Le novità firmate Dalai Editore

In libreria dal 26 giugno 2012

Oreste Pivetta
Franco Basaglia, il dottore dei matti
La biografia

pp. 288 – Euro 17,00

È stato uno dei personaggi più importanti nella storia della cultura e della società italiana.
Ha cambiato la psichiatria e il nostro rapporto con la follia.
Questo libro è una biografia corale del medico, dell’intellettuale, e di un ventennio di grandi ideali.

A un trentennio dalla morte, la figura di Franco Basaglia, il suo lavoro e la famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi, continuano a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro, racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia – tra l’antifascismo, il dopoguerra, l’università e la direzione degli ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste – all’interno dei mutamenti epocali che coinvolsero la società e la cultura italiana nel tumultuoso ventennio 1960-1980 segnato dalle grandi lotte operaie e studentesche, ma anche dalle bombe stragiste e dal terrorismo, ventennio che si contraddistinse per una spinta riformista, mai più ritrovata. Tra Gorizia e Trieste, Basaglia realizzò, sperimentandola sul campo, una radicale riforma dell’istituto manicomiale, dopo aver denunciato l’orrore della segregazione e dei mezzi coercitivi utilizzati o dei cosiddetti sistemi di cura (come l’elettroshock). Una riforma ispirata non solo a principi di umanità, ma soprattutto al riconoscimento dei diritti del malato, della sua libertà, della sua appartenenza alla società civile, contro una condizione di emarginazione che escludeva qualsiasi possibilità terapeutica. Obiettivo di questo libro è riconnettere la figura di Basaglia alla cultura e alla politica dei suoi tempi, mostrando il valore della sua battaglia nel cammino d’emancipazione della società italiana, esaltando, allo stesso tempo, il suo carattere di intellettuale capace, di fronte alla crisi della sua disciplina, di misurarsi con la concretezza dei problemi, con un solo vincolo: il rispetto della dignità di ogni essere umano.

Oreste Pivetta è nato a Milano nel 1949. Laureato in Architettura, è giornalista professionista dal 1976. Ha lavorato all’«Unità ». Ha collaborato a numerose riviste tra le quali «Casabella», «L’Indice dei libri», «Linea d’Ombra», «Lo straniero». Ha collaborato e collabora a trasmissioni radiofoniche per Radiotre e per Radio Popolare. Ha scritto alcuni libri tra i quali Candido Nord (1993), Tre per due (1994), La vocazione minoritaria (con Goffredo Fofi, 2009). Per Dalai editore ha pubblicato: Plusvalori (con Alessandro Profumo e Giovanni Moro, 2003) e Io, venditore di elefanti (con Pap Khouma, 2006).

Norman Mailer
Marilyn

pp. 320 – Euro 18,50

La storia della diva per eccellenza raccontata da un grande scrittore e corredata dalle sue foto scattate dai più grandi fotografi del mondo.

La biografia di una diva, l’interpretazione di un fenomeno e il romanzo di una donna. Il ritratto di Norman Mailer della diva per eccellenza è tutto questo e molto di più. Il grande scrittore indaga i segreti della psiche tormentata di un’attrice che sovrapponeva di continuo professione e vita privata. Dall’incontro con un mito vivente del baseball come Joe Di Maggio, amico anche dopo la fine del loro matrimonio, a quello con Arthur Miller, che finirà con il portare entrambi verso l’autodistruzione, fino agli amori fugaci e impossibili che le rovineranno definitivamente l’esistenza. Il libro è corredato dai ritratti che, in tempi diversi, sono stati dedicati a Marilyn dai più grandi fotografi del mondo.

Norman Mailer è nato nel 1923 a Long Branch, New Jersey, ed è cresciuto a Brooklyn. Autore di più di trenta libri, ha vinto il National Book Award e due volte il Pulitzer. Ha diretto quattro film e, nel 1955, cofondato il «Village Voice». Tra le sue opere, Dalai editore ha pubblicato La costa dei barbari, Il parco dei cervi, Il Vangelo secondo il figlio, A proposito di Dio e Pubblicità per me stesso.

In libreria dal 3 luglio 2012

Alberto Ferreras
Una favola a Manhattan

pp. 304 – Euro 9,90

Le avventure di una donna che era splendida, ma non sapeva di esserlo.

Bella Zavala – detta B., perché Bella su di lei pare un paradosso – vive e lavora a New York. B. ha una peculiarità: è ed è sempre stata grassa. Che sia per colpa della baby-sitter che la inondava di zuccheri da piccola, o del metabolismo troppo pigro nonostante diete e palestra, B. è armata di curve generose, che non fanno che osteggiarla quotidianamente. Specie a Manhattan, dove la magrezza sembra un obbligo morale. Boicottata da Bonnie – la sua capa poco brava e molto stronza – che le nega la promozione a causa di quei chili in più che la renderebbero impresentabile ai clienti, e senza un fidanzato, B. decide di reinventarsi. Decisivo l’incontro con Natasha Sokolov, che la introdurrà nel circolo – di cui lei è maîtresse – per uomini feticisti della ciccia. Avrà così inizio un percorso di rigenerazione che vedrà B. conquistare sex appeal e autostima proprio in virtù del suo difetto. Nonché l’uomo giusto e l’amore.

Alberto Ferreras, venezuelano, vive a New York. Dal 1990 lavora come sceneggiatore e produttore televisivo. Nel 2002 crea la serie Habla per HBO Latino. Come compositore, ha scritto la versione spagnola di What It Feels Like For A Girl per Madonna. Una favola a Manhattan, vincitore del Latin Book Award 2010, è il suo primo romanzo. albertoferreras.com

Hélène Battaglia
Appuntamento al Ritz

pp. 288 – Euro 9,90

Una commedia romantica, per tutte le donne che hanno ancora voglia di sognare.

Natale è alle porte. Hope ha compiuto da poco trent’anni. Di professione fa la giornalista di moda. Come molte sue coetane, oltre a una brillante carriera sogna di incontrare il grande amore della sua vita. Vuole tutto o niente. Ma aspettare che il principe azzurro bussi alla porta non è sempre facile. Da alcuni mesi, inoltre, la sua vita è diventata pura routine. Ma, «quando meno te lo aspetti», il destino riserva sempre qualche bella sorpresa. Il suo direttore le affida un nuovo incarico: lavorare un mese «sotto copertura» in uno degli hotel più esclusivi di Parigi, per carpirne ogni minimo segreto. Tra avventure esilaranti e incontri insoliti, inaspettatamente per Hope arriverà l’amore, quello vero. Hélène Battaglia con Appuntamento al Ritz ci regala una commedia sentimentale e Parigi, la città romantica per eccellenza, è la co-protagonista.

Hélène Battaglia, italo-francese, è nata e cresciuta in Francia. Giornalista, un debole per gli uomini «belli ma dannati» e gli alberghi a cinque stelle, è appassionata di moda da sempre: da numerosi anni, segue la Fashion Week milanese per ELLE.fr. Appuntamento al Ritz è il suo primo romanzo.

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