Greta Marras
Interviste
Intervista: Greta Marras
Buongiorno Greta, benvenuta nel nostro salotto letterario di Spaginando. I nostri utenti sono molto curiosi e attenti, quindi direi di non farli attendere troppo e cominciare subito con le presentazioni:
Parlaci un po’ di te. Cosa fai nella vita? Quali sono i tuoi interessi?
Ciao, grazie per quest’opportunità. Cosa dire di me: sono una mamma, una moglie e una lavoratrice. Mi diverto a inventare e scrivere racconti di fantasia e favole, per la gioia dei miei figli. Adoro leggere e spero di trasmettere questa passione ai miei bambini, ma credo di essere già sulla buona strada. Mio figlio viene spesso da me con in mano un libro e mi chiede “mi leggi questo per favore?”.
Quando hai iniziato a scrivere?
Presto, già alle elementari mi piaceva scrivere le storie fantasiose che immaginavo ad occhi aperti. Non ho mai smesso di prendere carta e penna ogni qualvolta una bella idea mi passa per la testa. A volte un’idea rimane tale, altre volte invece si sviluppa in una storia complessa, come nel caso di Andrea e il mondo dei Chapas.
Cosa ti spinge a scrivere?
Scrivo perché mi diverte, perché voglio mettere ordine alle idee che mi affollano la mente, perché ci sono pensieri che credo valga la pena di annotare. Scrivo perché mi fa piacere regalare un momento di svago ai lettori, dandogli la possibilità di immergersi in un mondo fantastico, avulso dalla realtà.
Com'è nata l'idea per il tuo libro e di cosa si tratta?
L’idea è nata da un evento fortuito, come spesso accade. Tempo fa, smarrii un paio di anelli a cui ero molto affezionata. Ero certa di averli riposti da qualche parte in casa, ma non riuscendo a trovarli, immaginai che un piccolo folletto si fosse intrufolato per sottrarmeli di nascosto e portarli nel suo mondo. Così ho dato vita a Evon, uno dei due protagonisti del racconto, proveniente dal mondo dei “chapas”, (una mia rivisitazione del termine dialettale milanese “ciapare” che significa “prendere”). La storia narra l’avventura di due piccoli eroi, provenienti da due mondi parelleli: Andrea l’umano ed Evon il chapas. I due hanno l’arduo compito di sconfiggere il malefico Persifer. Durante il viaggio che li condurrà all’incontro col nemico, i due dovranno affrontare pericoli, insidie e minacciosi esseri. Per riuscire nell’impresa verranno aiutati da personaggi magici e stravaganti, tra i quali il Vecchio Saggio e l’Eremita. Quest’avventura porrà le basi per una sincera e profonda amicizia tra i due protagonisti, (valore che per me è fondamentale nella vita di ognuno).
C'è un personaggio in particolare al quale sei legata? Se si perché?
Diciamo che sono affezionata a tutti i miei personaggi, non ce n’è uno a cui mi senta più legata. Ognuno di loro ha una propria storia e una propria identità; sono frutto di idee abbozzate e si sono evoluti pagina dopo pagina, a volte sorprendendo anche me. E’ come se, creandoli per il racconto, li avessi resi reali.
È previsto un seguito o è autoconclusivo?
Per me la storia si è conclusa quando ho scritto la parola “fine” in calce, però molti lettori mi hanno chiesto il seguito. In effetti è un racconto che si presta bene a un cosiddetto “sequel”. Leggendo vari commenti e recensioni e chiacchierando con i lettori, mi sono venute parecchie idee, quindi non escludo che potrei accontentarli.
Che percorso hai seguito per arrivare alla pubblicazione?
Essendo totalmente inesperta, ho girovagato un po’ su internet alla ricerca di informazioni utili. Ho selezionato le case editrici, tra quelle che pubblicano anche narrativa per ragazzi, e gli ho inviato il mio racconto. Ho atteso qualche mese prima di ricevere le prime risposte e, dopo averle vagliate, ho optato per AltroMondo editore.
Al giorno d'oggi sembra sia difficile, soprattutto per un esordiente, riuscire a trovare la casa editrice giusta. Cosa puoi raccontarci com'è stata la tua esperienza? Che rapporto hai con la tua Casa Editrice?
Concordo, è molto difficile trovare la casa editrice giusta. Io mi sono fidata del giudizio di altri e ho firmato con AltroMondo editore. Col senno di poi dico che avrei dovuto essere più paziente, informarmi meglio e vagliare altre opportunità. Dopo la pubblicazione sono entrata in contatto con altri autori ed editori. Il confronto con loro mi ha dato la conferma che la casa editrice non mi sta seguendo quanto dovrebbe, soprattutto per quanto riguarda la promozione e la distribuzione del libro. Per questo motivo ho deciso di auto-promuovermi, creando un blog, un booktrailer, una fanpage su facebook e anche un profilo su twitter. La rete è lo strumento ideale per farsi conoscere e io sto cercando di sfruttarla al meglio. Grazie ai social network sono entrata in contatto con altri esordienti che mi stanno dando suggerimenti e consigli preziosi. Ci aiutiamo a vicenda, sperando di far conoscere sempre a più lettori le nostre opere.
Quali sono le tue letture preferite?
Scrivendo racconti di fantasia penserete che prediliga il genere fantasy e invece non è così. I miei libri preferiti sono i gialli e i romanzi a sfondo storico, oltre ai grandi classici.
Ci sono diverse tipologie di lettore e molte le si possono individuare sin dal momento dell'acquisto. C'è chi sceglie un libro in base alla copertina, chi ripone la sua fiducia i nomi già noti, chi viene attirato dal titolo o dalla trama e chi invece sceglie le sue letture seguendo specifici generi letterari. In quale di questi lettori ti identifichi?
In genere mi lascio guidare dall’umore del momento. Ci sono periodi in cui preferisco leggere romanzi storici, altri in cui pesco dagli scaffali testi di autori che non conosco, altre volte mi lascio catturare dalla copertina. Ultimamente, avendoli conosciuti in rete, sto leggendo opere di esordienti come me. Molti sono una vera rivelazione.
Quali sono le tue aspettative per il futuro? Hai altri progetti letterari in cantiere?
Spero di uscire il prossimo anno con una favola a cui tengo molto e di terminare a breve un altro racconto fantasy. Inoltre, come detto prima, credo mi impegnerò a scrivere il seguito di Andrea e il mondo dei Chapas.
Per maggiori info: andreaeilmondodeichapas.blogspot.it
https://www.facebook.com/Andrea.MondoChapas
Ti ringrazio per essere stata qui con noi. Ti auguriamo un futuro costellato di successi.
Parlaci un po’ di te. Cosa fai nella vita? Quali sono i tuoi interessi?
Ciao, grazie per quest’opportunità. Cosa dire di me: sono una mamma, una moglie e una lavoratrice. Mi diverto a inventare e scrivere racconti di fantasia e favole, per la gioia dei miei figli. Adoro leggere e spero di trasmettere questa passione ai miei bambini, ma credo di essere già sulla buona strada. Mio figlio viene spesso da me con in mano un libro e mi chiede “mi leggi questo per favore?”.
Quando hai iniziato a scrivere?
Presto, già alle elementari mi piaceva scrivere le storie fantasiose che immaginavo ad occhi aperti. Non ho mai smesso di prendere carta e penna ogni qualvolta una bella idea mi passa per la testa. A volte un’idea rimane tale, altre volte invece si sviluppa in una storia complessa, come nel caso di Andrea e il mondo dei Chapas.
Cosa ti spinge a scrivere?
Scrivo perché mi diverte, perché voglio mettere ordine alle idee che mi affollano la mente, perché ci sono pensieri che credo valga la pena di annotare. Scrivo perché mi fa piacere regalare un momento di svago ai lettori, dandogli la possibilità di immergersi in un mondo fantastico, avulso dalla realtà.
Com'è nata l'idea per il tuo libro e di cosa si tratta?
L’idea è nata da un evento fortuito, come spesso accade. Tempo fa, smarrii un paio di anelli a cui ero molto affezionata. Ero certa di averli riposti da qualche parte in casa, ma non riuscendo a trovarli, immaginai che un piccolo folletto si fosse intrufolato per sottrarmeli di nascosto e portarli nel suo mondo. Così ho dato vita a Evon, uno dei due protagonisti del racconto, proveniente dal mondo dei “chapas”, (una mia rivisitazione del termine dialettale milanese “ciapare” che significa “prendere”). La storia narra l’avventura di due piccoli eroi, provenienti da due mondi parelleli: Andrea l’umano ed Evon il chapas. I due hanno l’arduo compito di sconfiggere il malefico Persifer. Durante il viaggio che li condurrà all’incontro col nemico, i due dovranno affrontare pericoli, insidie e minacciosi esseri. Per riuscire nell’impresa verranno aiutati da personaggi magici e stravaganti, tra i quali il Vecchio Saggio e l’Eremita. Quest’avventura porrà le basi per una sincera e profonda amicizia tra i due protagonisti, (valore che per me è fondamentale nella vita di ognuno).
C'è un personaggio in particolare al quale sei legata? Se si perché?
Diciamo che sono affezionata a tutti i miei personaggi, non ce n’è uno a cui mi senta più legata. Ognuno di loro ha una propria storia e una propria identità; sono frutto di idee abbozzate e si sono evoluti pagina dopo pagina, a volte sorprendendo anche me. E’ come se, creandoli per il racconto, li avessi resi reali.
È previsto un seguito o è autoconclusivo?
Per me la storia si è conclusa quando ho scritto la parola “fine” in calce, però molti lettori mi hanno chiesto il seguito. In effetti è un racconto che si presta bene a un cosiddetto “sequel”. Leggendo vari commenti e recensioni e chiacchierando con i lettori, mi sono venute parecchie idee, quindi non escludo che potrei accontentarli.
Che percorso hai seguito per arrivare alla pubblicazione?
Essendo totalmente inesperta, ho girovagato un po’ su internet alla ricerca di informazioni utili. Ho selezionato le case editrici, tra quelle che pubblicano anche narrativa per ragazzi, e gli ho inviato il mio racconto. Ho atteso qualche mese prima di ricevere le prime risposte e, dopo averle vagliate, ho optato per AltroMondo editore.
Al giorno d'oggi sembra sia difficile, soprattutto per un esordiente, riuscire a trovare la casa editrice giusta. Cosa puoi raccontarci com'è stata la tua esperienza? Che rapporto hai con la tua Casa Editrice?
Concordo, è molto difficile trovare la casa editrice giusta. Io mi sono fidata del giudizio di altri e ho firmato con AltroMondo editore. Col senno di poi dico che avrei dovuto essere più paziente, informarmi meglio e vagliare altre opportunità. Dopo la pubblicazione sono entrata in contatto con altri autori ed editori. Il confronto con loro mi ha dato la conferma che la casa editrice non mi sta seguendo quanto dovrebbe, soprattutto per quanto riguarda la promozione e la distribuzione del libro. Per questo motivo ho deciso di auto-promuovermi, creando un blog, un booktrailer, una fanpage su facebook e anche un profilo su twitter. La rete è lo strumento ideale per farsi conoscere e io sto cercando di sfruttarla al meglio. Grazie ai social network sono entrata in contatto con altri esordienti che mi stanno dando suggerimenti e consigli preziosi. Ci aiutiamo a vicenda, sperando di far conoscere sempre a più lettori le nostre opere.
Quali sono le tue letture preferite?
Scrivendo racconti di fantasia penserete che prediliga il genere fantasy e invece non è così. I miei libri preferiti sono i gialli e i romanzi a sfondo storico, oltre ai grandi classici.
Ci sono diverse tipologie di lettore e molte le si possono individuare sin dal momento dell'acquisto. C'è chi sceglie un libro in base alla copertina, chi ripone la sua fiducia i nomi già noti, chi viene attirato dal titolo o dalla trama e chi invece sceglie le sue letture seguendo specifici generi letterari. In quale di questi lettori ti identifichi?
In genere mi lascio guidare dall’umore del momento. Ci sono periodi in cui preferisco leggere romanzi storici, altri in cui pesco dagli scaffali testi di autori che non conosco, altre volte mi lascio catturare dalla copertina. Ultimamente, avendoli conosciuti in rete, sto leggendo opere di esordienti come me. Molti sono una vera rivelazione.
Quali sono le tue aspettative per il futuro? Hai altri progetti letterari in cantiere?
Spero di uscire il prossimo anno con una favola a cui tengo molto e di terminare a breve un altro racconto fantasy. Inoltre, come detto prima, credo mi impegnerò a scrivere il seguito di Andrea e il mondo dei Chapas.
Per maggiori info: andreaeilmondodeichapas.blogspot.it
https://www.facebook.com/Andrea.MondoChapas
Ti ringrazio per essere stata qui con noi. Ti auguriamo un futuro costellato di successi.
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