Intervista: Ali McNamara

Ali McNamara ha iniziato a scrivere per gioco postando alcuni pensieri sul sito di Ronan Keating, ex membro della band Boyzone, finché le sue considerazioni non si sono trasformate in una storia vera e propria, che ha attirato migliaia di contatti giornalieri sulla pagina del cantante. Quando si è accorta di questo straordinario successo, Ali ha messo la sua scrittura a disposizione dell’associazione benefica di Keating, vendendo le sue storie all’asta per poi devolvere il ricavato alla lotta contro il cancro. Dopo questo strano inizio, ha deciso di scrivere il suo romanzo d’esordio From Notting Hill with Love… Actually, che è stato un grande bestseller in Gran Bretagna e sarà presto pubblicato in Italia dalla Newton Compton.

Come, dove e perchè hai iniziato a scrivere?
Il mio percorso è stato davvero inusuale! Sono sempre stata una grande fan del cantante pop Ronan Keating. Un giorno ero fuori città per seguire un corso di formazione e ho postato un messaggio sul suo sito, in cui dicevo quanto la musica di Ronan mi fosse diconforto mentre me ne stavo da sola in albergo. Un’altra ragazza, Karen, postò subito un altro messaggio, in cui diceva che anche lei si era trovata nella mia stessa situazione qualche giorno prima. Questo botta e risposta si trasformò in una vera e propria storia, quando scrissi cosa sarebbe potuto accadere se nell’albergo ci fosse stato anche Ronan Keating in persona.
 So che ora può sembrare folle, ma il sito andò in tilt a causa del gran numero di fan collegati per vedere come quella storia si sarebbe evoluta. Andai avanti per mesi a svilupparla, e ricevetti talmente tante richieste di trasformarla in un vero e proprio romanzo che arrivai a vendere delle copie ai lettori, tanto che riuscii a raccogliere duemila euro per la Marie Keating Foundation, l’associazione benefica fondata da Ronan per la ricerca sul cancro.
 Ma in realtà From Notting Hill with Love… Actually è stato il mio primo romanzo pubblicato da una casa editrice, e anch’esso è in qualche modo collegato a Ronan Keating: una sua canzone, infatti, è contenuta nella colonna sonora del film Notting Hill.

Quali sono i tuoi autori preferiti?
Leggo molti libri rosa – Marian Keyes, Sophie Kinsella – e ammiro in particolare la vivida immaginazione negli ultimi libri di Cecelia Ahern.

Come hai ottenuto il tuo primo contratto editoriale?
Non è stato facile, non sono tra i fortunati che vengono messi sotto contratto dal primo agente cui si rivolgono.

Qual è l’aspetto negativo del mestiere di scrivere?
Restarsene inchiodati alla scrivania per tutto quel tempo. Prima facevo l’istruttrice di ginnastica e avevo una vita molto attiva.

E quello positivo?
Quando finalmente ho ricevuto dalla mia agente la chiamata!

Come ti senti ora che il tuo secondo libro è stato pubblicato?
E' una sensazione fantastica! Per molti anni i miei manoscritti sono stati rifiutati da agenti e editori, al punto che non avrei neanche immaginato di veder pubblicato un mio romanzo.

Puoi descrivere Darcy, la protagonista, in cinque parole?
Gentile, fiduciosa, determinata, coraggiosa e ispirata.

Nel romanzo, Darcy deve trasferirsi almeno per un anno in un’isola sperduta. Se dovessi scegliere tre personaggi famosi con cui andarci a vivere, chi vorresti?
Oh! Ce li ho ben chiari in mente: Jamie Oliver, così potrebbe cucinarmi dei piatti squisiti! Michael McIntyre, per farmi ridere. Ne ho ancora uno… Be’, Bradley Cooper, perchè starebbe benissimo anche senza la maglietta addosso!

Quali ricerche hai fatto per scrivere Colazione da Darcy?
L’idea mi è venuta mentre ero in vacanza in Irlanda e io e mio marito stavamo guardando dalla terraferma l’isola di Great Blasket. Quando questa “ispirazione” iniziale ha cominciato a trasformarsi
nell’idea di un romanzo vero e proprio, sono andata con tutta la famiglia a visitare l’isola, per fare un po’ di ricerche. La mia Tara si basa su quel viaggio e su quello che sono riuscita a scoprire della storia di Great Blasket.

Darcy è costretta a lasciare la grande metropoli per trasferirsi sull’isola di Tara. Tu sei più una ragazza di città o una di provincia?
Difficile a dirsi. Mi piacciono entrambi quei mondi: vivere in una grande metropoli come Londra e New York, ma al tempo stesso non troppo lontano dalla campagna, per poter prendere una boccata d’aria pulita e portare il mio cane a fare una passeggiata nella natura.

Questa è la tua seconda commedia romantica: cosa ti piace di questo genere?
Non scelgo in base al genere. Scrivo solo nella maniera che mi risulta più naturale. Quello che trovate sulla pagina scritta rispecchia molto come sono nella vita reale.

Quale sarà il tuo prossimo libro?
Il sequel di From Notting Hill with Love… Actually, che verrà pubblicato in Inghilterra nel 2012.

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