Libri
LORA LEIGH
"Il fuoco della tentazione" di Lora Leigh
Primo libro della serie paranormal romance per adulti a forte contenuto erotico The Breeds. Che il romanzo contenga scene a forte carattere sessuale è esplicitamente segnalato nella prefazione allo stesso, ma basta aprire una pagina a caso del libro per rendersene conto.
In Italia per il momento è stato pubblicato solo questo primo capitolo, ma la serie che in America ha riscosso parecchio successo tra le sue lettrici, è composta da ben 27 romanzi.
Merinus, la protagonista femminile, 24 anni, chioma castana e grandi occhi marroni. La "piccola" della famiglia composta dal padre John Tayler e dai suoi sette fratelli maggiori. Descritta in principio come una "delusione per il sesso femminile" a causa del suo abbigliamento, ma più donna di quanto tutti pensassero; aspirante giornalista del National Forum alle prese con un'intervista scottante. Il suo scopo è intervistare un "esperimento genetico", Callan Lyons, per portare il mondo a conoscenza delle terribili atrocità che il Consiglio della Genetica, un'organizzazione di scienziati senza scrupoli, ha perpetrato su numerose vittime. Callan è infatti una delle vittime che ha ereditato i geni dell'animale con cui era stato alterato il suo DNA: un leone. Un uomo con gli istinti e le abilità della caccia di un felino. Creato per essere un feroce assassino. Un metro e novanta di muscoli. Lunghi capelli castano dorato. Un volto forte, audace, splendido e quasi selvaggio in tutti i suoi lineamenti. Focoso, passionale, bellissimo e insaziabile. Dato alla luce dalla scienziata Maria Morales, che tenne per trent'anni una sorta di diario fedele sull'esperimento, prima di essere crudelmente e inspiegabilmente assassinata. Prima di morire fece in modo che il padre di Merinus avesse una sua scatola, contenente il diario e tutti i suoi appunti, affinchè venisse soddisfatta la sua ultima richiesta: trovare Callan ed aiutarlo a sconfiggere il clandestino Consiglio della genetica, convincendo suo figlio ad uscire allo scoperto e facendo in modo che fosse al sicuro.
John Tayler e i suoi sette figli avevano i nomi dei membri del Consiglio e le prove del loro coinvolgimento, ma non lui. È qui che entra in scena Merinus. Peccato che la ragazza non avesse calcolato i rischi che avrebbe corso nel cercare di convincere il prudente e diffidente Callan ad uscire allo scoperto. Lui era in grado di attrarla grazie solo al magnetismo dei suoi occhi anche attraverso una fotografia. Occhi che esprimevano tristezza e solitudine. All'inizio tutti i fratelli erano contrari al coinvolgimento di Merinus, ma inspiegabilmente il fratello maggiore, Kane, l'arrogante e rompiscatole ex comandante delle forse speciali, decide di supportarla. Chissà perchè? Servirà forse da aggancio per il prossimo capitolo? Lo scopo di Merinus era solamente quello di mettersi in contatto con Callan e offrirgli l'accordo preparato dal padre: "mostrati, racconta la tua storia per noi, e ti renderemo famoso". Ma farà a modo suo...
L'autrice non perde tempo fin dal principio e regala subito agli appassionati del genere scene davvero bollenti, sfruttando le eccezionali doti di Callan per impressionare i lettori. A mio parere l'idea di fondo e il contesto erano molto belli e abbastanza originali. Peccato che siano passati in secondo piano per lasciare spazio al gioco psicologico che verrà a crearsi tra Callan e Merinus. Lui la desidera così tanto proprio perchè non può averla; più lei è pericolosa per lui e più lui la desidera e lei non può e non vuole scappare perchè in preda alla frenesia da accoppiamento... Avrei gradito che almeno uno dei due protagonisti sapesse controllare maggiormente i suoi bollenti spiriti, almeno all'inizio, per creare un pò della classica atmosfera del corteggiamento. Ma qui non esiste il corteggiamento, qui esiste la caccia. Il desiderio che scatta tra i due è così intenso che inebria e intossica: è un problema genetico, istintivo.
Nel romanzo compaiono anche altri esperimenti, o fratelli di Callan: Dayan e Dawn con DNA di puma, Tanner con DNA di un gatto bengalese, Taber con il DNA di un giaguaro, e Sherra con DNA di gatto siberiano, senz'altro protagonisti dei capitoli futuri. Tutto il romanzo ruota intorno al legame che si è formato tra i due con la necessità felina di Callan di sottomettere la sua donna. Non si parla mai di amore, o forse lo si legge tra le righe nella parte finale. Ma non ho trovato nessuna classica romanticheria (passatemi il termine), e per assistere ad un pò di azione - o comunque qualcosa diverso dalla libido - bisognerà attendere circa i 3/4 del romanzo.
Che dire poi del linguaggio? Non voglio essere troppo esplicita ma posso dire che la terminologia usata non è proprio quella di una signora... Non si parla mai di amore, ma di sesso e "scopate", e mi fermo qui. In conclusione, è un romanzo che consiglio solamente agli amanti della narrativa erotica. Se cercate qualcosa che faccia emozionare o battere forte il cuore per il vero amore o per le parole che ti stringono dentro e toccano l'anima, forse non fa per voi... Sicuramente non fa per me.
Stefania Anja
Il fuoco della tentazione, Lora Leigh
Leggereditore, 2011
pp. 281
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buona recensione, anche se il libro non mi interessa molto
RispondiElimina"Avrei gradito che almeno uno dei due protagonisti sapesse controllare maggiormente i suoi bollenti spiriti, almeno all'inizio, per creare un pò della classica atmosfera del corteggiamento."
RispondiEliminaeheh, eccoci entrati nei libri della leigh, il libro mi interessa anche se sinceramente mi spaventa la mole di volumi dela saga di cui fa parte.