"Dentro Jenna" di Mary E. Pearson

Titolo: Dentro Jenna
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Giunti Y
Pagine: 384
Prezzo: € 14,50
Pubblicazione: marzo 2011

Jenna Fox, diciassettenne, dopo più di un anno passato in coma, si risveglia in una vita e in un corpo che non riconosce. I suoi genitori le dicono che è stata vittima di un incidente automobilistico, ma lei non ricorda nulla della sua esistenza passata nè di chi fosse.

«L'incidente è avvenuto più di un anno fa. Sono sveglia da due settimane. Più di un anno svanito nel nulla. Avevo sedici anni e ora ne ho diciassette. E' stato eletto il secondo presidente donna. E' stato dato un nome al dodicesimo pianeta del sistema solare. L'ultimo orso polare in libertà è morto. Notizie che non potevano toccarmi. Ho dormito per tutto il tempo.»

«Non mi ricordo né di mia madre, né di mio padre, né di mia nonna Lily. Non ricordo di aver vissuto a Boston. Non mi ricordo dell'incidente. Non mi ricordo di Jenna Fox. Mio padre ha detto che ci vuole tempo. Ho preferito non dirgli che non so cosa sia il tempo.»

Adesso, Jenna deve re-imparare tutto. Imparare a sorridere, a camminare. Deve ricostruire il suo vocabolario parzialmente perso leggendo il dizionario. I suoi genitori hanno documentato la sua intera vita mediante alcune registrazioni, che ora sono a sua disposizione affinchè la aiutino a ricordare. Tutto quello che Jenna deve fare è guardare la storia della sua vita in televisione e sperare che possa scattare qualcosa nella sua memoria, così da ricostruire la sua intera esistenza.

In queste situazioni di dramma e dolore, Mary E. Pearson riesce a trasmettere perfettamente il disorientamento e l'impotenza della protagonista. Tuttavia, ci sono delle lacune nella storia che le è stata raccontata. Perché la sua famiglia si è improvvisamente trasferita da Boston in California, abbandonando ogni cosa che possedeva? Perché sua nonna Lily è irritata dalla sua presenza? Perchè i suoi genitori la nascondono al mondo? Perché Jenna riesce a recitare interi brani del Walden di Thoreau, ricorda avvenimenti che nessuno sarebbe in grado di riportare alla memoria, ma è come se fosse priva di passato?
Diventa presto ovvio che i suoi genitori le stanno mentendo. Mentre guarda i video di famiglia della sua infanzia, strani ricordi iniziano a salire in superficie e gradualmente Jenna si rende conto che una terribile verità le viene tenuta nascosta e che la sua guarigione 'miracolosa' ha forse una spiegazione spaventosa.

La storia è ambientata in un futuro non troppo lontano, in un mondo dove gli antibiotici e un'eccessiva assunzione di farmaci hanno distrutto il sistema immunitario degli individui a tal punto che un nuovo ceppo di influenza ha devastato la popolazione mondiale. La tecnologia medica è avanzata enormemente, ma è strettamente controllata dal governo al fine di evitare la creazione di ulteriori virus e batteri resistenti ai farmaci. Questo "possibile" futuro creato da Maria E. Pearson è affascinante e suggestivo.

Jenna è un personaggio difficile da affrontare. La "Jenna" narratrice - protagonista  è solo un fantasma dell'originale. Non ha ricordi di ciò che Jenna Fox era realmente ad eccezione di quelli che le hanno trasmesso i genitori e le registrazioni della sua infanzia. Inoltre, la protagonista è una narratrice inaffidabile dal momento che non possiede proprie idee ed opinioni e ha dubbi e incertezze su tutto ciò che la circonda.
Man mano che si prosegue nella lettura ci si rende conto che per la protagonista l'urgenza di scoprire chi fosse Jenna Fox diventa insopportabile. Nonostante i suoi genitori credano il contrario, Jenna è pienamente consapevole che non tornerà mai ad essere la figlia tanto amata. Non importa quante volte abbia visto quelle registrazioni o quante storie le abbiano raccontato. Jenna Fox non esiste più. Quello di Jenna è un vero e proprio viaggio volto alla scoperta di se stessa. La protagonista mette in discussione la sua umanità e il suo diritto di essere viva.

Il romanzo solleva interrogativi concernenti l'etica, la filosofia e l'umanità. Fino a dove si è pronti a spingersi per salvare qualcuno che si ama? Dove si trova il confine tra ciò che è umano e cosa non lo è? Si tratta di una storia di dolore, ma anche di speranza.

Mary E. Pearson ha costruito un’affascinante e credibile visione di un futuro distopico esplorando i territori dell’etica e della sperimentazione scientifica, il potere della biotecnologia e della poesia. Consigliato!

2 commenti:

  1. Ho letto questo libro in davvero poco tempo! è scorrevolissimo e piacevole, ci si affeziona al personaggio,Jenna, si vuole sapere di più sulle piccole e grandi scoperte che compie sulla sua vita passata, quella presente e sui segreti che la circondano! lo consiglio!!

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  2. Non potrei essere più d'accordo Miky..

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