Libri
TimeCRIME: nuovo marchio editoriale
Arriva nelle librerie agli inizi di gennaio TimeCrime nuovo marchio editoriale nato come una costola della più grande e già affermata casa editrice romana, Fanucci Editore. Rivolto ai lettori che amano il thriller in tutte le sue forme, dallo storico allo psicologico, dal noir alla spy-story, dal suspence al mystery, dal poliziesco alla detective-story, dal giallo all’hard-boiled, il nuovo marchio si pone come obiettivo quello di pubblicare trenta novità all’anno e di conquistare una quota di mercato rilevante già nel 2012. Ancora una volta il gruppo Fanucci, utilizzando un’esperienza di oltre vent’anni e una crescita di ben trenta volte dal suo inizio (1990), si conferma capace di raccogliere una sfida importante, entrando in un mercato ben consolidato come quello dei romanzi di suspence ed evasione, con la ferma convinzione che ci sia ancora spazio per una realtà indipendente, innovativa, snella e attenta ad offrire ai propri lettori prodotti curati nelle traduzioni, nell’editing e nell’estetica e con un occhio attento al prezzo di copertina. Infatti l’edizione TC sarà rilegata con sovracoperta al prezzo di soli euro 7,70.
TimeCrime proporrà autori principalmente inglesi, americani, australiani e italiani senza precludersi incursioni negli altri paesi, dalla Francia alla Spagna fino ai paesi dell’America del Sud. Cercherà di pubblicare titoli e/o autori inediti, anche in anteprima mondiale, e(ri)proporrà anche romanzi cult ormai introvabili che appartengono al passato e che hanno fatto scuola. E così, per gli autori italiani, seguirà il filo conduttore della “località”, storie fortemente caratterizzate dal territorio in cui si svolgono, nella tradizione di Camilleri e Carlotto. Il crime presentato potrà avere tinte forti, addirittura horror come piacciono ad Ammaniti, oppure ingredienti di azione, avventura, storia, religione, amore, o semplicemente indagini poliziesche o spy-story con intrighi internazionali.
I primi tre titoli della collana TimeCrime che troveremo in libreria dai primi di gennaio sono:
(pp. 520 - € 7.70)
Acclamata come una delle più talentuose autrici di crime, Karin Slaughter ha al suo attivo 25 milioni di copie vendute nel mondo e traduzioni in trenta lingue. Prima nelle classifiche di paesi come Gran Bretagna e Germania, la regina del thriller americano torna con un romanzo che tiene con il fiato sospeso, intrecciando le fila di una trama piena di colpi di scena e svolte sorprendenti che conducono il lettore, una pagina dopo l’altra, verso un finale sconvolgente.
«Karin Slaughter scrive thriller ai massimi livelli.»
Michael Connelly
«Slaughter ha il coraggio di sparare subito l’artiglieria pesante, facendo vacillare le certezze anche del lettore più accorto. Il marchio di fabbrica della Slaughter non è che un indizio dell’ampiezza delle sue capacità.»
Kirkus Reviews
«Karin Slaughter è una delle migliori scrittrici americane di polizieschi.»
Washington Post
Quando l’agente Michael Ormewood, del dipartimento di polizia di Atlanta, viene chiamato in un quartiere popolare di Atlanta, si trova di fronte ad un omicidio brutale: Aleesha Monroe giace in un lago di sangue, il corpo orribilmente mutilato. Ora dopo ora, appare evidente che l’omicidio della donna non è tuttavia destinato a rimanere isolato: poco dopo, il cadavere mutilato della vicina di casa di Michael, Cynthia Barrett, viene trovato nel cortile posteriore della sua villetta. Ormewood si trova costretto a collaborare con l’agente del Georgia Bureau of Investigation Will Trent, un uomo che detesta, perché l’omicidio sembra avere parecchie somiglianze con altri due crimini verificatisi nello Stato. Eppure, qualcosa non torna: tra i diversi casi ci sono delle incongruenze, dei dettagli che aprono la strada a ipotesi investigative diverse. Forse non si è in presenza di un unico serial killer, forse il mistero celato dietro la morte delle due donne è inestricabilmente legato a un passato che rifiuta di essere sepolto…
Karin Slaughter è nata in Georgia nel 1971, è autrice di best seller internazionali, tra cui la serie Grant County. Vive ad Atlanta, dove divide il suo tempo tra la cucina e la scrittura. Fa parte del comitato a supporto delle biblioteche pubbliche dello stato della Georgia per cui organizza spesso campagne di raccolta fondi. L’ombra della verità è il primo romanzo di una serie che ha come protagonista Will Trent.
(pp. 304 - € 7.70)
Nel romanzo che inaugura le avventure investigative del commissario Roberto Serra il vero protagonista collettivo è Case Rosse, un paese dell’Appenino Emiliano nel cui passato si celano i moventi di un misterioso triplice omicidio avvenuto nel Capodanno del 1995. Dopo una fortunata esperienza di pubblicazione in rete nell’ambito di un prestigioso torneo letterario, Giuliano Pasini esordisce con un “giallo italiano”, animato da personaggi forti e intriso di storia, quella sanguinosa della Seconda Guerra Mondiale.
“È un giallo italiano fino al midollo, spruzzato di storia, classico eppure innovativo, emozionante e a tratti commovente. L’ho letto d’un fiato accettando la sfida che ogni buon giallista lancia ai suoi lettori, scoprire chi si è macchiato dell’orrendo delitto che apre le ‘danze’ della storia, ma anche allearmi con Roberto, il protagonista, sperando che riesca a ritrovare la sua ‘vita perduta’.”
Thrillerpages.blogspot.com
“La storia individuale di un investigatore ormai disilluso, Roberto Serra, e quella collettiva di un intero villaggio incapace di dimenticare le tragedie della seconda guerra mondiale.”
Il Piccolo
Case Rosse, minuscolo borgo nell’Appennino tosco-emiliano, ha un primato: è la sede del commissariato più piccolo d’Italia, diretto da Roberto Serra – che viene da Roma ed è considerato uno de fòra – con l’aiuto dell’agente Manzini. Non succede mai nulla se non qualche rissa tra ubriachi il sabato sera. Ma la notte del Capodanno del 1995 una telefonata sveglia Manzini in piena notte. Ci sono tre cadaveri al Prà grand, uccisi senza pietà. I due poliziotti accorrono sul luogo del delitto e vi trovano il sindaco del paese e alcuni curiosi che hanno compromesso irrimediabilmente la scena del crimine. Uno spettacolo raccapricciante si presenta ai loro occhi: un uomo, una donna e una bambina sono stati colpiti a morte da distanza ravvicinata con un fucile. È un’esecuzione, senza alcun dubbio. Ma non ci sono schizzi di sangue intorno alle vittime e la loro posizione non combacia con la traiettoria degli spari. A chi appartengono questi corpi così straziati che chiedono giustizia? Chi ha violato la pace di quel piccolo paese perso tra le montagne, e per quale motivo?
Giuliano Pasini è nato 37 anni fa nel cuore dell’Appennino emiliano. Sposato, vive a Treviso, ed è un professionista della comunicazione d’impresa. Si interessa di musica, cinema, enogastronomia, ed è responsabile della sezione thriller del portale www.i-libri.com. Venti corpi nella neve è il suo primo romanzo.
(pp. 400 - € 7.70)
In anteprima mondiale, arriva in Italia l’attesissimo crime di William Landay. In corso di traduzione in 13 paesi, In difesa di Jacob è un thriller che tiene col fiato sospeso e insieme una straordinaria radiografia dei rapporti familiari; uno specchio feroce in cui realtà e giustizia si mostrano finalmente intere, nude, e legate da una linea di confine tanto sottile da sembrare immaginaria.
“In difesa di Jacob è una lettura pungente, sofisticata e con diversi livelli di suspense intrecciati.”
Lee Child
“A un primo sguardo, In difesa di Jacob è un thriller di prima qualità; ma scavando a fondo, si scopre che è anche una storia d’amore. Una lettura strepitosa che consiglio a tutti.”
Nicholas Sparks
“Magnificamente intenso.”
The New York Times
«Questo thriller dalla lancinante bellezza dimostra una verità già messa in scena nelle tragedie greche: la peggior punizione non è la morte, ma convivere con il male che abbiamo compiuto.»
Publishers Weekly
Andy Barber, da più di vent’anni braccio destro del procuratore distrettuale, è un uomo rispettato, un marito e un padre devoto, e ha davanti a sé una carriera sicura. Sa bene cosa può nascondere la vita di una persona, quali colpe possono essere taciute, ma la sua è un’esistenza serena e l’amore per sua moglie e suo figlio non ha limiti. Tutto sembra andare per il verso giusto per lui e la sua famiglia.
Ma certe convinzioni a volte sono esposte ai capricci del destino o alle conseguenze di piccoli gesti. Così, un giorno, quasi per caso, piomba su di loro un’accusa inaudita: il figlio di Andy, Jacob, poco più che un bambino, viene indagato per omicidio. Un suo compagno di classe è stato accoltellato nel parco poco prima dell’inizio delle lezioni. Il ragazzo proclama la propria innocenza e Andy gli crede. Ma c’è qualcosa che non torna, l’impianto accusatorio è dannatamente convincente: e se qualcosa fosse sfuggito all’attenzione di Andy? E se i quattordici anni di vita del figlio non fossero sufficienti per capire chi è realmente? E se Jacob, suo figlio, fosse alla fine un assassino?
William Landay si è laureato in Giurisprudenza a Yale ed è stato a lungo procuratore distrettuale. È l’autore di Mission Flats, vincitore del Dagger Award 2003 come miglior crime di debutto, e di The Strangler, finalista nel 2007 allo Strand Magazine Critics Award come miglior thriller dell’anno. Vive e lavora a Boston.
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www.timecrime.it
interessante sia l'iniziativa editoriale che i libri presentati
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