"Winter" di Asia Greenhorn

Titolo: Winter
Autore: Asia Greenhorn
Editore: Mondadori
Collana: Shout
Prezzo: € 17,00
Anno di pubblicazione: 2011

Winter è il primo volume di una trilogia urban fantasy rivolta a un pubblico giovane. Si tratta del romanzo d'esordio di Asia Greenhorn, pseudonimo della scrittrice che per il momento ha deciso di restare anonima.

Winter Starr, diciassette anni, londinese. E’ orfana e vive con la nonna. Quando quest’ultima ha un improvviso e bizzarro malore, la ragazza viene trasferita presso i Chiplin, una famiglia affidataria che vive in un piccolo paese del Galles, Cae Mefus. Nella nuova scuola Winter conosce Rhys, ammaliante e enigmatico, presidente di un esclusivo circolo, il Club dei Nox, gruppo di ragazzi dall'avvenenza unica e estremamente intelligenti. L'attrazione tra i due è immediata, li travolge come un'onda.

Ma Cae Mefus non è una tranquilla e ridente cittadina. In quel piccolo paesino, ricco di tradizione e folclore, si celano oscuri e arcani segreti. Quale verità nascondono gli abitanti di Cae Mefus? Chi sono i Nox?  Cosa si adombra nel passato di Winter?

Sebbene Winter, nell'ambito del genere vampiresco young adult, possa essere considerato un romanzo piacevole, non è presente alcun elemento fortemente innovativo che lo renda diverso dagli altri. Probabilmente se il libro fosse stato pubblicato dieci anni prima, sarebbe stato considerato inedito e originale. Asia Greenhorn racconta una storia già sentita troppe volte: un amore adolescenziale pericoloso e impossibile a tema vampiresco. La passione tra i due protagonisti, Winter e Rhys, è poco credibile. Sboccia troppo rapidamente: occhiate fugaci, qualche parola detta qua e la' e nasce un sentimento travolgente. I due si innamorano all'improvviso, senza nemmeno conoscersi, solo dopo qualche incontro.

La mitologia che si colloca dietro all'esistenza dei vampiri è praticamente inesistente. Non sappiamo assolutamente nulla di loro, tranne che si nutrono di sangue sintetico creato in laboratorio e che non sono immortali. Questa mancanza di background lascia il lettore con innumerevoli interrogativi, molti vuoti e parecchia confusione.

Durante la lettura, improvvisamente vengono introdotti nomi e epiteti (il Gran Maestro, l'Esecutore, il Pater, l'Ordine della Notte, le Famiglie) che però, non vengono chiariti e che spiazzano il lettore.

La trama è troppo intricata e imbrogliata e il risultato è un'accozzaglia di informazioni che generano un grande caos.

La scrittura di Asia Greenhorn è semplice e pulita. Una grande pecca è la scarsa presenza di descrizioni riguardanti l'ambientazione e i protagonisti del romanzo. Inoltre, i continui cambiamenti dei POV rendono, a volte, difficile la comprensione globale.

In definitiva, Winter è un romanzo che potrà piacere ai giovani lettori che non ne hanno mai abbastanza di storie riguardanti questi misteriosi (ormai non più di tanto) esseri soprannaturali che sono i vampiri.