In libreria: “L’eco del paradiso” di Kenzaburō Ōe

Nelle librerie dallo scorso settembre, l'ultima fatica di Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura, che ci offre il meraviglioso ritratto di una grande donna. Un grande romanzo che si interroga sull'amore universale, sul ritrovare la strada donando sé stessi, anche se per farlo servono sacrificio e coraggio.

Titolo: L’eco del paradiso
Autore: Kenzaburō Ōe
Traduttore: Gianluca Coci
Editore: Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Pagine: 252
Prezzo: € 22,00
Anno di pubblicazione: 2015

Una donna fuori dal comune.
Una fuga dal passato.
La salvezza nell'amore.


Nello studio di K., il famoso scrittore, si sente solo il veloce ticchettare della macchina da scrivere. A un tratto, il silenzio. Le sue dita si sono fermate, adagiate sulle lettere che compongono il nome di una donna. Marie. K. ricorda ancora quando sono diventati amici, tanti anni fa. In particolare un giorno di primavera, durante una manifestazione. Improvvisamente, tra le decine di persone giunte fin lì per aiutare, era apparsa lei, i capelli neri un po' scomposti, lo sguardo spensierato e il sorriso pieno di sole. K. aveva capito di trovarsi davanti a una donna speciale, una donna che calamitava le attenzioni di tutti con la sua semplicità e innocenza. Molti anni sono passati, e gli occhi gioiosi di Marie si sono velati di un dolore impossibile da superare. Per questo è fuggita oltreoceano. Tra le impervie alture messicane ha cercato la pace, aiutando le donne e i bambini del luogo, a cui si è dedicata con totale abnegazione. Adesso coloro che lei ha aiutato vogliono renderle omaggio, dedicandole un film. E nessuno meglio di K. può farlo, solo lui può scrivere la sceneggiatura. Ma accettare questo compito significa anche riaprire il vaso del dolore, ridestare ricordi nascosti tra le pieghe del tempo. Quando un sorriso radioso poteva turbare il cuore di chiunque ne fosse illuminato.

Kenzaburō Ōe è nato nel 1935 nell'isola dello Shikoku, nel sud-ovest del Giappone. Scrittore di fama mondiale, ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1994, oltre a numerosi altri riconoscimenti, tra i quali il Premio Europalia nel 1989 e il Mondello nel 1993. Tra le sue opere Garzanti ha attualmente in catalogo Insegnaci a superare la nostra pazzia, Il grido silenzioso, Gli anni della nostalgia, Un'esperienza personale, Il salto mortale e La vergine eterna.

«La capacità immaginativa di Ōe è affascinante, opera di uno scrittore che non ha timore di affrontare il tema fondamentale della fame dell'anima.»
«Publishers Weekly» 

«Un libro profondo che si interroga sull'essenza della natura umana con lo strumento delle idee.»
«Booklist» 

«Un autore che ha dato un nuovo volto al romanzo contemporaneo grazie al suo stile unico, alla sua sensibilità innata, alla sua levatura intellettuale che non ha paragoni.»
«Kirkus Reviews» 

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