"Vango, Tra cielo e terra" di Timothèe de Fombelle

Titolo: Vango. Tra cielo e terra
Autore: Timothèe de Fombelle
Editore: San Paolo Edizioni
Genere: Narrativa Ragazzi
Pagine: 400
Pubblicazione: febbraio 2011

Un ragazzo evanescente, che si arrampica senza problemi su pareti verticali, parla un sacco di lingue e cucina come uno chef, viene braccato in giro per l’Europa e le più alte sfere della politica europea sembrano volerlo morto. Questo è Vango, il protagonista della nuova fatica di Timothée De Fombelle in uscita in tutte le librerie dal 20 febbraio. Un libro per ragazzi assolutamente godibile a tutte le età, grazie alla sua trama intricata e alla profondità, quasi commuovente, dei messaggi che trasmette.

Vango va oltre il ruolo del protagonista: la sua caratteristica peculiare, l’assenza di passato e di radici, si ripercuote nella delineazione del personaggio, facendo sì che siano tutti i comprimari, innumerevoli, ad avere ancora più volto e spessore. Abbiamo quindi una schiera di personaggi bellissimi, precisi e profondi, ciascuno vittima della propria debolezza, la cui vita si è intrecciata a quella di Vango e ne è stata cambiata. La vera straordinarietà di questo ragazzino la si evince dagli effetti che ha su coloro che lo incontrano.
Abbiamo quindi la giovinetta che lotta contro la sua solitudine profonda, cristallizzata nel momento in cui perse i genitori, bellissima e spregiudicata ma di fatto in fuga da sè stessa; un incredibile frate, dedito alla preghiera ed all’apicultura, che a suo modo cerca di combattere la regressione verso la guerra; la ragazza di età indefinibile, nè donna nè bambina, che come Vango corre sui tetti e pedina un bel giovane violinista russo dagli occhi tristi.

La trama e il contesto storico sono stimolanti come di rado si trovano nei romanzi per ragazzi: l’Europa tra le due Guerre, con tanto di nomi e volti (anche tristemente) noti. La trama del romanzo si mescola indissolubilmente con la nostra storia moderna, andando oltre all’inquadramento sommario di “romanzo fantasy” e inserendolo a buon diritto in quelli di romanzo storico e di azione.
Uno stile avvincente, insaporito dalla bravuta ormai rodata dell’autore, già molto noto grazie alla serie Tobia, rende Vango un libro avventuroso scritto con passione e creatività, ricco di colpi di scena, di ironia, di infantile purezza e di cruda verosimiglianza. Un libro semplicemente appassionante, da leggere tutto d’un fiato, lasciandosi catturare e commuovere da questa corsa a perdifiato su e giù per l’Europa.

Per maggiori informazioni potete visitare il sito: Le avventure di Vango

3 commenti:

  1. Ho avuto la possibilità di leggerlo anch'io e mi trovo totalmente d'accordo col tuo commento... questo libro mi ha stregata, mi ha incatenata e mi ha meso addosso la voglia di rileggerlo subito, come facevo da piccola quando finivo un bel libro e lo ricominciavo daccapo per non doverlo "perdere"...

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  2. Come Girasonia, con cui mi sono già scambiata qualche opinione =), anche io concordo con il tuo commento!
    Un libro stupendo,che dubito avrei notato se non fossi stata contattata, come voi, dalla casa editrice.
    Davvero un colpo di fortuna, oserei dire!
    Stupendo e consigliato veramente a tutti!!

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  3. Sono così contenta che Vango sia piaciuto anche a Voi!!! =)
    Un vero capolavoro "nascosto" lo possiamo definire proprio così!!! ;)

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