"Un diamante da Tiffany" di Karen Swan

Quattro giovani belle ragazze con una posizione sociale ed in carriera. Quattro forti amicizie. Quattro diverse città. Una sola tremenda scoperta che cambierà tutte le loro vite a catena. Un romanzo da favola.

Kelly: Trentenne, mora, capelli lunghi e lisci, occhi a mandorla color nocciola e nasino all’insù. Lavora in un’agenzia di pubbliche relazioni nel campo della moda a Manhattan.
Anouk: Trentenne, minuta, carnagione scura, con una folta chioma a caschetto e dall’aria di donna di mondo. Designer di gioielli a Parigi.
Suzy: Trentenne, sposata con Arch, alta, con una pelle chiarissima e capelli biondo scuro. Si occupa dell’organizzazione di matrimoni a Londra.
Cassie: Trentenne, riccioli biondi e occhioni blu, tenera, imbranata e altruista. Sposata da dieci anni con il marito Gil, vive in una tenuta in Scozia.

Amiche d’infanzia, ormai stanziate ai “quattro angoli della terra”, decidono di ritrovarsi in Scozia per festeggiare insieme i dieci anni di matrimonio di Cassie. Più che un festeggiamento sarà una rivoluzione, credetemi. Da lì, una nuova vita, un nuovo piano per Cassie: il suo Grand Tour. Quattro mesi a turno con ognuna delle sue amiche, in ogni loro città. Una città e un’amica; un letto dove dormire e un lavoro provvisorio. L’impegno per adeguarsi ai vari copioni.

Se all’inizio ammetto di averle catalogate come snob, leggendo ho visto crescere e coltivare uno dei più bei sentimenti: l’amicizia. L’amicizia vera, leale e sincera. La solidarietà e la collaborazione che solo delle vere amiche possono dare; è il piacere di stare insieme anche solo per scegliere un vestito o un paio di scarpe, il trucco o l’acconciatura, ma anche solo per guardarsi negli occhi e capirsi senza pronunciare alcuna parola di spiegazione… Ecco una frase che voglio riportarvi e che trovo molto significativa: «Dio era dalla sua (di Cassie) parte… Lui, e le ragazze.» Trovare in questo romanzo la vera solidarietà tra amiche, mi ha ricordato un po’ un’altra precedente lettura: Lost Girls di Jennifer Baggett, Holly Corbett e Amanda Pressner.

Un diamante da Tiffany è un appassionante racconto di un percorso alla scoperta di sé, delle proprie aspirazioni più vere e del valore inestimabile dell'amicizia e dell’amore. Lo stile della Swan ti toglie il fiato e ti appassiona a tal punto da non voler mai interrompere la lettura. Le sue descrizioni sono vere e reali e talmente dettagliate da immaginarti in mezzo a loro. E state certi che, per quanto riguarda la moda, a fine lettura, ne saprete una più del diavolo! Lo sapevate che le fotografie per le collezioni di moda di una stagione vengono scattate mesi prima, addirittura con le condizioni climatiche contrarie? Modelle in bikini sull’oceano a 5 gradi! E, per quanto riguarda le curiosità con cui ci stuzzica la Swan, che l’osso dello sterno del pollo, chiamato forcella, porta fortuna a chi lo trova mangiando? O che i cigni si scelgono il compagno per tutta la vita?

La protagonista assoluta di questo romanzo è sicuramente Cassie. Altri personaggi, non meno importanti, ruotano intorno a lei ed alle sue inseparabili amiche: Wiz, l’amica scozzese di Cassie, l’eccentrico parrucchiere Bas, lo chef Claude, l’affascinante fotografo di sfilate Luke, senza parlare dell’enigmatico esploratore pieno di risorse Henry. Ognuno con il suo carattere, ognuno con un suo perché ruoterà intorno a Cassie e plasmerà la sua vita. L’ho letteralmente adorata per la sua spontaneità e la sua semplicità. Il suo stupore di fronte al piccolo appartamento di Kelly, alla grande Metropoli dove la gente va di fretta e i cani vengono portati a spasso nelle borse per non essere travolti dai passanti… Tutto le appare così estraneo e diverso dalla sua abitudinaria Scozia… Cassie la dolce: Cassie che indossa i vecchi indumenti tarlati del marito per sentirlo vicino… È così diversa dalle altre! Per lei non esiste nessuna conta delle calorie prima di mangiare, non guarda ad un capo di abbigliamento solo perché è danaroso o di marca. Non è ossessionata dal peso e la sua vita non ruota intorno all’apparire.

Vedrete che situazioni buffe si creeranno, guardando da fuori, da lettori, le sue avventure! Strada facendo scoprirete una Cassie diversa dalle sue amiche. Passa da Manhattan, a Parigi, a Londra, trasformandosi ogni volta. Ma sapete cosa vi dico: l’abito non fa il monaco! E come dice il giovane Henry a Cassie: «Per quanto tu possa viaggiare, sarai sempre tu.» È possibile che gli usi e costumi, passando da uno Stato all’altro varino così tanto da intaccare anche la morale? Non sto parlando dei diversi modi che hanno le donne americane di rilassarsi rispetto alle donne francesi o scozzesi, ma se sia più facile perdonare un tradimento per una francese piuttosto che per un’americana…

Ma questo romanzo non parla solo di amicizia, parla anche di amore. Quell’amore che ti spinge a non entrare a forza nella vita dell’amata, che ti fa stare dietro le quinte ad aspettare… e sperare… e lanciare messaggi segreti tramite fiori. Voi credete al destino? Al fato che vi dice che da qualche parte c’è qualcuno destinato a stare con te e con nessun altro? Io sì… Che malinconia dei bei tempi in cui si viveva in simbiosi con le amiche! Ammiro chi, a distanza di anni, coltiva ancora quelle amicizie! Per chi ancora sta vivendo quella fase delle sua vita, in cui il fulcro sono loro, le amicizie vere, faccia tesoro delle giornate spensierate! Che dire di più? Uno splendido romanzo da gustare in questo periodo natalizio… e chissà che anche voi non riceviate come regalo un diamante da Tiffany!

Stefania Anja

Un diamante da Tiffany, Karen Swan
Newton Compton, 2011
pp. 512 - € 9,90


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