Intervista: Nalini Singh

Il 10 febbraio, per Nord Editore, sarà possibile trovare nelle nostre librerie, Il profumo del sangue, primo volume della serie paranormal romance e urban fantasy Guild Hunter, della scrittrice che ha scalato le classifiche americane, inglesi e tedesche, Nalini Singh. Noi del blog Spaginando abbiamo avuto la possibilità di rivolgere qualche domanda alla pluripremiata autrice neozelandese. Buona lettura!

Ciao Nalini, grazie per aver accettato il mio invito.

Benvenuta. Il tuo libro Il profumo del sangue (Angels' Blood) debutterà in Italia il 10 Febbraio per la casa editrice Nord. Sono sicura che i lettori italiani saranno curiosi di sapere chi è Nalini Singh, ti va di raccontarci qualcosa di te?

Sono nata nella piccola isola Fiji nel Pacifico e sono cresciuta in Nuova Zelanda, dove adesso vivo. Prima di diventare una scrittrice a tempo pieno, ho praticato legge, ho viaggiato molto e ho insegnato inglese in Giappone. Ho anche lavorato in una fabbrica di caramelle (quando frequentavo l'università) e in una libreria. Amo viaggiare, non ho ancora avuto il piacere di andare in Italia, ma spero di visitarla nei prossimi due anni. Ho le foto dei miei viaggi sul mio sito web e se i tuoi lettori vogliono vederle, questo è il link: www.nalinisingh.com

Il profumo del sangue è il primo volume della serie paranormal romance, incentrata sulle figure degli angeli e dei vampiri, Guild Hunter. Parlaci di questo primo romanzo.

Il Profumo del Sangue è ambientato nel nostro mondo, ma presenta caratteristiche particolari: si tratta di un mondo governato da arcangeli, con vampiri come loro servitori.

Poi ci sono i Guild Hunters, esseri umani  addestrati che hanno il compito di recuperare quei vampiri che non rispettano i contratti stipulati con gli angeli.

Tali contratti prevedono cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna. E' questo il patto siglato tra un uomo che vuole diventare vampiro e l’angelo che decide di Crearlo.

Gli arcangeli sono letali, potenti e non entrano mai in contatto con gli esseri umani.

Tuttavia, ne Il Profumo del Sangue, la Guild Hunter Elena viene chiamata dall'Arcangelo Raphael per dare il via ad una caccia davvero singolare, diversa dalle altre.

Se Elena avrà successo, riceverà in cambio un dono prezioso...

Se fallirà... beh, il fallimento non è un'opzione. Elena non ha scelta, perchè nessuno dice no ad un arcangelo se vuole sopravvivere.

Da dove nasce l'idea di questo mondo atipico in cui gli angeli hanno il controllo sui vampiri?

Da un'immagine ben precisa che mi è venuta in mente e non mi ha più abbandonata: un arcangelo in cima ad una torre che aveva ai suoi piedi l'intera Manhattan.

Raccontaci qualcosa sui protagonisti del romanzo: Ellie e Raphael.

Elena (Ellie) è una Guild Hunter, ma soprattutto, è uno dei rari cacciatori-nati, ciò significa che possiede la capacità innata di fiutare la brama di sangue, riconosce i vampiri dal loro profumo.

Tale abilità è parte del motivo per cui viene scelta da Raphael per questa caccia estremamente insolita ne Il Profumo del Sangue. Elena ha molti segreti che riguardano il suo passato. Passato che l'ha formata e fatta diventare la donna forte e coraggiosa che è oggi. E' anche molto leale nei confronti dei suoi amici e ha un grande senso dell'umorismo. Raphael è un arcangelo, una creatura meravigliosa e terrificante al tempo stesso. E' il padrone di New York ed è l'immortale più potente della terra. E' un essere molto antico e non presenta alcun lato "umano". In realtà, per Raphael gli esseri umani non contano praticamente nulla.

Come mai hai deciso di stravolgere l'immagine tradizionale degli angeli a favore una rappresentazione fredda e distaccata di tali creature?

Non so..è così che mi sono venuti in mente, che li ho immaginati!

L'idea è stata così potente che mi ha afferrato per la gola dalla prima all'ultima pagina e, addirittura, oltre!

Hai scritto sui vampiri e sugli angeli, che ormai costituiscono una vera e propria tendenza nella letteratura, perchè questa scelta? Non temi che si tratti di un genere ormai inflazionato?

Quando ho scritto Il profumo del sangue (Angels' Blood), c'erano pochissimi libri riguardanti gli angeli nei generi paranormal romance e urban fantasy, quindi si trattava di un argomento nuovo, fresco.

Penso ancora che la serie Guild Hunter sia unica. Nel mondo che ho creato non sono i vampiri, come succede in molte storie, a dominare indiscussi nel mondo degli esseri umani.

No, questo mondo è occupato da splendidi e disumani arcangeli.

Quali sono gli autori che ti hanno formata o che ami particolarmente e quando non scrivi, che genere di romanzi ti piace leggere?

Ho letto una vasta gamma di generi, dal thriller alla fantascienza al romanticismo.

Ecco alcuni dei miei preferiti: JD Robb, Anne Bishop, Meljean Brook, Jonathan Kellerman, Ilona Andrews, Karina Bliss, Jude Deveraux, Mercedes Lackey e Julie Garwood.

Ne ho molti altri!

Progetti per il futuro?

In questo momento sono in fase creativa.

Sto scrivendo il quarto romanzo della serie Guild Hunter.

Grazie Nalini per essere stata così gentile e disponibile, è stato un piacere per me intervistarti e averti come ospite nel blog. Prima di salutarti vorrei, però, rivolgerti un'ultima domanda: dacci un motivo per iniziare a leggere la serie "Guild Hunter".

Grazie per l'intervista! Un motivo per leggere Il Profumo del sangue? Se ti piace il dark, adori gli eroi pericolosi e forti, le eroine intelligenti, ti piace l'idea di un mondo letale nella sua bellezza, adorerai questo libro. Dopo tutto, non capita tutti i giorni di trovarsi faccia a faccia con un arcangelo!

Traduzione di Valerio Emanuele