"Warm Bodies" di Isaac Marion

Titolo: Warm Bodies
Autore: Isaac Marion
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 270
Prezzo: 14,50 €
Pubblicazione: ottobre 2011

Come parlare ancora dei simpatici non morti, morti viventi, mostri vari e assortiti, senza far venire la voglia di tirarsi preventivamente un colpo in testa? Sarà forse colpa della massificazione di tale fenomeno: più una cosa diventa di moda, più s'involgarisce, meno m'interessa. Un atteggiamento snob, è vero, ma torniamo a noi...
Dopo un'imponente tradizione cartacea su vampiri, licantropi, fantasmi, demoni, angeli, streghe, anche gli zombie - mostri-icona degli anni ‘70/’80 - trovano in Italia una loro collocazione letteraria.
Warm Bodies, edito da Fazi Editore, è il libro d'esordio dello scrittore americano Isaac Marion, giunto al successo grazie al passaparola su Internet. Di lui si sa soltanto che ha svolto i lavori più improbabili per sopravvivere fino a quando il suo racconto I Am a Zombie Filled with Love è diventato il più cliccato della Rete. Dopo circa una anno, da questa breve storia è nato Warm Bodies.
Il romanzo è ambientato in un mondo apocalittico, sconvolto da un'infezione che ha tramutato i morti in zombie. A raccontare le sue vicende R, uno zombie in crisi. Intrappolato in un corpo in decomposizione e  insensibile agli stimoli esterni è, invece, ancora capace di provare sentimenti e desiderio. Come il desiderio che prova per Julie, la fidanzata di un ragazzo a cui divora il cervello. Con lei intraprenderà una relazione amorosa apparentemente senza futuro che sovvertirà tutte le regole e metterà i due a dura prova.
Il libro è già in diffusione in 18 Paesi del mondo e i diritti cinematografici sono stati acquisiti da Summit Entertainment (produttrice della Twilight Saga) che, nel 2012, ne trarrà un film, il quale vede alla regia Jonathan Levine con un cast formato da Nicholas Hoult, John Malkovich, Teresa Palmer e Dave Franco - evidentemente la Summit Entertainment si rende conto che la saga di Twilight sta per giungere al termine e per tale motivo sta focalizzando il suo futuro su di un altro romanzo che vede ancora una volta l'amore tra un non morto ed una umana.
Una storia d’amore tra zombie e umani non costituisce una novità - l’idea è già stata sviluppata in alcuni comics con modalità demistificanti e demenziali che si concludevano in modo tragi-comico - ma Warm Bodies non è la solita, ennesima, storia romantica tra un mostro e un’umana, le tematiche che affronta sono diverse, molto forti ed odierne. Gli zombie sono la metafora utilizzata dall’autore al fine di rappresentare il decadimento dell’uomo e la degradazione della società.
L’autore dimostra di saper amalgamare con abilità diversi ingredienti: humour, sentimenti e ritmo, e ci regala un romanzo diverso dagli altri del suo genere.
R è uno zombie, con molti pensieri, tanti sogni e pur non ricordandosi nulla del passato rimpiange quello che un tempo c'era. Dal momento in cui incontra Julie qualcosa in lui cambia: si rende conto di non voler morire, di voler amare nuovamente, di desiderare una seconda possibilità. E' così che R cercherà, poco alla volta, di riappropriarsi della sua coscienza, di umanizzarsi, anche se la sua natura, a volte, avrà il sopravvento.
Ben scritto, magistralmente strutturato, ingegnoso, carico di  pathos, commozione, ironia e momenti di riflessione, arricchito da un interessante sviluppo dei personaggi. Nonostante la mia iniziale ritrosia, mi sento di consigliare la lettura di questo horror esistenziale-romantico.

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