"Al diavolo piace Dolce" di Lauren Weisberger

Al diavolo piace Dolce è il secondo romanzo di Lauren Weisberger, ex assistente personale della direttrice di Vogue America, Anna Wintour. La sua prima opera, Il diavolo veste Prada, è diventata un bestseller internazionale da cui è stato tratto l’altrettanto celebre film, divenuto campione di incassi, con Meryl Streep e Anne Hathaway.

«Trovo esaltante leggere di due persone bellissime che superano ogni ostacolo per stare insieme, che si amano così tanto da trovare il modo di portare avanti la storia. Le scene di sesso sono un extra, ma la cosa più importante è che i libri finiscono sempre bene...»

Bette Robinson, ventisettenne newyorchese, ex impiegata di banca che sogna di trovare il principe azzurro, non crede alla sua fortuna quando viene assunta dalla più famosa agenzia di pubbliche relazioni di Manhattan con il compito di organizzare i party più esclusivi. Accantonati tailleur e mocassini, in equilibrio su vertiginosi tacchi a spillo, ben presto Bette diventa una delle migliori nel suo campo, attenta a ogni dettaglio e capace di esaudire qualunque capriccio. Ma una mattina, dopo una festa, si ritrova nel letto del playboy più ambito della città. Non si ricorda nulla della serata precedente, ma di una cosa è certa: non può essere stata con un tipo simile! Bastano poche ore perché il suo nome finisca sulle copertine di tutti i rotocalchi che titolano a grandi lettere: "ecco la donna che ha rimpiazzato Gwyney Paltrow". Per l'agenzia è un trionfo, il ritorno di pubblicità è immenso. Ma per Bette è un vero inferno. Per assecondare la sua carriera sta pian piano perdendo il controllo della sua vita...

La scrittrice di Il diavolo veste Prada sa il fatto suo e questo secondo romanzo si presenta come una lettura piacevole e godibile, sempre coinvolgente e pervasa da un buona dose di umorismo.

La Weisberger, con la sua penna fresca e irriverente, affronta il tema del rapporto conflittuale tra realizzazione professionale e affetti personali. «Quando la tua vita privata va in pezzi vuol dire che è ora di una promozione» diceva Nigel ad Andy ne Il diavolo veste Prada. Anche la protagonista di Al diavolo piace Dolce si trova costretta a scegliere tra una carriera luminosa e una vita privata che sembra sfuggirle di mano.

Il mondo scintillante e patinato della moda e dello show business sembra realizzare ogni desiderio più impavido: popolarità, ricchezza, potere. Ma in cambio sottrae ciò che è veramente importante: la propria identità e gli affetti. Il gioco vale la candela?

Il romanzo è ben scritto, si legge con piacere e in modo spedito. La trama è ben costruita e "piacevolmente" scontata. Lo stile narrativo è fluido e capace di catturare l'interesse del lettore. La prima persona, inoltre, conferisce grande immediatezza alla narrazione. I personaggi sono nel complesso ben caratterizzati. La protagonista sembra la versione glamour della meglio conosciuta Bridget Jones, ma la personalità che più risalta è quella dello zio Will: dichiaratamente omosessuale, sagace, sempre pronto allo scherzo, talvolta anche pungente. Chi non vorrebbe uno zio come lui?

Un romanzo vivace, spumeggiante, colorito e spiritoso. Una storia effervescente come lo champagne che catapulta il lettore nell’universo sfavillante della New York che conta. Ideale per chi cerca nella lettura un momento di sana e spensierata evasione mentale. Una ventata d’aria fresca.

Al diavolo piace Dolce, Lauren Weisberger
Piemme, 2007
pp. 429 - euro 11,00

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