JOHN STEPHENS
Libri
Anteprima: "L'atlante di smeraldo" di John Stephens
Autrici: John Stephens
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 464
Prezzo: 18,60 €
Data di pubblicazione: 28 aprile 2011
È la notte di Natale e Kate avrebbe voluto rimanere sveglia, ma i suoi occhi di bambina alla fine si sono arresi al sonno. Sono le mani di sua mamma a scuoterla e svegliarla di colpo: sta succedendo qualcosa. Qualcosa di brutto. Kate ha solo quattro anni, suo fratello Michael due, Emma è appena nata. Questa è l’ultima volta in cui vedranno i loro genitori.
Dieci anni e moltissimi orfanotrofi dopo, i tre fratelli si imbarcano per quello che pare sia l’ultimo istituto disposto ad accoglierli: Cambridge Falls. Ma quando arrivano nella enorme casa tutta sbilenca, piena di torri, sotterranei e sale colme di bizzarrie, molte sono le domande che si affacciano alla loro mente. Come mai non ci sono altri bambini? Chi è l’enigmatico dottor Pym, il direttore di quello strano orfanotrofio? E soprattutto, cos’è quell’inquietante libro dalle pagine bianche e dalla copertina verde che sembra brillare di luce propria nel buio della camera segreta?
Questa è la storia di Kate, che da sempre si prende cura dei fratelli, aggrappandosi alla disperata certezza che un giorno i suoi genitori torneranno a prenderli. Questa è la storia di Michael e della sua passione per le storie fantastiche. Questa è la storia della piccola Emma, che sembra non temere niente e nessuno al mondo ma ha nel cuore la paura più grossa di tutte: quella di perdere i suoi fratelli. Questa è la storia di tre bambini inseguiti da un potere oscuro e minaccioso. Questa è la storia di tre ragazzi e del libro che cambierà per sempre il loro destino.
Un brano
"Batté le palpebre. Erano immersi nel buio. L’aria era fredda. Batté ancora qualche volta le palpebre e poi, quando gli occhi si abituarono al buio, tirò un sospiro di sollievo. Erano nella stanza sotterranea della grande casa. Lei era inginocchiata per terra con il libro in grembo. Vide in fondo alla stanza loro tre, Michael, Emma e se stessa, i contorni dei corpi disegnati dalla luce delle torce.
Poi, di colpo, quelle immagini sparirono.
Kate si sentì finalmente libera. Come se prima una forza ignota la frenasse.
«Kate.» La voce di Emma era lì accanto. Kate si rese conto della forza con cui la sorella le stringeva il braccio. «Kate, dov’è Michael?»
Kate guardò il punto in cui prima c’era Michael. Dove avrebbe dovuto essere. Ma lì Michael non c’era."
John Stephens
Molto interessante...
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