Jennifer E. Smith
Libri
"La probabilità statistica dell'amore a prima vista" di Jennifer E. Smith
Titolo: La probabilità statistica dell'amore a prima vista
Titolo originale: The Statistical Probability of Love at First Sight
Autore: Jennifer E. Smith
Editore: Sperling & Kupfer
Traduttore: Simona Mambrini
Pagine: 213
Prezzo: 16,90 euro
Anno di pubblicazione: 2012
Secondo Jennifer Smith, scrittrice 31enne dotata di una antica indole romantica, sono i Jumbo e le sale d'attesa degli aeroporti metropolitani i nuovi baluardi dei cuori solitari hi-tech. Al diavolo gli “appuntamenti al buio” e le schermaglie da social network. Meglio sistemarsi in pole position su un aereo. L'idea le è venuta in volo per Dublino: nulla incoraggia l'intimità come i posti dove le vite si incrociano a velocità spedita e i tempi di relazione incalzano. Il risultato? Un colpo di fulmine assicurato. Forte dell'intuizione, Jennifer l'ha trasformata in un romanzo, La probabilità statistica dell’amore a prima vista (terzo young adult dal tocco romance dell’autrice), edito da Sperling & Kupfer e nelle librerie dallo scorso maggio.
«Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse dimenticato il libro. Se non avesse aspettato l'ultimo momento per provarsi il vestito. E se avesse corso un po' più in fretta per raggiungere il gate. Forse sarebbe arrivata in tempo. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Una bazzecola, a pensarci bene. Il tempo di un'interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l'altra, della cottura di un piatto nel microonde. Chi avrebbe mai immaginato che quattro minuti potessero cambiare tutto?»
Hadley, 17 anni, perde l’aereo che la deve portare da New York a Londra. E lo perde per soli quattro minuti. Al di là dell’Atlantico, suo padre sta per sposarsi con la donna per la quale ha lasciato la sua famiglia… e Hadley è rimasta a terra all’aeroporto JFK. Eppure, quattro minuti possono cambiare tutto: se non avesse perso quell’aereo, se non ci fossero stati tutti quei fastidiosi imprevisti e quelle minuscole coincidenze, le cose sarebbero andate diversamente. Nell’attesa del volo successivo, Hadley è in preda all’agitazione alla prospettiva di imbarcarsi (la claustrofobia la perseguita…) e soprattutto all’idea di dover assistere al matrimonio del padre, che non vede da più di un anno, con quella Charlotte, che non ha mai conosciuto. È così depressa e arrabbiata che le viene da piangere…
Ma, mentre rimugina angosciata, si imbatte in Oliver, il ragazzo più carino che abbia mai visto, anche lui diretto a Londra. Sull’aereo si ritrovano seduti l’uno accanto all’altra, e lui, tenero, scanzonato e vagamente misterioso, la distoglie dai suoi problemi per tutta la durata del volo. Fino a quando, atterrati a Heathrow, si scambiano un appassionato bacio d’addio e si perdono tra la folla, convinti che non si sarebbero rivisti mai più. Invece, Londra riserva loro più di una sorpresa: anche se, forse, era tutto previsto dalla probabilità statistica dell’amore a prima vista…
Se credete nelle sottili trame che il destino si diverte a tessere alle vostre spalle, apprezzerete indubbiamente il nuovo lavoro letterario di Jennifer E. Smith. Appena quattro minuti di ritardo e la protagonista perde l'aereo che avrebbe dovuto portarla a Londra al matrimonio del padre, e in cambio trova sulle poltroncine del gate il ragazzo dei sogni. E così scatta la scintilla. Banale? Forse, ma a quanto pare al “colpo di fulmine”, anche dai 30 in su, ci credono in tante. Sognatrici che, stanche di twittare, taggare, postare, ora hanno una nuova Bibbia.
La probabilità statistica dell’amore a prima vista: un romanzo dal ritmo incalzante che regalerà a tutti gli inguaribili romantici dolci attimi narrativi.
Titolo originale: The Statistical Probability of Love at First Sight
Autore: Jennifer E. Smith
Editore: Sperling & Kupfer
Traduttore: Simona Mambrini
Pagine: 213
Prezzo: 16,90 euro
Anno di pubblicazione: 2012
Secondo Jennifer Smith, scrittrice 31enne dotata di una antica indole romantica, sono i Jumbo e le sale d'attesa degli aeroporti metropolitani i nuovi baluardi dei cuori solitari hi-tech. Al diavolo gli “appuntamenti al buio” e le schermaglie da social network. Meglio sistemarsi in pole position su un aereo. L'idea le è venuta in volo per Dublino: nulla incoraggia l'intimità come i posti dove le vite si incrociano a velocità spedita e i tempi di relazione incalzano. Il risultato? Un colpo di fulmine assicurato. Forte dell'intuizione, Jennifer l'ha trasformata in un romanzo, La probabilità statistica dell’amore a prima vista (terzo young adult dal tocco romance dell’autrice), edito da Sperling & Kupfer e nelle librerie dallo scorso maggio.
«Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse dimenticato il libro. Se non avesse aspettato l'ultimo momento per provarsi il vestito. E se avesse corso un po' più in fretta per raggiungere il gate. Forse sarebbe arrivata in tempo. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Una bazzecola, a pensarci bene. Il tempo di un'interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l'altra, della cottura di un piatto nel microonde. Chi avrebbe mai immaginato che quattro minuti potessero cambiare tutto?»
Hadley, 17 anni, perde l’aereo che la deve portare da New York a Londra. E lo perde per soli quattro minuti. Al di là dell’Atlantico, suo padre sta per sposarsi con la donna per la quale ha lasciato la sua famiglia… e Hadley è rimasta a terra all’aeroporto JFK. Eppure, quattro minuti possono cambiare tutto: se non avesse perso quell’aereo, se non ci fossero stati tutti quei fastidiosi imprevisti e quelle minuscole coincidenze, le cose sarebbero andate diversamente. Nell’attesa del volo successivo, Hadley è in preda all’agitazione alla prospettiva di imbarcarsi (la claustrofobia la perseguita…) e soprattutto all’idea di dover assistere al matrimonio del padre, che non vede da più di un anno, con quella Charlotte, che non ha mai conosciuto. È così depressa e arrabbiata che le viene da piangere…
Ma, mentre rimugina angosciata, si imbatte in Oliver, il ragazzo più carino che abbia mai visto, anche lui diretto a Londra. Sull’aereo si ritrovano seduti l’uno accanto all’altra, e lui, tenero, scanzonato e vagamente misterioso, la distoglie dai suoi problemi per tutta la durata del volo. Fino a quando, atterrati a Heathrow, si scambiano un appassionato bacio d’addio e si perdono tra la folla, convinti che non si sarebbero rivisti mai più. Invece, Londra riserva loro più di una sorpresa: anche se, forse, era tutto previsto dalla probabilità statistica dell’amore a prima vista…
Se credete nelle sottili trame che il destino si diverte a tessere alle vostre spalle, apprezzerete indubbiamente il nuovo lavoro letterario di Jennifer E. Smith. Appena quattro minuti di ritardo e la protagonista perde l'aereo che avrebbe dovuto portarla a Londra al matrimonio del padre, e in cambio trova sulle poltroncine del gate il ragazzo dei sogni. E così scatta la scintilla. Banale? Forse, ma a quanto pare al “colpo di fulmine”, anche dai 30 in su, ci credono in tante. Sognatrici che, stanche di twittare, taggare, postare, ora hanno una nuova Bibbia.
La probabilità statistica dell’amore a prima vista: un romanzo dal ritmo incalzante che regalerà a tutti gli inguaribili romantici dolci attimi narrativi.
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