"Il profumo del sangue" di Nalini Singh

Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi cambiamenti nel mondo dell'urban fantasy e del paranormal romance. Uno degli autori che ha contribuito a spianare la strada a tali innovazioni è Nalini Singh, che con Il profumo del sangue ha prelevato dal mito e dalla religione una creatura mistica e ne ha sovvertito i caratteri fondamentali, ne ha cambiato le regole. Tuttavia, la religione è stata saldamente lasciata fuori dalla storia e questi angeli non sono i messaggeri di Dio ma esseri immortali, soprannaturali, di origine sconosciuta, che governano l'umanità.

Il profumo del sangue è il primo romanzo della serie Guild Hunter della scrittrice Nalini Singh. La storia si svolge ai giorni nostri, a Manhattan, ma in un universo alternativo, dove gli arcangeli dominano incontrastati e i vampiri sono i loro servitori, rispettando una vera e propria gerarchia. In questo mondo un essere umano, se vuole diventare un "non-morto", deve stipulare un contratto con un angelo, che prevede cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna. E' così che si viene trasformati in vampiri. A volte, però, un vampiro sfugge al suo padrone, venendo meno al contratto stipulato. Viene così chiamato un Guild Hunter, cacciatore di taglie addestrato, che ha il compito di restituire il servo al suo angelo. 

Elena Deveraux è uno di questi cacciatori. Lei è una Guild Hunter che possiede un dono particolare dalla nascita: la capacità innata di fiutare la brama di sangue, di riconoscere i vampiri dal loro profumo. E' proprio per questa sua speciale abilità che viene incaricata da un arcangelo molto potente: Raphael, padrone di Manhattan, per una caccia molto particolare, alla quale Elena non può sottrarsi. Lui non chiede, ordina, e si aspetta di essere obbedito. Elena è la migliore in quello che fa e Raphael, che ne è consapevole, non la vuole per recuperare un vampiro, bensì uno dei suoi: Uram, un arcangelo ormai fuori controllo, consumato dalla sete di sangue, che potrebbe già essere a Manhattan a torturare esseri umani innocenti. Ha già ucciso cinquantadue persone in un mese. Uram deve essere fermato ed Elena è l'unica che può farlo. Ma se lei non dovesse riuscire a portare a termine la caccia, Raphael la ucciderebbe senza pensarci due volte. Il fallimento non è contemplato... Ma Raphael, in tutti gli anni in cui  ha camminato sulla Terra, non ha mai incontrato una donna come Elena. Lei ha compiuto qualcosa che nessun'altra donna aveva mai fatto prima: ha sfondato le sue difese.

Raphael sarà amato da molti, perché è un enigma. Provocante, letale, tentatore, malvagio, sensuale, inquientante. Seduce Elena, ma contemporaneamente ammalia anche il lettore. Non si può fare a meno di cadere sotto il suo incantesimo. E' così freddo, spaventoso e inumano che a volte sembra impossibile credere che è l'eroe romantico di questa storia, tuttavia, è l'incarnazione del perfetto eroe paranormal romance.

Nalini Singh eccelle con i personaggi femminili. Che si tratti di Elena, o Sara, la sua migliore amica, si tratta di donne forti, determinate. Quando si trovano con le spalle al muro, combattono senza arrendersi. Lottano per quello in cui credono. Elena è tutto quello che cerco in un personaggio femminile: un'eroina affascinante, brillante, leale e, soprattutto, coraggiosa.

L'autrice compie, inoltre, un ottimo lavoro nel concretizzare i personaggi minori, dando loro una particolare forza e profondità, al punto tale che non mi dispiacerebbe ritrovarli nei volumi successivi della serie, magari in ruoli di maggior rilevanza.

Il romanzo della Singh è una stimolante lettura che riesce a coinvolgere dall'inizio alla fine. Dark, seducente, pericoloso, inebriante sono solo alcuni degli aggettivi che mi vengono in mente quando penso a Il profumo del sangue. E' una storia fantastica che spinge oltre i confini e lascia senza fiato, connubio riuscitissimo tra l'evidente matrice fantasy e il romantico intreccio che accompagna i suoi protagonisti. Da non perdere!

Il profumo del sangue, Nalini Singh
Nord, 2011
pp. 416 - € 18,60

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