"L'imbroglio dell'anima" di Debora De Lorenzi

Colei che ancora deve venire, di sangue Mcdonnell, spalancherà il “Portale”, aprirà gli accessi del mondo conosciuto agli spirito sospesi: destinerà alla luce; sigillerà la tenebra. Sconfiggerà il servo di Lucifero al fianco dell’immortale, ai suoi ordini lotteranno gli spiriti del bene, gli elementi saranno la sua forza. Sarà La Signora della Luce e delle Tenebre.

Comincia così il nuovo fantasy targato Butterfly Edizioni, L’imbroglio dell’anima di Debora De Lorenzi: un ritorno alla classicità con magia, streghe, mistero, lotte, amore, ma soprattutto tanta tanta fantasia. E, dopo una torma infinita di vampiri d’ogni sorta, per caso pure a voi non cominciavano a mancare le tanto amate quanto vituperate streghe?
La donna definita “strega” esiste fin dall’alba dei tempi: che fosse un’esperta guaritrice oppure che avesse una sensibilità diversa dagli altri individui era sempre emarginata ed etichettata con quel termine, “strega”, infamante nei secoli più bui eppoi, in qualche modo, affascinante grazie appunto a certe leggende e a certa conseguente letteratura.

La vicenda narrata nel romanzo della De Lorenzi si svolge per la maggior parte in Irlanda: terra ricca di mistero, folklore e magia, luogo “eletto” per le tante leggende indigene che hanno da sempre fornito ottimo materiale al genere fantasy. Protagonista di essa è Charlotte Mcdonnell, una ragazza sveglia, esuberante, allegra, carina e ammaliante, anche se per questo romanzo è pressoché  impossibile parlare di unica protagonista in quanto nel corso della narrazione si ha modo di tornare nel passato della di lei famiglia, attraverso un flashback che aiuta a scoprire la vita e le vicissitudini prima della nonna Blaine, e dopo della madre Eilise, la quale non solo nel passato ma anche nel presente della storia avrà un ruolo importate. Inoltre, anche attraverso questo salto indietro nel tempo alla scoperta del passato di Charlotte, si potrà scoprire e comprendere il suo futuro...

Ma, inutile dirlo, non c’è donna senza uomo, e anche i personaggi maschili hanno una parte fondamentale nella storia delle donne della famiglia Mcdonnell. Uomini dal forte temperamento, che sanno tenere testa alla propria controparte, tuttavia non sempre di animo così buono – come si scoprirà leggendo, ad esempio, di nonna Blaine che scoprirà tale evidenza sulla propria pelle.
Uomini cattivi, a volte, ma anche più buoni e positivi: come Damien, bello e soprattutto immortale, un degno partner - e altrettanto degna controparte - della protagonista. Damien attenderà Charlotte per molto tempo, e per lei sarà disposto a sacrificare tutto se stesso, nel bene o nel male.
A ciò si aggiunga che la nostra – anzi, le nostre protagoniste, avranno il loro bel da fare, dacché tutte le donne Mcdonnell hanno una preoccupante propensione a finire di vivere da sole con le proprie figlie: quale sarà il mistero che le circonda? Ovviamente non posso svelarvelo, starà a voi acquistare il romanzo e scoprire tutti i segreti celati al suo interno!

Concludendo, possiamo affermare che la storia è ben sviluppata, i flashbacks non distruggono l’armonia della lettura, semmai sono suggestive integrazioni che porteranno il lettore a immedesimarsi ancor di più nella vicenda, e nello spirito dei suoi personaggi. Il linguaggio è semplice, molto scorrevole, adatto per tutte le età. La componente romantica è una delle parti importanti del romanzo, ma non è così centrale e troppo “invadente”. Insomma, una lettura bella e interessante, sotto molti punti di vista.

L’imbroglio dell’anima, Debora De Lorenzi
Butterfly, 2011
pp. 293 - € 15,00

© Riproduzione riservata

1 commento:

  1. So che non è il post adatto, ma non sapevo dove comunicarti che hai vinto un premio! :)
    Il link diretto al post del mio blog è questo qui: http://librangoloacuto.blogspot.com/2012/01/versatile-blog.html

    A presto!

    RispondiElimina

Powered by Blogger.