Libri
SOPHIE JORDAN
"Firelight - La ribelle" di Sophie Jordan
Firelight – La ribelle, edito dalla casa editrice Piemme, è il primo volume di una trilogia paranormal romance, rivolta a lettori di giovane età, della scrittrice americana Sophie Jordan. L’autrice, specializzata in romance per adulti, è alla sua prima prova nel campo della narrativa fantastica adolescenziale. Negli Usa i primi due volumi hanno avuto un enorme successo, al punto che i relativi diritti sono stati venduti in diciassette paesi e si ritiene che sarà presto realizzato un adattamento cinematografico.
Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki.
Discendono dai draghi. Sono dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai cacciatori. Vivono nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederli. Sono i draki.
Jacinda, sedicenne, è il tesoro del suo branco, l’unica sputafuoco del clan da più di quattrocento anni. Ma Jacinda vorrebbe essere soltanto una draki normale, non la grande sputafuoco da cui tutti si aspettano tanto. La vita sarebbe così semplice. Sarebbe sua, soltanto sua.
“Sono l’unica sputafuoco del clan da più di quattrocento anni. Ciò mi rende più famosa di quanto vorrei essere. Sin dalla mia prima manifestazione, a undici anni, ho smesso di essere Jacinda. Sono la sputafuoco, punto. E tanto basta perché il clan voglia la mia vita come fosse sua. E’ peggio di mia madre, il clan.”
Il clan cui la ragazza appartiene, governato dall’intransigente Severin, pretende che Jacinda, in quanto unica sputafuoco, si unisca a Cassian, figlio di Severin e futuro maschio alfa addestrato sin dalla nascita ad essere il migliore, allo scopo di procreare una discendenza di nuovi e potenti draki in grado di soffiare fuoco.
Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della sua comunità, Jacinda viene destinata ad una atroce punizione. Ciò spinge la madre della ragazza a prendere una difficile decisione: fare le valigie e partire segretamente, al fine di sfuggire al futuro che si prospetta per la figlia.
"Il mio posto è nel clan. Non posso vivere senza volare. Senza il cielo e la terra umida, che respira. Non potrei mai rinunciare volontariamente alla capacità di manifestarmi. Non sono mia madre, io. Diventerò una draki fantasma, tormentata dal ricordo di ciò che ero.”
Sepolta in una anonima cittadina, costretta a mantenere l’aspetto umano, aspettando che il suo draki avvizzisca e sparisca per sempre, Jacinda si ritrova nella stessa scuola di un giovane e affascinante cacciatore, Will. Lo stesso cacciatore che l’ha risparmiata il giorno in cui ha infranto le regole. I Cacciatori sono esseri malvagi e feroci: catturano i draki per venderli agli Enkros, i quali li sfruttano per le loro doti magiche, la carne corazzata e la capacità di scovare gemme sotterranee.
Jacinda sa di non doversi fidare di Will, ma l'attrazione nei suoi confronti è troppo forte per poter essere ignorata.
“Lui, un cacciatore. Io, una draki.”
Jacinda riuscirà a resistere a questa potente attrazione? Will è il cacciatore che la sua famiglia vorrebbe far credere? Quale sarà il destino della giovane ragazza drago?
Le prime cento pagine del romanzo procedono lente e svogliate, sono dedicate al dolore della protagonista derivante dalla lontananza dal clan, dalla mancanza della nebbia, delle montagne, dell’aria fresca e umida. Jacinda non riesce a "manifestarsi" in quel piccolo e disordinato inferno urbano in mezzo al deserto, in cui la madre l’ha trascinata, e teme per il suo draki. Ha paura che possa sfiorire. Superato questo pigro inizio, la lettura si snoda in una trama, non particolarmente originale, ma intrigante e avvincente e la curiosità cresce pagina dopo pagina.
La protagonista, Jacinda, è uno spirito libero: non vuole sentirsi legata e farsi intrappolare dalle austere regole della sua comunità. Ciò che desidera veramente è la libertà, la libertà di essere sé stessa. Sebbene inizialmente l’abbia trovata fastidiosa, e a volte infantile, mi sono dovuta ricredere, in particolare verso la fine, quando decide di sacrificare tutto per amore.
Will incarna il tipico protagonista maschile presente nei romanzi appartenenti al genere: attraente, forte, misterioso, a volte estremamente dolce, altre assolutamente incomprensibile.
Jacinda e Will sono dei buoni protagonisti, ma penso che la Jordan avrebbe dovuto dedicare più attenzione alla caratterizzazione dei personaggi secondari - avrei voluto sapere qualcosa in più su Cassian, per esempio. Lo stesso dicasi per ciò che riguarda la storia dei draki e del clan. La scrittrice ha scelto di concentrarsi maggiormente sulla storia d’amore e poco su tali dettagli che, invece, avrebbero reso più interessante l'intera vicenda. Spero vivamente che nei prossimi volumi la mia curiosità venga soddisfatta.
Il romanzo si chiude con un finale a sorpresa, un cliffhanger, che fa disperare (almeno a me), a causa dell'attesa che si prospetta per la pubblicazione del secondo volume.
La storia è narrata in prima persona dalla protagonista. I capitoli sono brevi. La narrazione è scorrevole, fluida e accattivante. Il linguaggio, semplice e diretto, è un ulteriore incentivo alla lettura. La Jordan è particolarmente brava nel rendere le scene che descrive chiaramente visibili agli occhi del lettore.
Nel complesso, si tratta di una lettura abbastanza piacevole e coinvolgente. La trama non presenta elementi particolarmente originali, ma avendo letto numerosi romanzi paranormal romance young adult, mi sento di poter affermare che Firelight – La ribelle si colloca tra i migliori. Gli ingredienti essenziali affinchè questo romanzo possa piacere agli appassionati del genere ci sono tutti: elementi soprannaturali, una verità nascosta, nemici mortali, un amore impossibile. Non mi resta che augurarvi una buona lettura, e sperare che il secondo volume non venga pubblicato ad una eccessiva distanza rispetto al primo - sapete, non ho una grande memoria...
Ci tengo a segnalare una similarità (forse sarebbe più corretto parlare di “scopiazzatura”, non ne sono sicura...) con una frase presente nei romanzi della Twilight saga di Stephanie Meyer.
Edward dice a Bella: E il lupo si innamorò dell’agnello. Will dice a Jacinda: E il cacciatore si innamorò della sua preda. Mi domando se questa somiglianza sia balzata all'occhio soltanto a me, ma potrei anche sbagliarmi. Aspetto le vostre opinioni.
Firelight - La ribelle, Sophie Jordan
Mondadori, 2012
pp. 280 - € 9,90
© Riproduzione riservata
Tra gli YA presenti nel mercato, questo romanzo non è male.
RispondiEliminaPosso dire una cosa? La somiglianza non c'è solo con Twilight, ma anche con la saga di Claudia Gray, L'accademia di Evernight.
Fine primo libro, Lucas scrive a Bianca: ti troverò e staremo insieme per sempre.
Fine Firelight, Will urla a Jacinda: Ti troverò, sì, ti troverò. Torneremo insieme".
Evviva la fantasia!!!!
Ciao ragazze. Ogni tanto mi rifaccio viva.
RispondiEliminaSono d'accordo in tutto e per tutto con questa recensione.
Ho comprato il libro per il prezzo conveniente (brava la Piemme), e come romanzo young adult è carino, forse superiore agli altri dello stesso ambito. Si trovano delle somiglianze con le altre saghe, è naturale. Ormai è così, dobbiamo farci i conti.
Un baciottolo
ho letto diverse recensioni positive su questo libro
RispondiEliminaE' balzata all'occhio pure a me. Questo libro è stata una mezza delusione per me. Mi aspettavo chissà che.....
RispondiEliminaPeccato.
Bluray
Ciao, scusa lo spam ma ho aperto un nuovo blog di cinema un pò particolare.. passa se sei appossionato/a ma sopratutto se ti va: http://lifefunctionsterminated.blogspot.com
RispondiEliminaA presto!
P.S:Bel blog, ti seguirò volentieri!