Intervista: Keri Arthur

Ciao Keri, è un piacere averti come ospite nel mio blog. Cominciamo subito: quando hai capito che volevi diventare una scrittrice?
Ciao Sophie, il piacere è mio. Dunque, ho iniziato a scrivere quando avevo circa dodici anni, ma ho iniziato a fare sul serio dopo la nascita di mia figlia. Ho addirittura lasciato il lavoro per potermi dedicare alla scrittura.

Perchè il genere urban fantasy?
Forse perchè sono cresciuta leggendo un sacco di romanzi fantasy. Da adulta, inoltre, ho iniziato a leggere autori come Dick Francis, Alistair MacLean, Stephen King, James Herbert e Peter O'Donnel. Il mondo soprannaturale che ho creato è semplicemente un'estensione dei personaggi. Non ho consapevolmente deciso che tipo di realtà sviluppare.

Da dove viene l'ispirazione per i tuoi libri?
Ho una fantasia molto particolare! Nel caso di Riley, la trama per i primi libri della serie è nata dalla lettura di un articolo che ho letto on-line sulla clonazione. Quello che realmente ha catturato la mia attenzione è stato il fatto che un giorno potrebbe essere possibile clonare coloro che sono morti. La mia immaginazione ha preso il via da lì.

Perché Riley Jenson?
Ho voluto scrivere qualcosa che fosse sexy e divertente. Ho voluto raccontare di qualcuno che non ha paura della sua sessualità. Riley è tutto questo e altro ancora.

Rhoan e Liander hanno una personalità molto interessante che presenta diverse sfaccettature.
Ho lavorato con un sacco di ragazzi gay. Spesso sono rappresentati come ragazzi eccentrici, bizzarri e non si considera che i gay possono tranquillamente apparire come ragazzi normali, con un vestiario abbastanza comune. E' questo che ho voluto per Rhoan e Liander. Una coppia normale che si ama, che litiga e che fa pace. Come succede tra un uomo e una donna.

Quali difficoltà hai incontrato per ottenere la pubblicazione dei tuoi romanzi?
Essere una scrittrice australiana di urban fantasy era abbastanza complicato. Gli editori australiani mi avevano avvertita che il mercato era dominato da autori americani e non consideravano il mio lavoro abbastanza forte e di impatto. Quindi mi sono diretta all'estero e ho trovato la medesima situazione. Dopo diversi tentativi e molti sacrifici, nel 2005 ho firmato con l'agenzia di Irene Goodman e cinque settimane dopo avevo un accordo importante. Persistenza - mantenere i vostri obiettivi in ​​vista - è la chiave.

Che consiglio dai ai giovani scrittori esordienti?
Prima di tutto finire il loro romanzo, modificarlo, poi ri-modificarlo. Capire il mercato, essere consapevoli di ciò che sta accadendo, di ciò che si trova sugli scaffali, e di ciò che gli editori e gli agenti chiedono.

Cosa ti piace di più del tuo vivere a Melbourne?
Il meteo in continuo cambiamento. Impossibile annoiarsi! Inoltre, il caffè, il cibo e lo shopping sono assolutamente fantastici!

La località più bella che hai potuto visitare grazie alla scrittura?
Gli Stati Uniti! I love San Francisco! Anche Disneyworld non è niente male!

Come ti piace passare il tempo quando non scrivi?
Porto a passeggio i miei cani, lavoro nel mio giardino, scatto foto.

Progetti per il futuro?
Sto scrivendo una nuova serie adult, la Dark Angels, che è un ramo del ciclo di Riley Jenson. La serie racconta la storia di Risa Jones, nata da una madre clone di laboratorio e un padre Aedh, che possiede un dono molto particolare. Inoltre, nei primi due libri ritroveremo la nostra Riley. L'uscita del primo volume è prevista per Ottobre 2011.

Grazie Keri, sei stata molto gentile! A presto!

1 commento:

  1. Ciao, volevo informarti che hai vinto il Kreative Blogger Award sul mio blog http://welcometobookland.blogspot.com/2011/03/kreative-blogger-award.html

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