Anteprima: "Il club dei ricordi perduti" di Ann Hood

IL DOLORE DI UNA MADRE,
UN CIRCOLO DI LAVORO A MAGLIA,
UN’AMICIZIA SPECIALE PER RICORDARE,
E TORNARE A SORRIDERE.

UN ROMANZO CORALE COMMOVENTE E DAL FORTE IMPATTO EMOTIVO.


I diritti cinematografici sono stati acquistati dalla HBO: la protagonista sarà Katherine Heigl (Grey’s Anatomy, 27 volte in bianco) e la sceneggiatura sarà affidata a Craig Wright (Six Feet Under).

In libreria dal 4 ottobre 2012
Titolo: Il club dei ricordi perduti
Titolo originale: The Knitting Cicle
Autore: Ann Hood
Editore: Tre60
Pagine: 352
Prezzo: 9,90 euro

Senza nessuno cui dedicarle, le parole sono vuote e inutili. Come vuota e inutile è ormai la vita di Mary Baxter, una brillante giornalista che ha visto il filo della sua esistenza spezzarsi un maledetto giorno di primavera. Tuttavia, con un matrimonio sull’orlo del fallimento e un lavoro che ha perso ogni significato, Mary sorprende per prima se stessa quando decide di seguire l’unico consiglio che le ha dato la madre per superare il dolore: iscriversi a un corso di lavoro a maglia. Scettica ma allo stesso tempo incuriosita, Mary inizia quindi a frequentare la merceria di Alice – una premurosa e saggia vecchietta – dove cinque donne si ritrovano ogni mercoledì sera per creare sciarpe, maglioni, cappellini e calzini. Così, col passare delle settimane, si instaura un profondo rapporto di intimità e amicizia tra Mary e le componenti del «club», che durante le sedute le raccontano il proprio passato. Come Scarlet, che ha deciso di aprire una panetteria dopo aver perso l’amore; o Beth, madre di quattro figli, che si porta dietro un grande rimpianto; e poi Lulu, Ellen, Harriet, ognuna con la sua storia e i suoi segreti, le gioie e le delusioni, i successi e i fallimenti… E saranno proprio quelle donne e la serenità trasmessa dal lavoro a maglia ad aiutare Mary a capire che è sempre possibile uscire dal guscio in cui ci rinchiudiamo, per aprirci di nuovo alla vita e all’amore.

Ann Hood è nata a Rhode Island ed è cresciuta ascoltando i racconti del padre, ufficiale della Marina, sui suoi oltre vent’anni passati in giro per il mondo. Queste storie l’hanno sempre affascinata, spingendola a diventare assistente di volo. Dopo essersi trasferita a New York, ha conseguito una specializzazione in Letteratura americana e ha cominciato a collaborare con importanti quotidiani e settimanali, come The Washington Post, Glamour e Paris Review.

«Un romanzo tutto al femminile che racconta con delicata semplicità una storia di riscatto e amicizia.»
THE WASHINGTON POST

«La prosa di Ann Hood ha una forza straordinaria.»
PUBLISHERS WEEKLY

«Toccante. Un vero colpo di fulmine.»
VANITY FAIR

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