Chi non muore si rilegge! Ovvero: viva i libri, e viva la tecnologia!


Avete già acquistato uno dei tanti modelli di e-reader disponibili sul mercato oppure ve lo regalerete - o farete regalare - per l’imminente Natale, e per questo vi sentite troppo avanti, supertecnologiche o al passo coi tempi? No, mi spiace. Siete obsolete/i. Un attimo, va bene, preciso meglio! In realtà non lo siete voi, obsolete/i, ma virtualmente lo è il gioiellino di lettura dei libri digitali che appunto già avete o avrete presto, così come lo sono gli attuali smartphone, tablet, notebook e via dicendo. E’ infatti ormai ad uno stato parecchio avanzato la ricerca sulla tecnologia Flexible Amoled, che permetterà la produzione di dispositivi multimediali pieghevoli, arrotolabili, e capaci di resistere a notevoli stress meccanici. Una tecnologia che secondo molti, in buona sostanza, potrà veramente rappresentare la pietra tombale dei libri cartacei, dal momento che consentirà di produrre dei lettori di ebook che si potranno tranquillamente piegare e infilare nelle tasche dei jeans, senza nemmeno più il timore di romperli se ci si siederà sopra, riproducendo inoltre la classica forma “a pagine aperte” del libro e dunque anche la sua “fisicità” tra le mani del lettore. Il video qui sotto vi può dare un’idea alquanto chiara ed efficace delle potenzialità della suddetta tecnologia Amoled:


Certo, siamo ancora allo stato sperimentale, quelli in circolazione sono solo prototipi, e prima che tale tecnologia potrà essere applicata nel quotidiano passerà ancora qualche anno (ma non molti, è facile intuire), tuttavia sembrerebbe proprio che questi futuri dispositivi, più che gli attuali ereader o tablet, saranno in grado di mettere seriamente a rischio l’esistenza, almeno quella “di massa”, del libro cartaceo. Eppure... Un sguardo rapido alla storia recente potrebbe ben consolare i difensori a oltranza della pagina di carta e dell’inchiostro scritto sopra. Come non pensare infatti a solo una ventina d’anni fa o poco più, quando la diffusione sempre più massiccia del CD faceva proclamare la fine inevitabile del disco in vinile... Bene, risultato? Il CD sta per essere ormai definitivamente “ammazzato” dai files musicali digitali, mentre ormai, soprattutto in UK e in USA, non c’è artista o band musicale che non esca sul mercato con anche la versione in vinile dei propri lavori. Ma c’è pure un’ipotesi ancora più pratica, che probabilmente consentirà al libro di sopravvivere ancora per molto tempo... Quei gioielli tecnologici, prima o poi, per qualche motivo si guasteranno: è lapalissiano. Di contro, mai sentito che un libro pur vecchio, ad esempio, non si apra più? Forse alla fine la verità più concreta è che, per dei veri appassionati di libri e lettura, c’è e ci sarà sempre spazio sia per la carta che per la tecnologia. Tutt’al più gireremo con tra le mani un volume cartaceo da leggere e, infilato tra le pagine, un ereader Amoled come segnalibro, da leggere pure quello. Un buon compromesso, non credete?

3 commenti:

  1. incredibile! eppure io continuo a preferire le versioni cartacee...forse senza una vera giustificazione logica, ma perchè a mio parere hanno e avranno sempre più fascino :)

    LagunaBlu
    http://ilghirigorodidiagonalley.blogspot.com/

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  2. la tecnologia non smette mai di stupirci.... per me non c'è differnza fra cartaceo e reader.... infatti ne ho uno da un anno e ne ho letti molti di libri.... comodo anche perché se si ha la vista stanca si può ingrandire il carattere ;-)
    buon natale

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  3. Beh, stupefacente è dire poco. Malgrado non possieda un e-reader trovo questa tecnologia davvero affascinante e probabilmente in grado davvero di far fare un passo in avanti al mercato. Per restare all´analogia presente nell´articolo, sono un fanatico collezionista di vinile, ciò non significa che non usi gli mp3 o non possieda un lettore. A mio parere è possibile coniugare entrambe le soluzioni. Certo, per quanto mi riguarda continuo a preferire la carta, un po´per abitudine, un po´perchè mi piace vedere le file di libri sugli scaffali :)
    Però pensate ad esempio alle applicazioni in campo scolastico: i costi dei libri sono costantemente in aumento, il peso e l´ingombro sono una rogna per qualsiasi studente. Perchè non adottare gli e-reader in campo scolastico, come ad esempio ben evidenziato in questo articolo? In quell´ambito ci sarebbe solo da guadagnarci.
    Comunque vedendo il video non ho potuto non pensare alle foto semoventi di Harry Potter :)

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