"Divergent" di Veronica Roth

Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Editore: De Agostini
Traduzione: Manuela Visintin
Pagine: 480
Prezzo: 16,90 euro
Pubbicazione: 2012

Divergent è il primo volume di una trilogia distopica young adult, ancora in corso di pubblicazione per la Harper Collins, firmato dalla scrittrice americana Veronica Roth e portato in Italia dalla casa editrice De Agostini. Il romanzo, che fonde l'elemento distopico con il thriller e la componente romantica, ha letteralmente spopolato negli States tanto che la Summit Enterteinment ne ha già opzionato i diritti ed è pronta a realizzarne una futura trasposizione cinematografica.

«C’è solo uno specchio a casa mia, dietro un pannello scorrevole nel corridoio al piano di sopra. Secondo le regole della nostra fazione, mi è permesso starci davanti una volta ogni tre mesi, il secondo giorno del mese, quello in cui mia madre mi taglia i capelli. La osservo: appare calma e concentrata. È molto esperta nell’arte di dimenticarsi di sé. Non posso dire lo stesso di me. Mi guardo furtivamente nello specchio. Nel riflesso vedo un viso sfilato, occhi grandi e rotondi e un lungo naso sottile. Sembro ancora una bambina, anche se in non so quale giorno delle ultime settimane ho compiuto sedici anni.»

Il romanzo post-apocalittico è ambientato in una Chicago futuristica dove la popolazione è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Ogni cittadino allo scoccare del sedicesimo compleanno è tenuto a scegliere a quale fazione votare il proprio futuro.

Protagonista della storia è Beatrice "Tris" Prior, la quale ormai sedicenne è chiamata a fare la sua scelta. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante, ma addirittura tre. Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.
Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati.
 Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...

Dopo un avvio decisamente fiacco, che sapeva di già “sentito” – vedi Matched e Hunger Games, si entra nel vivo della storia, e sia la vicenda che lo stile fanno un salto di qualità.

Il futuro distopico ideato dalla Roth proietta una società indesiderabile sotto tutti i punti di vista, paragonabile al peggiore dei mondi possibili. Infatti ogni cittadino, totalmente assoggettato alla fazione cui aderisce, non ha alcuna chance di liberarsi e di autodeterminarsi. Ogni emozione, impulso e relazione umana è soggetta a severi controlli e ben circoscritta.
In una società suddivisa in caste, dove non si lascia spazio alle peculiarità dei singoli, come è possibile sopravvivere quando si è diversi? Quando si è un Divergent?

Beatrice è ragazza coraggiosa, intelligente, generosa, e a volte spietata. Ma lei non è come gli altri: è una Divergent, una diversa. Il suo status potrebbe compremettere l'ordine perfetto su cui si basa la società.
La sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino, catapultandola in un mondo duro e violento e facendole scoprire le crepe di una società che è tutto tranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto.

L’autrice intesse una trama non innovativa, ma ben costruita: lo stile narrativo è semplice, lineare e senza fronzoli, a tratti ingenuo, ma svolge bene il suo scopo. La scorrevolezza del testo e la chiarezza dei concetti espressi riesce a trascinare il lettore dentro la storia. Le vicende descritte sono caratterizzate da azioni inaspettate e colpi di scena. I protagonisti sono inquadrati piuttosto bene, anche se stereotipati. Il ritmo serrato e incalzante rendono la lettura avvincente e mai scontata. Un crescendo che esplode nel finale che chiude con un cliffhanger capace di suscitare nel lettore una forte curiosità circa gli sviluppi successivi.

Una lettura intensa, appassionante e dal ritmo frenetico, consigliata agli amanti del genere distopico.

3 commenti:

  1. Bellooo! Sì l'inizio sa di già letto, ma poi tutto cambia e alla fine poi dire che Divergent, nel panorama young adult distopico, è un libro di tutto rispetto!

    RispondiElimina
  2. La trama non è innovativa, lo stile è semplice e a tratti ingenuo, i protagonisti sono stereotipati... e la lettura è intensa e appassionante? Perché ci sono dei colpi di scena? Non capisco, è consigliato ma dalla recensione non sembra che vi sia piaciuto, sembra che lo consideriate una schifezza (già più in alto si dice che comincia a interessare solo dopo metà).

    RispondiElimina
  3. Diciamo che per essere uno young adult è carino e riesce a coinvolgere il lettore. Poi ovviamente sono presenti dei difetti...

    RispondiElimina

Powered by Blogger.