In libreria: "La banda del cimitero" di Jesse Bullington

Sullo sfondo dell'Europa del Medioevo, infestata dalla peste e brulicante di paure e superstizioni, i fratelli Grossbart si guadagnano da vivere svaligiando cimiteri e sognano di raggiungere l'Egitto per depredare le tombe dei faraoni. Tra fattucchiere e morti viventi, crociate ed eresie, "La banda del cimitero" è un romanzo sorprendente che unisce il folklore delle fiabe al pulp tarantiniano.

Titolo: La banda del cimitero
Autore: Jesse Bullington
Editore: Castelvecchi
Pagine: 448
Prezzo: 19,50 €
Pubblicazione: maggio 2011

Nell’anno del Signore 1364, stritolata dal terribile morbo della Peste Nera, l’intera Europa appare come una landa desolata: una terra senza speranza in cui, simili agli spettri, si aggirano i corpi scheletrici di chi è sopravvissuto alla catastrofe. In questo regno di fame e paura, dove il prossimo non è altro che un nemico da tenere a bada con la forza delle armi, il terrore è tenuto vivo da storie che parlano di streghe e demoni, creature malvagie sempre pronte a gettarsi sui vivi per consegnare nuove anime al mondo dei dannati. Hegel e Manfried Grossbart, però, non temono nessuna maledizione. E, convinti di godere della protezione della Vergine Maria a cui sono devoti, sbarcano il lunario svaligiando cimiteri. Guai a chi, per troppo coraggio o semplice ignavia, dovesse incrociare la strada dei due ladri di tombe, Fedeli a un solo desiderio – raggiungere l’Egitto per depredare le necropoli dei faraoni - Manfried ed Hegel, oltre che ladri, sono anche assassini senza scrupoli. I protagonisti di un viaggio che, in un romanzo in bilico tra il folklore dei fratelli Grimm e la vena dissacrante di Quentin Tarantino, saprà parlare di fattucchiere passionali e di morti viventi, di crociate e di eresie, di mostri assetati di sangue e di preti reietti. Un medioevo spaventoso ma vivo, in grado di trascinare il lettore in una storia dove i colpi di scena rappresentano la regola e i lati oscuri delle antiche leggende escono dai libri per impossessarsi della realtà.

«Lo stile di Bullington, maturo e coinvolgente, fa di questo autore una delle promesse più interessanti della letteratura americana contemporanea»
Booklist

«Un libro potente come un incubo medievale»
Kirkus Review

«Una storia di stregoneria, pestilenza e possessione demoniaca. Un affresco memorabile dedicato alle paure e alle superstizioni dell’uomo medioevale»
The Telegraph

«Un libro insolito e sorprendente»
Esquire UK

«Gli aspetti più neri delle favole dei fratelli Grimm e i lati oscuri della storia medioevale sono le fonti di ispirazione di un romanzo sorprendente»
Publisher’s Weekly

«Il folklore dei fratelli Grimm incontra la narrativa di Chuck Palahniuk»
Library Journal Review

«Un esordio che, andando al di là delle più rosee aspettative, regala ai lettori un romanzo notevole»
San Francisco Book Review

Jesse Bullington
E’ nato nella campagna della Pennsylvania nel 1982 e, prima di trasferirsi in Colorado, dove risiede attualmente, si è laureato in Storia e Letteratura inglese all’Università della Florida e ha vissuto in Olanda. La banda del cimitero è il suo primo romanzo, pubblicato in Inghilterra e negli Stati Uniti dopo avere esordito nella narrativa scrivendo racconti e storie brevi tradotte in diverse lingue.

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