Anteprima: "Il principe vampiro. L'oro nero" di Christine Feehan

Vivono intorno a noi. Si nutrono del nostro sangue. 
Sono creature dolci e feroci al tempo stesso. Sono i carpaziani.

Titolo: Il principe vampiro. L'oro nero
Autrice: Christine Feehan
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 €
Data di pubblicazione: 14 luglio 2011

Alexandria Houton sacrificherebbe tutto, darebbe anche la vita per proteggere suo fratello. Ma quando nelle nebbie di San Francisco il male si è materializzato per reclamare le loro anime, le forze le sono mancate e non ha potuto far altro che urlare per la disperazione e chiedere aiuto. Da quella nebbia oscura è apparso Aidan Savage, una creatura d’oro, più potente e meravigliosa di qualunque altro essere della notte. Aidan ha salvato lei e il fratello, strappandoli a un orribile destino. Ma adesso pretende qualcosa in cambio: il suo amore. Alexandria vorrebbe cedere alla bruciante passione, ma è assalita da mille dubbi. Aidan si prenderà cura di suo fratello, come ha promesso? O li farà precipitare nel temibile baratro da cui non c’è ritorno?

Christine Feehan
Ha all’attivo oltre 40 romanzi, ha vinto numerosi premi ed è stata più volte ai vertici delle classifiche di vendita degli Stati Uniti. Con la saga Il principe vampiro (di cui la Newton Compton ha pubblicato Attrazione fatale, Desiderio e L'oro nero) ha ottenuto uno straordinario successo in tutto il mondo, conquistando pubblico e critica, e vincendo un gran numero di prestigiosi premi riservati alla narrativa fantasy. Sito web dell'autrice

«Aristocratico, romantico e con un castello nei Carpazi: dopo i teenagers americani, tra i vampiri tira il vento della restaurazione.»
Corriere della Sera

«Sesso e vampiri (vietato ai minori).»
Vanity Fair

«Intensa, sensuale, ipnotica.»
Library Journal

«Semplicemente imperdibile.»
Romance Journal

«Una scrittrice formidabile.»
Romantic Times


10 commenti:

  1. ho letto altrove che si tratta del terzo romanzo di una serie di libri auto-conclusivi, pensavo di leggerne qualcuno :P

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  2. Si, Lilith, sono libri facenti parte della stessa saga, ambientati nel medesimo mondo, ma autoconclusivi.
    Il primo è decisamente orribile. Sesso, sesso, sesso e... ho scritto sesso?
    Una noia senza confini.

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  3. uhm... mi consigli di partire dal secondo? o aspetto di leggere direttamente il terzo?

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  4. In ogni volume, la Feehan racconta, più o meno, del mondo in cui è ambientata la saga e dei Carpaziani. Quindi, non è fondamentale iniziare dal primo.
    Io, ho letto sia il primo che il secondo e quest'ultimo è migliore. Ho deciso, però, di interrompere la lettura di questa saga perchè alla fine le storie sono praticamente identiche. Lui, lei, sesso - parecchio sesso - problemi di sorta e in conclusione l'amore trionfa.
    Non so...

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  5. Lilith... sinceramente, ti sconsiglio la lettura di questa saga.
    Questa dei Carpaziani non è la migliore serie della Feehan, anzi...
    E' degna di nota, invece, quella dei "Ghostwalkers". La conosci?

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  6. in realtà mi è proprio nuovo il nome dell'autrice, non ho mai letto nulla di suo. però ho letto un po' di trama in giro nel frattempo. potrebbe interessarmi :) mi butterò su ghostwalkers allora (sperando di trovarlo da qualche parte) <- ho visto le copertine italiane sul web e non mi sembra di averle mai viste in giro O_o sarà che non ci ho mai fatto caso...

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  7. I primi due volumi della serie Ghostwalker sono stati pubblicati dalla Nord, tempo fa. Poi, la pubblicazione si è misteriosamente interrotta.
    Tuttavia, la Leggereditore ha annunciato che riprenderà la pubblicazione della serie a partire dal terzo volume.
    Mah...

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  8. I misteri dell'editoria....

    Personalmente, ho iniziato a leggere la saga in lingua ed è splendida.
    I Carpaziani sono veramente di una noia mortale, abnorme.

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  9. non ci posso credere xDD
    beh.. in generale dovrebbe essere un sospiro di sollievo per il portafogli dal momento che la nord è una delle case editrici più costose, mentre leggereditore si posiziona esattamente sul fronte opposto

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  10. Hai ragione, Lilith.
    La Nord dovrebbe davvero pensare di abbassare i prezzi dei libri.

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