Anteprima: "Wolf Hall" di Hilary Mantel

In uscita il 13 Gennaio, per Fazi Editore, al prezzo di € 22,00, "Wolf Hall" di Hilary Mantel, il ritratto dell'Inghilterra dei Tudor, una rappresentazione, ironica e tagliente, della corte inglese del XVI secolo, che ha premiato la sua autrice con il Man Booker Prize 2009.

Sinossi
Thomas Cromwell era il figlio di un fabbro di Putney. Un uomo capace di stendere un contratto e addestrare un falco, di disegnare una mappa e interrompere una rissa, di arredare una casa e corrompere una giuria. Architetto machiavellico del regno di Enrico VIII e artefice dei destini della dinastia dei Tudor, Cromwell è il protagonista di questo imponente, pluripremiato romanzo di Hilary Mantel. La pregnanza sottile e straordinaria della scrittura di un’autrice già celeberrima in patria, che ora dà voce e sostanza al suo capolavoro, dilaga in una straordinaria decodifica, ironica e precisa, della corte inglese: fino a mostrarne l’ossatura segreta, a ribaltarne le prospettive e il canone. Cromwell emerge qui in tutta la sua umanità, lontano dagli stereotipi che di lui ci hanno dato in lascito i manuali di storia. Cromwell venuto dal nulla, dedito ai mestieri più disparati – mercenario in Francia, banchiere a Firenze, commerciante di tessuti ad Anversa – grazie alle sue sole doti intellettuali; Cromwell, di cui il re si servirà per ottenere il divorzio da Caterina d’Aragona e unirsi ad Anna Bolena, dando così un nuovo corso alla storia della Chiesa d’Inghilterra. Hilary Mantel traccia un ritratto dell’Inghilterra dei Tudor nel quale il fascino di un’epoca lontana conosce uno splendore rinnovato, per la nitidezza delle immagini, per l’umanità restituita a personaggi che finalmente escono dalle vecchie cornici dei libri di storia. Perché in “Wolf Hall” riusciamo a sentire l’odore acre della lana impregnata dalla pioggia e della terra sotto i piedi; perché Hilary Mantel è una scrittrice che scansiona le ossa sotto la pelle, le ruote dei carri nel fango, i topi nei materassi. Si sporca le mani, e ci regala un affresco storico mozzafiato.

«Wolf Hall è il capolavoro di Hilary Mantel. Un libro profondamente umano, uno specchio oscuro appeso davanti al nostro mondo, scritto da una delle più coraggiose e brillanti scrittrici del nostro tempo».
The Observer

«Wolf Hall ha una mole epica, ma la sua trama è lirica. Le sue oltre 700 pagine si sfogliano veloci, in volo sul romanzo».
New York Times book review

«Forte di una scrittura lirica, pulita e serrata, costruito con assoluta maestria, un’aura di mistero e passaggi estremamente divertenti, Wolf Hall non conosce pari nella narrativa inglese».
The guardian

Hilary Mantel è nata a Glossop, nel Derbyshire, nel 1952. Scrittrice prolifica, ha esordito nel 1985 con Every Day is Mother’s Day e molti dei suoi romanzi sono stati finalisti a importanti premi letterari, primo tra tutti l’Orange Prize (Beyond Black, di prossima pubblicazione per Fazi Editore). Wolf Hall è stato insignito nel 2009 di uno dei più importanti premi letterari del mondo, il Man Booker Prize, e si è guadagnato la candidatura ad altri due illustri premi letterari: il Costa Book Awards 2009 e l’Orange Prize for Fiction 2010. Di Wolf Hall è in lavorazione un sequel, The Mirror and the night.

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