copertina, chi ripone la sua fiducia i nomi già noti, chi viene attirato dal titolo o dalla trama e chi invece sceglie le sue letture seguendo specifici generi letterari. In quale di questi lettori ti identifichi?

In tutti! Se si tratta di un autore che non conosco, la copertina è il mio criterio di scelta – però un’occhiatina alla trama la do, non si sa mai. Quando esce un nuovo romanzo di uno dei miei autori preferiti, lo compro senza discutere. Se adocchio un titolo che mi intriga sbircio il plot, ma non sempre poi acquisto. Dovendo scegliere un genere, invece, sono più portata a deviare su letture urban fantasy, paranormal ed erotici.

Quali sono le tue aspettative per il futuro? Hai altri progetti letterari in cantiere?

Attualmente stiamo procedendo con l’editing del secondo romanzo della serie La Regina degli Inferi, e l’uscita dovrebbe essere prevista per questo autunno. In cantiere ho una sfilza di romanzi in via di espansione! Sono già pronti per essere sottoposti a valutazione: la saga sequel de La Regina degli Inferi, uno spin-off de La Regina degli Inferi, un cross-over della saga sequel de La Regina degli Inferi, due romanzi urban fantasy autoconclusivi e i primi volumi di due serie paranormali ancora in corso. Ora sto scrivendo il mio primo romanzo erotico contemporaneo, di cui ho in mente una serie di tre volumi.

Ti ringrazio per essere stata qui con noi.

Ti auguriamo un futuro costellato di successi.